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mercoledì 21 dicembre 2011

Una bella notizia e........buon Natale a tutti voi!!!!!!!!!!


Immagine presa dal web
Ciao a tutti! Finalmente dopo tanto tempo riesco a scrivere un nuovo post.
- Ma che fine hai fatto? - Come stai? - Tutto bene? - Stai lavorando tantissimo?
Queste e tante altre le domande che ho letto nei commenti, su fb e nelle email, di molti amici blogger  che ringrazio da subito per la loro gentilezza.
Chiedo scusa ai lettori se sono scomparsa così senza dire nulla o avvisare, non  pensavo che sarei stata per tanto tempo lontana dal blog, altrimenti avrei cercato di chiudere per un breve periodo questo spazio tanto caro con un post. Ma proprio mi è stato impossibile farlo!
Il motivo?!! Rullo di tamburi e per chi già non lo sapesse ......... ASPETTO UN BAMBINO!!!!!!!!!
Sono al quarto mese di gravidanza e i disturbi soliti di questo periodo mi hanno tenuta lontana dai fornelli, dal mangiare, dalle ricette e dai vostri blog. E' brutto dirlo, ma la sola vista del cibo mi dava nausea! Inoltre mi ha preso una stanchezza ed una voglia di non fare nulla incredibile.
Quando ho cominciato a stare meglio, mi si è rotto definitivamente il pc (a breve comprerò il nuovo).

Computer a parte, non potevo non lasciarvi i miei auguri di buon Natale e scusarmi anche con tutti coloro che mi hanno invitato ai loro contest e ai loro giochi ai quali non ho potuto partecipare.
Un grazie particolare va a Serena, la mia compagna del mio primo Swap di Natale organizzato da Cran, per i gustosi assaggi di prodotti tipici che mi ha inviato e che vedete nella foto! Era la prima volta che provavo gli struccoli: deliziosi! Spero sia arrivato anche il mio pacco!!


Questo invece è il dono di Gianni per aver vinto il suo contest "Sandwiches hot and cold" con le mie "bruschette agrodolci"!  Sono in ritardissimo anche con te per dirti: grazieeeeeee! Come promesso farò un brindisi a Natale per i nostri blog!

Abbraccio tutti voi con tanto affetto e vi auguro buon Natale.
Il mio blog tornerà attivo sicuramente per il nuovo anno con il mio pc nuovo!!!!!!
In questi giorni passerò per i vostri blog a farvi i miei auguri!
Quindi ancora Buon Natale!!

lunedì 28 novembre 2011

Baccalà alla Livornese e Fagioli Borlotti per l'MTC di novembre

Piatto Villad'EsteHome

All'ultimo momento, ma questa volta ci sono!
Dopo aver saltato la precedente sfida (singh) dell' MTC sui profiteroles non volevo mancare a questa di novembre.
La bravissima Cristina, vincitrice della scorsa turnata, ci ha proposto una bella ricetta a base di pesce: il baccalà alla Livornese; un piatto che conosco bene, non perchè lo cucino io, anzi per me è stata la prima volta, ma perchè mia madre e mia nonna (il suo strapieno di sedano) me lo hanno preparato spesso. 
Ho seguito la ricetta di Cristina, aggiungendo il sedano come mia nonna, e dando quel tocco di personale al piatto con i fagioli cannellini. In effetti il titolo che ho dato al mio piatto è un pò riduttivo, in quanto i fagioli non sono un semplice contorno ma fanno parte integrante della ricetta visto che ci ho insaporito parte del  sugo di accompagnamento al pesce. E devo dire che il connubio fagioli/baccalà ci sta proprio bene.
Passo alla ricetta e vi invito, se volete conoscere un pò di storia su questo piatto tipico Livornese, a fare un giro sul blog di Cristina e a dare una sbirciata al suo dettagliato post.
 

Baccalà alla Livornese e Fagioli Borlotti
Dosi per due persone
- 2 bei tranci di baccalà
- farina 00 q.b.
- 1/4 di cipolla
- 1 aglio
- 1 costa di sedano
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 barattolo di pomodorini di collina Mutti
- fagioli cannellini lessati (la quantità è a vostro gusto)
- Olio evo

Asciugare con carta da cucina i pezzi di baccalà. I miei erano abbastanza grandi, quindi li ho tagliati in trancetti utilizzando le forbici.
Passare i pezzi di baccalà nella farina bianca e friggerli in abbondante olio caldo finchè diventano belli dorati.
Gocciolarli su un piatto con sotto carta da cucina e tenerli in caldo.
Soffriggere la cipolla trita, l'aglio ed il sedano tagliato a tocchetti in poco olio evo; aggiungere i pomodorini e lasciar cuocere per circa 10 minuti.
Prendere qualche cucchiaio di sugo e  metterlo da parte.
Nel restante sughetto aggiugnere i pezzi di baccalà e cuocere per 15 minuti.

Frullare 1 o 2 cucchiai di fagioli lessati e trasferirli in un tegame con i due cucchiai di sughetto prelevato prima.
Lasciar cuocere per alcuni minuti ed aggiungere qualche altro cucchiaio di fagioli lessati interi.
Servire i pezzi di baccalà con il sughetto di fagioli cannellini.

Nota: non ho usato sale, neanche per il sugo
Nota: ho usato il baccalà già pronto che vendono in pescheria al banco dei surgelati
Nota. in effetti potrete aggiungere i fagioli cannellini lessati direttamente al sughetto con il baccalà, negli ulimissimi minuti di cottura

Con questa ricetta partecipo alla sfida dell'MTC di novembre "il baccalà alla Livornese"

sabato 26 novembre 2011

Biscotti con i Corn Flakes Integrali


La Antonelli Silio è un'azienda che produce cioccolato monodose da bar in svariati e golosi gusti.
Poco tempo fa, mi hanno contatta per partecipare al loro bellissimo progetto: realizzare una ricetta da abbinare ad uno dei loro cioccolosi prodotti per la realizzazione di un ricettario.
E' ovvio che io ho pensato subito di realizzare dei biscotti, anche perché era da tempo (troppo) che non ne sfornavo ed ero decisamente in astinenza.
Vi dico subito di non farvi confondere dall'aspetto di questo biscotto, che sembra si rustico ma è di una tenerezza, frollosità e burrosità unica. Quando lo addenti è bello sentire il croccante esterno dei Corn Flakes ma la morbidezza e golosità del biscotto vi faranno fare uno tira l'altro. Il sapore dei Corn Falkes lo ritroverete anche nel biscotto, perchè li ho usati macinati per sostituire parte della farina nell'impasto.
Ho abbinato i biscotti al gusto cioccolato fodente Antonelli Silo. Una vera coccola pomediridiana.
Vi lascio la ricetta e vi auguro un buon fine settimana.



Biscotti con i Corn Flakes Integrali
Dosi per circa 20 biscotti belli grandi
- 300 g di farina 00
- 80 g di corn flakes integrali macinati piuttosto finemente
- 3 uova
- 140 g di zucchero
- 150 g di burro
- 60 g di cioccolato fondente in scaglie
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- corn flakes per la decorazione esterna

Lavorare con lo sbattitore elettrico le uova, lo zucchero ed il burro ammorbidito.
Aggiungere a mano e con una spatola di legno la farina mescolata con i corn flakes macinati ed il lievito.
Quando il composto si è ben amalgamato aggiungere le gocce di cioccolato.
Fare delle palline con le mani, appiattirle leggermente e passarli nei corn flakes interi.
Disporre i biscotti su carta forno ben distanziati ed infornare a 170°C per circa 20-25 minuti.

Nota: i biscotti si conservano bene in scatole chiuse per qualche giorno.

martedì 22 novembre 2011

Spaghetti con Funghi Chiodini


Salve a tutti, dopo una nuova pausa eccomi a postarvi una ricetta tipica autunnale. 
Tra ottobre e novembre è possibile trovare in montagna i funghi chiodini. Credo li vendano anche nei mercatini, io ho sempre usato quelli raccolti direttamente in loco. 
Sotto ottimi consumati con la pasta, vi lascio la ricetta.



Spaghetti con funghi chiodini
- spaghetti
- un ceppo di funghi chiodini
- passata di pomodoro Mutti
- olio evo
- aglio
- sale

Pulire i funghi, tagliando la parte di gambo più dura.
Riempire una bacinella con acqua salata e lasciarvi riposare i funghi per due ore.
Risciacquare i chiodini, porli in una pentola capiente colma di acqua e lasciarli cuocere per almeno 20 minuti dalla bollitura.
Scolare i chiodini e risciacquare abbondantemente.
Versare i chiodini in una padella antiaderente (io Domo collezione Majolica) e far asciugare a fuoco lento.
Quando i chiodini avranno perso tutta la loro acqua di cottura, aggiungere l'olio evo e l'aglio.
A metà cottura  aggiungere il sugo.
Terminare la cottura.
Cuocere gli spaghetti e condirli con il sugo di chiodini.

Con questa ricetta partecipo alla sfida di Sonia "di che pasta sei?"

sabato 12 novembre 2011

Torroncini di San Martino


Buon sabato. 
Ieri è stato San Martino e al mio paese di origine (Monteforte Irpino in provincia di Avellino) è usanza fare questi torroncini con le nocciole. 
Le ricette sono tante, questa ve la cosiglio perchè i torroncini vengono belli friabili, assolutamente non duri con il rischio di spaccarsi i denti.
Vi consiglio di replicare la ricetta solo se avete una base di marmo sulla quale versare l'impasto che, siccome si raffredda abbastanza in fretta potrebbe non darvi il tempo di fare la forma a salamino del dolcetto. Quindi o ne versate piccole porzioni, lasciando in caldo il resto, oppure stendete tutto nello spessore di 1cm circa, fate indurire leggermente e poi ritagliate dei rettangolini.
I torroncini si conservano per molti giorni e sono davvero gustosi da sgranocchiare.
Anche questa ricetta e tra quelle tipiche delle mie zone, a base di nocciole e castagne, proposte nello scorso numero di Open Kitchen
Approfitto per ricordarvi che mancano pochissimi giorni allo scadere del concorso "Chritsmas in Open Kitchen" con fantastici premi in palio.

Torroncini  alle nocciole
½ Kg di nocciole sgusciate e tostate
½ Kg di zucchero semolato
Un cucchiaino di miele
La buccia grattugiata di un limone biologico
Una bustina di vanillina
Zucchero in granelli

In una pentola capiente, sciogliere lo zucchero a fiamma bassa, finché non diventa completamente liquido. Aggiungere, le nocciole tritate finemente, il miele, la scorza del limone, la bustina di vanillina e continuare a mescolare, sempre a fiamma bassa.
Ungere di olio un piano in marmo e versarvi il composto preparato. Bagnarsi le mani e, prelevando piccole porzioni di pasta, formare i torroncini velocemente, prima che l’impasto solidifichi.
Passare i dolcetti nello zucchero in granelli e avvolgere in carta velina o carta forno.


mercoledì 9 novembre 2011

Contest "la pasta fatta in casa" .... ecco il vincitore


Buon giorno cari amici. Oggi finalmente vi dirò chi è il fortunato vincitore di Ampia 150, il bellissimo accessorio per fare la pasta, per il secondo contest di fusilli al tegamino "la pasta fatta in casa".
Vorrei, ancora una volta, ringraziare tutti voi che avete partecipato e reso così bella  e ricca questa raccolta sulla pasta fatta in casa.
E adesso vorrei spiegarvi come siamo giunti alla scelta della fortunata vincitrice di Ampia 150.
Vi assicuro che la scelta non è stata facile, perchè di ricette belle, semplici e/o particolari ce ne sono arrivate tante. Meritavate tutti di vincere!
E' stata fatta una prima selezione tra tutte le ricette pervenute, io in questo mi sono fatta aiutare da mio marito, così da non lasciarmi condizionare dalle ricette delle tante amiche blogger.  Da queste abbiamo poi ristretto sempre più il campo. Infine, tra le quattro finaliste, si è arrivati alla ricetta vincitrice. Questo è il nostro giudizio:

Una bella ricetta dal sapore autunnale. La pasta fatta con la farina di farro si abbina bene al sapore dei funghi e la salsetta alle noci completa alla grande un piatto rustico che nella sua semplicità ha sicuramente un sapore esclusivo.
Piatto ben presentato, molto bella la foto

Quindi
vince Ampia 150 della Marcato


A Patrizia, con la quale mi congratulo, chiedo di inviarmi il suo indirizzo, completo di numero telefonico, ad una delle mie email: fusillialtegamino@libero.it  - npiciocchi@libero.it

Per tutti gli altri non mi resta che mettermi all'opera per preparare un pdf scaricabile quanto prima.




lunedì 7 novembre 2011

Pasta con Nduja Calabrese

Piatto collezione cascina e tovaglietta Villad'EsteHome
Salve a tutti! 
Prima di presentarvi il piatto di oggi, vorrei ringraziare quanti mi hanno lasciato i loro auguri per il mio blogcompleanno. Ho letto parole dolcissime e di affetto.  E' proprio vero: anche attraverso lo schermo di un pc è possibile condividere emozioni tanto belle e sincere. Vi abbraccio tutte virtualmente.
Ed ora vi parlo di un primo piatto per gli amanti del sapore piccante. 
Quando vado in vacanza in Calabria, e ci vado praticamente ogni anno, non mi faccio mai mancare una bella scorta di cipolle di Tropea (con le quali mi sparo delle belle frittatone), dei bei peperoncini e naturalmente, l'nduja Calabrese.
La consumo sulle bruschette oppure ci condisco la pasta. La prima volta l'ho provata a casa dei nostri amici Calabresi con i famosi fusilli al ferretto. Buonissima! A dire il vero questi amici ci hanno fatto provare anche altre loro specialità, tra cui il morsello fatto con un pane speciale, chiamato pitta, e con la trippa. Ora, io non sono una grande amante della trippa, ma mangiata in quel modo è la fine del mondo.
Comunque questo di oggi è il piatto ideale per il simpatico contest di Fabiola, per il quale bisogna presentare una ricetta che ci ricorda il luogo delle nostre vacanze o preparata con quello che avevamo comprato in vacanza. Se volete partecipare il contest scade tra qualche giorno e ci sono dei bei premi in palio.
Per chi volesse provare l'nduja, l'ho trovata anche nei supermercati del mio paesino. Cercate nel banco frigo. Troverete anche i fusilli Calabresi.
Il piatto è molto veloce da preparare; non ho riportato le quantità che, nel caso dell'Nduja, sono in funzione di quanto vi piacerà mangiare piccante. La ricettà così com'è me l'ha data la mia amica Calabrese, se poi ci sono altri modi per cucinare questo prodotto tipico, aspetto le vostre versioni.


Pasta con Nduja Calabrese
- pasta fresca (fusilletti, trofie)
- nduja Calabrese

In una saltapasta (io ho usato quella della Domo collezione Majolica), sciogliere l'nduja a fuoco basso, senza aggiungere altri grassi. Dopo un po' si formerà un delizioso sughetto.
Cuocere la pasta in acqua salata, scolare e saltare nella padella con l'nduja.
Servire caldo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Fabiola "pronti per ricominciare?"


domenica 6 novembre 2011

Tronchetto di Castagne per festeggiare con voi il primo compleanno di Fusilli al Tegamino




Buona giornata a tutti voi, eccomi di nuovo qui dopo un periodo di assenza dal mio e dai vostri blog. 
In questo periodo altri impegni hanno assorbito le mie giornate e ci sono anche delle novità di cui a breve vi aggiornerò.
Oggi però non potevo mancare: il mio blog compie un anno e vorrei festeggiare virtualmente con tutti voi questo giorno bello, e perchè no, anche importante!
Ho aperto questo blog per gli stessi motivi, almeno credo, che accomuna un pò tutte noi blogger: la passione per la cucina, la voglia di condividere le proprie ricette, di sperimentarne di nuove e, naturalmente, per fare nuove amicizie. 
Di amicizie ne ho trovate, per ora solo virtuali, ma spero di poter conoscere di persona molte di voi a cui mi sento tanto legata.
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono passati di qui, i visitatori abituali e quelli che si affacciano ogni tanto.  
E il mio grazie si raddoppia a tutti coloro che hanno partecipato con tanto entusiasmo al mio ultimo contest "la pasta fatta in casa", in collaborazione con l'azienda Marcato, che si è concluso il 3 novembre. 
Sono arrivate ben 143 ricette. Davvero tante e, credetemi, non è facile scegliere una sola tra tutte e decretare la vincitrice di Ampia 150 della Marcato
So che oggi vi aspettavate di sapere il nome del fortunato vincitore della famosa nonna papera, ma proprio  per fare le cose per bene ed essere certe della nostra scelta, io e la gentilissima Elena Marcato abbiamo deciso di prenderci qualche giorno in più per scegliere la ricetta vincente. Quindi dovrete solo pazientare un pochino.
Per consolarvi vi regalo questa ricetta direttamente dal mio paese natio, dove vi è un'abbondante produzione di castagne. Una ricetta che non troverete sul web e diversa dalle solite, ma ve la consiglio perché davvero buona, anche se particolarmente calorica.
Queste è anche una delle ricette che ha accompagnato il mio articolo su nocciole e castagne sul magazine di cucina Open Kitchen. Se non lo avete già fatto e se vi farà piacere dare un'occhiata, nell'articolo troverete informazioni e curiosità su questa gustosa frutta secca di stagione.


Tronchetto di castagne
Ingredienti
1 Kg di castagne cotte e passate allo schiacciapatate
200 g di zucchero a velo
200 g di amaretti
200 g di cacao amaro
1 bicchierino di liquore all’amaretto
1 bicchierino di liquore strega
1 bustina di vanillina

Per la crema al burro al caffè
300 g di zucchero al velo
150 g di burro
½ tazzina di caffè ristretto

Decorazioni in pasta di zucchero

Mescolare la purea di castagne fredda e gli amaretti macinati finemente (utilizzare un macinacaffè). Aggiungere lo zucchero, il cacao, i liquori e la vanillina. Ogni volta che si aggiungono gli ingredienti impastare bene.
Stendere l’impasto su di un canovaccio bagnato e strizzato, appiattendolo con le mani in modo da formare un rettangolo.
Distribuirvi sopra buona parte della crema al burro evitando i bordi. Aiutandovi con il canovaccio formare il tronchetto e trasferirlo su un piatto di portata. Modellare con le mani la forma del dolce e con i rebbi di una forchetta fare le venature del tronco.
Decorare con la rimanente crema al burro e con le decorazioni in pasta di zucchero.

sabato 29 ottobre 2011

Farfalle con Pesto di Basilico e Ricotta

Piatti servizio Cascina e tovaglietta Villad'EsteHome

Oggi un primo piatto per il contest della mia amica Claudia, soprannominata "la regina dei pesti".
In effetti, se andate a dare un'occhiata sul suo blog vi renderete conto della svariata quantità di pesti che è in grado di preparare: tante idee, tutte da copiare.
Questo pesto lo preparo spesso, sopratutto quando devo sfoltire un pò le piantine di basilico. E' veloce e pratico.  Quindi, per chi non conoscesse già la ricetta, la consiglio.



Farfalle con pesto di basilico e ricotta
Dosi per 4 persone
- 240 g di pasta (io ho usato il formato piccolini della Barilla)
- un mazzetto di basilico fresco
- 250 g di ricotta di mucca
- 40g di pinoli
- sale
- olio evo (io poco meno di 1/2 bicchiere)
- una bella manciata di formaggio grattugiato

Nota: se li ho a disposizione, qualche volta metto anche due/tre pomodorini pachino.

Mettere nel mixer tutti gli ingredienti ad accezione della ricotta.
Azionare le lame a scatti.
Quando il basilico è tutto tritato, aggiungere la ricotta.
Questo pesto può essere usato freddo per condire la pasta oppure lo si può versare in padella e saltare la pasta su fiamma bassa per un paio di minuti.

COn questa ricetta partecipo al contest di Claudia "che pesto ti frulla?"

martedì 25 ottobre 2011

Chiffon cake o Panettone Americano


Sono sparita ma eccomi di nuovo su queste pagine virtuali! 
Ho avuto un po' di contrattempi personali in questi giorni che non mi hanno permesso di stare al pc. Ora mi ritrovo con un bel po' di ricettine da postare per dei contest a cui tengo a partecipare e che scadono a breve. Quindi veniamo subito al dunque, senza troppi giri di parole. 
La Chiffon Cake è un ciambellone Americano che ha la caratteristica di essere alto, leggero come una nuvola e  soffice come una spugna. In Italia questo dolce è conosciuto anche con il nome di panettone americano e nel nostro paese sono nate diverse versioni della Chiffon Cake. La ricetta che vi posto oggi è però quella originale ma anche io ho fatto di questo dolce diverse rielaborazioni che troverete nella sezione dolci



Questo dolce è per il contest di Caia. La ricetta è della zia di mio marito e proviene direttamente dall'America. E' super collaudata. Ho fatto questo panettone tante di quelle volte e sempre per regalarlo! Naturalmente riscuote sempre successo, infatti mi viene spesso richiesto. 
Per fare la Chiffon Cake avrete bisogno di un ruoto speciale, il mio ha la dicitura  sulla targhetta "per panettone americano". Il ruoto non va né unto né infarinato, questo perché il dolce appena sfornato  deve essere messo a testa in giù a raffreddare, infilato su un collo di bottiglia. 
Anche se non si vede dalla foto il panettone è molto alto, circa 13 cm. A volte mi viene anche più alto, dipende dal forno. In quello a gas ho notato che cresce ancora di più. Io ho un forno elettrico.



Panettone Americano
- 7 uova
- 135 g di acqua °
- 125 g di olio di semi  °
- 300 g di farina
- 300 g di zucchero semolato
- 3 fiale di aroma al limone
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di cremor tartaro

Procedimento 
  1. Separare i tuorli dagli albumi. 
  2. Addizionare il cremor tartaro agli albumi e battere fino a neve ferma.
  3. Aggiungere ai tuorli la bustina di vanillina e battere finché il composto non diventa bianco e spumoso: con un normale sbattitore anche 20 minuti, con la planetaria 10 minuti. 
  4. Aggiungere l'acqua e battere per circa 10 minuti: il composto vi diventerà bello gonfio.
  5. Incorporare l'olio a filo e battere ancora per 10 minuti e mentre batte versare anche l'aroma al limone.
  6. Sempre con la planetaria in movimento aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta: il composto scenderà di volume ma è normale.
  7. Accendere il forno a 170-180°C,  funzione ventilato.
  8. Setacciare la farina con il lievito, poi aggiungere la miscela in tre/quattro mandate, mescolando dal basso verso l'alto con una spatola per dolci o un cucchiaio di legno.
  9. Versare il composto sugli albumi e mescolare, sempre con una spatola, dal basso verso l'altro.
  10. Versare l'impasto nello stampo e infornare ponendo al secondo ripiano dal basso.
  11. Lasciar cuocere per circa 45 minuti. Sfornare e capovolgere subito. Lo stampo per questo dolce ha un foro apposito e va inserito su un collo di bottiglia.
  12. Lasciar raffreddare il dolce in questo modo. 
  13. Quando  il dolce è freddo inserire un coltellino e seguire il bordo del panettone; ruotare delicatamente lo stampo, tenendo fermo il panettone, così da staccarlo.
  14. Fare lo stesso per la base (vedi foto).
  15. Cospargere di zucchero a velo e conservare in carta stagnola ben chiusa. 


° se non avete una bilancia elettronica, per regolarvi circa la quantità di acqua ed olio, prendete un bicchiere di plastica, quelli comunemente utilizzati hanno delle righe in rilievo;  riempite il bicchiere fino al segno dell'ultima riga.


 
Per la versione con sciroppo alla frutta
- Sostituite la quantità di acqua con la stessa quantità di sciroppo alla frutta e diminuite la quantità di zucchero a 200 g
IO ho utilizzato dello sciroppo all'albicocca
 


martedì 18 ottobre 2011

Farfalle con Crema di Zucca



Piatti collezione Cascia e Tovaglietta Villad'EsteHom
Buona giornata e buon lunedì.
Oggi vi propongo la mia pasta alla zucca, la faccio sempre così, è davvero molto saporita e piace a tutti.
Provatela e fatemi sapere.


Farfalle con Crema di Zucca
(per le dosi regolatevi con la quantità di zucca che avete a disposizione)
- zucca
- farfalle o il tipo di pasta che preferite
- 1/2 cipolla
- 1 bicchiere di acqua
- 1/2 dado vegetale (io 1/2 cucchiaino di Brotec della TecAl)
- panna da cucina CODAP
- formaggio grattugiato
- olio evo

In una capiente saltapasta (io Domo collezione Majolica) cuocere, in poco olio,  la zucca a pezzi con la cipolla tritata. Dopo alcuni minuti, aggiungere il bicchiere di acqua calda ed il dado vegetale.
Cuocere la zucca e ridurla in poltiglia con una forchetta. 
Per una cremina ancora più densa io trasferisco la zucca cotta in un boccale ed uso il frullatore ad immersione.
Aggiungere alla zucca ridotta a purea uno o due cucchiai di panna da cucina* ed il formaggio grattugiato.
Cuocere la pasta e condire con la crema di zucca preparata.

Nota*: l'aggiunta della panna da cucina è facoltativa, consiglio solo di non esagerare o coprirebbe il sapore della zucca.

Con questa ricetta partecipo al contest di La Cuochina Sopraffina
e al contest di nonna papera

domenica 16 ottobre 2011

Dolcetti di Frolla Ripieni di Confettura di Fichi e Fondente


Era da tempo che volevo fare questi dolcetti. Li ho sempre visti alle feste di paese o nelle vetrine dei negozi di dolciumi con svariati ripieni.  Anche se dalla foto non si potrà mai capire, vi assicuro che la frolla di questa ricetta è di una morbidezza e di una friabilità indescrivibile. Potrete utilizzare qualsiasi ripieno, io in questo caso avevo della conserva di fichi con cioccolato fondente le Tamerici. 
Una vera delizia il ripieno con i fichi, questi piccoli dolcetti fanno uno tira l'altro.



Dolcetti di Frolla Ripieni di Confettura di Fichi e Fondente
(fonte modificata: enciclopedia della Cucina Italiana Vol. piccola pasticceria)
 Per la frolla
- 400 g di farina
- 200 g di burro freddo a pezzi
- 50 g di zucchero
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 3 cucchiai di latte
- 3 tuorli
- 1 pizzico di sale

Per la farcia
- Confetura di extra di fichi e fondente le Tamerici

1 tuorlo d'uovo  + qualche goccia di acqua per pennellare

Impastare tutti gli ingredienti, formare un panetto e lasciar riposare per 1 ora in frigo.
Riprendere piccole porzioni dell'impasto e tirare la sfoglia allo spessore di 0,5 cm con il matterello; con la rotella dentata fare dei piccoli rettangolini. Distribuire il ripieno di confettura e richiudere ad involtino.
Pennellare con tuorlo d'uovo
Disporre i dolcetti sulla placca da forno, foderata con carta forno, ed infornare in forno caldo a 180°C fino a cottura.

Con questa ricetta partecipo al blog Candy si Laura 

giovedì 13 ottobre 2011

Cocottina di Pane Raffermo, Uova ,Tonno e Pomodori

Cocottine Le Creuset

Oggi un'idea riciclosa.
Avevo del pane raffermo in casa e con un pò di fantasia ho realizzato questa ricetta.
Ottima da gustare fredda, la consiglio per un pranzo veloce e diverso da portare in ufficio.
Perfetta insomma allo stile Take  Away del contest di Imma.


Cocottina di Pane Raffermo, Uova, Tonno e Pomodori
Dosi per ogni coccottina
- 1 fetta di pane raffermo alta almeno due centimetri
- 1 uovo
- 1 scatoletta di tonno sott'olio Asdomar
- 1 pomodoro
- sale
- pepe TecAl
- Formaggio grattugiato
- Poco latte
- Poco burro

Battere leggermente le uova con il latte, il sale, il pepe ed il formaggio grattugiato.
Imburrare la cocottina (io le cocottine Le Creuset)
Tagliare la fetta di pane in forma tonda, in modo che aderisca bene al fondo della cocottina.
Immergere la fetta di pane nel composto di uova in modo che assorba bene.
Disporre la fetta di pane sul fondo della cocottina e al di sopra il tonno sgocciolato dell'olio e sbriciolato.
Versare il resto dell'uovo nella cocottina e disporvi sopra il pomodoro a fette.
Coprire con il coperchietto ed infornare a180°C per circa 15 minuti.
Servire freddo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Imma "Take Away"



martedì 11 ottobre 2011

Muffin Cocco e Cioccolato



Erano giorni che gironzolavo sul web alla ricerca di una ricetta di muffin con il cocco ed il cioccolato e, devo dire, che ne ho trovate un bel pò. Poi, venerdì, la mia amica Claudia posta questi deliziosi muffin alla panna ed incuriosita dalla ricetta ho deciso di provarla praticamente all'istante.
Seguendo un pò la sua ricetta (come lei ho usato panna vegetale) ed un pò quella originale di Patty, mi sono venuti fuori dei muffin stradeliziosi, morbidosi e profumati. Ho utilizzato un ottimo cioccolato extra fondente della Venchi, un prodotto di qualità che ha dato una nota marcata di cacao a questi deliziosi dolcetti al cocco.
E viste le temperature più fredde, ho abbinato i muffin ad un caldo tea alla Vaniglia della Pompadour.
Grazie Claudia, come potrai notare la cupoletta è venuta solo ai muffin infornati nello stampo in silicone!!!


Muffin Cocco e Cioccolato 
Dosi per 12 muffin
- 220 g di farina 00
- 100 g di farina di cocco
- 200 ml di panna vegetale Hulalà CODAP
- 200 ml di latte
- 60g di cioccolato exta dark Venchi
- 150 di zucchero
- 50 ml di olio di semi
- 1 uovo
- 1/2 bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina
- 1 presa di sale

Separare e mescolare gli ingredienti liquidi dai solidi e versare i primi sui secondi. 
Mescolare velocemente e riempire i pirottini posizionati nello stampo da muffin. Io ho usato anche lo stampo in silicone linea Amelie della Guardini
Infornare in forno ventilato caldo a 170°C per circa 25 minuti.

Nota: per usare entrambi gli stampi, posiziono quello in silicone nel porta muffin in metallo. Quindi riempio lo stampo da sei in silicone e poi gli altri sei spazi liberi dello stampo in metallo nei quali ho messo i pirottini per muffin. 

domenica 9 ottobre 2011

Strudel di Melanzane con Provola Affumicata e Pomodoro al Peperoncino

Buondì! Oggi una ricetta salata!
Questo strudel rustico l'ho preparato con un impasto fatto con il mio lievito madre.
Anche se somiglia ad un grosso calzone, in realtà la pasta è stata stesa e arrotolata su se stessa con il ripieno al suo interno.
Lo strudel è molto morbido, ottimo da consumare sia freddo che caldo e lo potrete riempie con tutto quello che volete.
Vi auguro un felice fine settimana e vi ricordo del mio contest "la pasta fatta in casa". Manca meno di un mese alla scadenza del contest, basta inviarmi una ricetta ed avrete la possibilità di vincere AMPIA 150 della Marcato.


Strudel di Melanzane con Provola affumicata e Pomodoro al Peperoncino
- Per l'impasto con il lievito madre vedi qui
  (va cmq bene l'impasto per pizza o quello per pane)

Per il ripieno
- Melanzane
- Provola affumicata
- Sugo al peperoncino Mutti
- Pepe TecAl
- Sale

Sbucciare e tagliare a dadini le melanzane. Porle in una scodella e cospargere di sale. Dopo circa 15 minuti, risciacquare e strizzare le melanzane e friggere in abbondante olio caldo. Pepare e aggiustare di sale, se serve. Quando sono quasi cotte, versare il sugo al peperoncino e lasciar insaporire ancora 5 minuti.

Prendere l'impasto, stenderlo con il matterello su un piano infarinato, formando un rettangolo.
Disporre sull'impasto il ripieno freddo, con i cubetti di provola.
Arrotolare su se sesso ed infornare a 180-190°C fino a cottura.
Servire caldo o freddo.

Nota1: come sempre il mio impasto è stato preparato la sera prima
Nota2: non ho riportato le quantità degli ingredienti perché potrete regolarvi in relazione alla pasta che avete ma soprattuto a quanto volete riempire i vostri strudel. 

Con questa ricetta partecipo ad "un contest alla Norma.le melanzane" di Tina


giovedì 6 ottobre 2011

Per voi il numero 2 di Open Kitchen e Radiatori con Funghi Porcini, Pancetta e Panna



Clicca qui ....e leggi gratis




Adoro i cambi di stagione, portano sempre con se un nuovo inizio. L’autunno è una delle mie stagioni preferite, per i suoi colori caldi, dalle mille sfumature, e la sua aria pungente del primo mattino. Mi piace guardare quelle svariate tonalità di marrone e mai come in questo momento è forte il desiderio delle mie passeggiate in montagna alla ricerca di funghi, per farne una bella scorta per l’inverno. Le zucche dell’orto sono state tutte raccolte, qualcuna finirà intagliata con  l’arrivo di una delle mie feste preferite, e delle altre penso a quali ricette potrò inventarmi. Comincio già a pensare alle calde zuppe che mi preparerò a breve ed al camino che tra non molto dovrò accendere. Mi piace l’aria accogliente che si crea in casa con la stagione fredda, la stessa aria che ritroverete nelle pagine del numero due di Open Kitchen Maganize.
Un numero che vi piacerà tutto dalla prima all’ultima pagina, caldo è accogliete,  da sfogliare volentieri e dove trarre spunto per tante buone ricette dai sapori autunnali. In questo numero troverete tante idee per la vostra cucina e non solo, potrete leggere delle rubriche davvero interessanti, curiosità dal mondo e delle idee per il vostro Halloween davvero carine, con dei passo, passo utilissimi per fare felici i vostri bambini.
E se vi farà piacere vi invito a leggere la mia rubrica sull’agroalimentare; questa volta vi parlo di nocciole e castagne e vi ho lasciato delle ricette tipiche del mio paese di origine che non troverete facilmente in giro.
Vi ricordo che potrete seguirci anche sul nostro profilo fb.



Piatto fratelliColì

E per restare in tema, oggi vi lascio un primo a base di funghi. La ricetta è molto semplice, l’ho arricchita con della panna ai funghi che vi consiglio soprattutto se utilizzate dei funghi comprati al super che hanno meno sapore rispetto a quelli raccolti direttamente in montagna.

Nota: mi scuso se non riesco a passare per i vostri blog, ma ho problemi di connessione, la mia linea va e viene!


Radiatori con funghi porcini, pancetta e panna
Dosi per 2 persone
- 150 g di pasta formato radiatori o quella che preferite
- funghi porcini
- qualche fetta di pancetta
- una confezione di panna ai funghi CODAP
- sale
- un aglio
- olio evo

Lavare i funghi ed asciugarli in padella (io la saltapasta Domo collezione Majolica) . Aggiungere l'olio ed un aglio sbucciato. Lasciar insaporire per alcuni minuti, togliere l'aglio ed aggiungere la pancetta tagliata.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla in padella con la panna ai funghi.

martedì 4 ottobre 2011

Biscotti con Farina di Riso al Cacao



Inizio settimana con questi delicati e profumati biscottini. 
Molto morbidi per la presenza della farina di riso e davvero ottimi per una sana colazione. 
Vista la presenza del cacao li ho abbinati a questo infuso all'Arancia Rossa della Pompadour, davvero delizioso, ma si prestano bene anche per essere tuffati nel latte.
Vi offro un biscottino e auguro a tutti voi una serena settimana.


Biscotti con farina di riso al cacao
(dose per circa 80 biscotti)
- 200 g di farina di riso
- 300 g di farina 00
- 2 cucchiai abbondanti di cacao amaro
- 150 g di zucchero
- 150 g di burro
- 1 uovo
- 100 ml di latte
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- sale

Lavorare il burro morbido con lo zucchero, unire l'uovo, il pizzico di sale e le due farine miscelate al lievito ed al cacao setacciato. Cominciare ad impastare, per amalgamare bene gli ingredienti, aggiungendo il latte a filo. Porre l'impasto nella sparabiscotti (io biscuits Marcato) e fare i biscotti direttamente su placca forno. Infornare a 170°C per circa 15/20 minuti.

Nota1: i biscotti si gustano meglio il giorno dopo.
Nota2: si conservano  in scatole di latta anche per 7/10 giorni.

Con questa ricetta partecipo al contest "The sweet tea-time" del blog La dolce vita