Questa pizza, che si prepara sopratutto per il periodo Pasquale è chiamata dalle mie parti (Irpinia) "pizza con l'erba". So che in altre locatità prende nomi diversi, come diversi saranno i nomi delle erbe de campo, per lo più selvatiche, che si usa mettere al suo interno.
In questo caso ho usato un miscuglio di cardilli selvatici (cicoria), scarola e bietola, ma potrete metterci tutte quelle essenze selvatiche che crescono in maniera naturale nel periodo primaverile. Alle erbe selvatiche possono essere aggiunte le alici, i pinoli o l'uvetta. Io ho optato per le sarde al limone ed i pomodori secchi! Quasi sempre veniva preparata con le grandi infornate di dolci per Pasqua e questa in particolare era quella che seguiva il forno del pane, perchè fatta con pasta da pane come ve la ripropongo ora io.
Pizza con l'erba
Pasta da pane*
- 500 g di farina 00
- 100 g di pasta madre rinfescata
- 1 cucchiaino di sale
- acqua tiepida quanto basta
Ripieno
- Cardilli selvatici (cicoria)
- Scarole
- Bietole
- Una decina di pomodori secchi sott'olio
- 2 sardine al limone Asdomar (vanno bene le alici)
- Sale
- Olio evo
Preparare la pasta da pane (io ho fatto tutto con la MDP)
Procedimento a mano:
- Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida
- Fare la fontana con la farina ed aggiungere il lievito sciolto, il sale e la restante acqua
- Impastare energicamente per almeno 15-20 minuti
- Lasciar lievitare per due ore
PReparare il ripieno
- Scaldare le verdure in acqua salata.
- Saltare le scarole con le sarde (o le alici)
- Mescolare le verdure scaldate e strizzate ed aggiungere i pomodori secchi a pezzi
- Stendere metà della pasta da pane in una teglia con carta forno, riempire con le verdrure
- Fare il disco di copertura con la rimanente pasta da pane, bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta
- Infornare a 180-200°C per circa 25-20 minuti (regolatevi con il vostro forno)
- Servire fredda anche a distanza di qualche giorno
Nota
- la mia pasta da pane è fatta con lievito madre. Anche se non ha olio nel suo impasto acquista morbidezza grazie ai ripieni che in essa vengono cotti.
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Buonissima con le erbe selvatiche, quest'anno anch'io mi sono data alla raccolta, per ora mi dedico alle ortiche, che dici, magari ci stanno bene anche loro... grazie e buona giornata, Babi
RispondiEliminaMia nonna ricordo faceva qualcosa di simili, a mo' di calzone, con pinoli e uvetta ...
RispondiEliminame ne tieni una fetta ? faccio una scappata in pausa pranzo !
Ottima ricetta per pasquetta. Complimenti per il blog, da oggi ti seguo,se ti va passa da me...
RispondiEliminaRicetta copiata Natalia! Una cosa simile si fa anche da me, voglio provare la tua versione e la ricetta della pasta mi piace moltissimo!
RispondiEliminaCome non copiarla, mi piace assaje...ciao.
RispondiEliminaPassa da me ho una cosa in serbo per te smack ISA
RispondiEliminaAmmazza che buonaaaaaa.. è tipo una torta di scarole.. ma con più erbette!!!!baci e buona giornata .-)
RispondiEliminamolto particolare! non l'ho mai assaggiata però ma mi piacerebbe moltissimo! una fetta per me c'é? bacione
RispondiEliminaMolto buona, adoro i ripieni con le erbe primaverili...chi sa che buon gusto ha questa pizza ..mmm..! Cioa, baci!
RispondiEliminache bontà...la divorerei...
RispondiEliminaChe buona !!! che fame !!!
RispondiEliminaAdoro queste pizze rustiche e gustose...Con l' aggiunta delle alici deve avere un sapore particolare e molto gustoso!! Da provare anche questa versione!! Un baciotto e buona giornata...
RispondiEliminamolto sfiziosa!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Natalia sono Giovanni, da qualche giorno mi sono unito al tuo simpatico e colorato blog. Da me nelle marche ma io abito al confine con Teramo in Abruzzo, si fa un dolce pasquale che si chiama ciambella strozzosa. E' una grossa ciambella di pasta dolce, che appena esce dal forno è morbida, ma mano mano che si fredda diventa solida, di solito si accompagna con una bevanda. Vienimi a trovare su http://ilcaffèdezìNanni. blogspot.com Con amicizia Giovanni
RispondiEliminaChe meraviglia è questa pizza!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia, con l'aggiunta delle alici farei felice mio marito, bravissima!
RispondiEliminaUn abbraccio!
ahhh ieri mi sono lertteralemente abbuffata di cardilli raccolti nella mia campagna (da mio padre ) non ho avuto il tempo per far la pizza....( mancassero a me ahahahhahahaa )
RispondiEliminaora una bella scorta per pizze e verdure "amaritate" buonissima natalia.....
Natalia, ma che bella :)e sicuramente di una bontà unica!
RispondiEliminaComplimenti.
Antonella.
ottima idea
RispondiEliminanon la conoscevo, grazie....mi piace.
RispondiEliminaidea golosa! adoro queste delizie! mi segno la ricetta, perchè l'impasto della pizza è proprio di quelli che piacciono a me! baci :)
RispondiEliminaMolto molto invitante!!
RispondiEliminaadoro il periodo di pasqua per he ovunque riesco a trovare buonissime torte di verdure, come la tua ; )
RispondiEliminatroppo invitante questa pizza... anche prima di pasqua... e pure dopo....
RispondiEliminaun abbraccio
Veramente interessante... mi piacerebbe conoscere le erbe selvatiche e poterne preparare una ... mi dovrò accontentare con quello che riuscirò a trovare al supermercato.
RispondiEliminaBuona serata