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venerdì 27 aprile 2012

Torta al Limone con Crosticina di Stefania


In questo periodo la voglia dei dolci al limone è tanta!!!
E quando ti prende la voglia di un dolce al limone non c'è altro posto se non qui, in casa Araba felice, dove la lista di delizie con l'amato frutto giallo è davvero lunga!!!
Questo è tra i tanti dolci di Stefania che erano in attesa di essere provati. Fortuna che li salvo mano, mano così ho potuto scegliere uno dei più veloci, che mi ha fatto fare poca fatica ma ha dato al mio palato una gioia infinita.
Un dolce fresco, che lascia la bocca di un buono che non avete idea, anche dopo un bel pasto!
Da provare, non c'è dubbio, a patto che vi piacciono i limoni è ovvio!!!
Un grazie a Stefania e spero tra non molto di provare il plumcake con la glassa al limone!!!


Torta al limone con la crosticina
Dosi per una teglia rettangolare da 31x23 cm
- 210 g di burro (io 190)
- 210 g di farina
- 210 g di zucchero
- 3 uova grandi
- buccia di 1 limone bio
- 1/2 bustina di lievito
Per la crosicina al limone
- 6 cucchiai di zucchero semolato
- il succo di 1 limone e mezzo

- Battere per almeno 5 minuti il burro con lo zucchero (io 10 minuti perchè ho un normale battitore eletrrico con ciotola), finche il composto non diventa gonfio, morbido e spumoso!
- Aggiungere 1 uovo alla volta, sempre battendo e aspettando che il primo sia ben amalgamato prima di inserire il successivo
- Addizionare la buccia del limone
- Aggiungere a mano la farina ed il lievito setacciati
- Versare il composto in una teglia coperta con carta forno leggermente imburrata ed infornare in forno caldo a 180°C fino a cottura (il mio in 20 minuti esatti era pronto)
- Sfornare, bucherellare con uno stecco lungo, cospargere con due cucchiai di zucchero semolato e versarvi sopra il succo dei limoni mescolato allo zucchero (il bollente del dolce formerà la crosticina.

Nota
- Ho fatto questo dolce due volte, per due giorni consecutivi, ho dimenticato per la prima di bucherellare con lo stecco (per quello in foto),  ma fatelo perchè l'effetto che viene è anche molto carino.


mercoledì 25 aprile 2012

Zucca Fritta in Agrodolce



Ed eccomi proprio allo scadere del gioco di EliFla "thereciptionist" al quale non volevo mancare.
Questo mese ci ha ospitati nella sua cucina la simpaticissima Stefania; e non ho detto simpaticcissima tanto per dire, date un'occhiata ai suoi numerosi post e ve ne renderete conto; sbirciando tra le sue ricette ho riso tantissimo!!
Le cose che volevo realizzare erano davvero tante, ma il pancione incombe, io esco poco e per ogni ricetta mi mancava un ingrediente! Poi mi sono imbattuta in questa zucca in agrodolce; ricetta Palermitana, tra l'altro.
Comunque, l'agrodolce mi piace, la zucca era nel congelatore già tagliata a cubetti e le cipolle in casa non mancano mai; letta e fatta!
Ne ho però segnate altre, che proverò sicuramente al di fuori del gioco, e cioè gli involtini alla palermitana, le carote all'arancia e uvetta (mi mancavano le arance) e le patate alla panna (ho finito la panna.... ma come si fa).
HO lasciato i link ma io vi consiglio di fare un giro sul blog di Stefania, perchè di ricette belle ce ne sono e sono anche gluten free! 

Zucca Fritta in agrodolce (da una ricetta di Stefania)
- 1/2 Kg di zucca (la mia in congelatore già a cubetti)
- 1 cipolla rossa grande
- Olio evo
- Sale
- 1/4 di aceto di vino bianco
- Menta (purtroppo non ne avevo)

- Passare in padella la zucca a tocchetti per far asciugare l'acqua (la mia era congelata e quindi ho seguito questo procedimento)
- Aggiungere l'olio evo e rosolare la zucca.
- Metterla da parte e nella stessa padella soffriggere la cipolla a fette fino a doratura, quindi aggiugere la zucca, il sale ed il bicchiere di aceto con un pò di zucchero
- Lasciare sfumare, spegnere e servire a temperatura ambiente

Nota
- non avendo la menta ho aggiunto un pò di origano

Con questa ricetta partecipo a "the recipetionist di aprile"

lunedì 23 aprile 2012

Lasagne con Asparagi e Besciamella


Oggi un primo piatto che mi ha preparato mia suocera, visto alla prova del cuoco!
Una lasagna tutta primaverila e molto leggera, fatta con asparagi comprati che, rispetto a quelli selvatici, danno una nota più delicata al tutto!
Auguro a tutti voi un buon inizio settimana!


Lasagne con Asparagi e Besciamella
Dosi per 4/6 persone
- Lasagne fatte in casa o già pronte
- 1 litro di besciamella
- 2 mazzetti di asparagi
- 2 fiordilatte
- Formaggio grattugiato (grana o parmigiano)
- sale
- pepe

- Preparare la besciamella: porta il latte quasi al bollore, a parte scogli il burro (100 g) a fiamma dolce ed aggiungi la farina (80g) mescolando per evitare la formazione di grumi, quindi il latte caldo a filo, sempre mescolando; fai una grattata di noce moscata e sala; mescola portano al primo bollore

- Pulire gli asparagi, eliminando le parti dure del gambo, e sbollentarli per alcuni minuti
- Frullare buona parte degli asparagi (conservarne alcuni interi) e mescolarli con la besciamella preparata.
- Preparare la lasagna: porre uno o due mestoli del sughetto preparato alla base di una pirofila e disporre sopra la pasta, quindi altra besciamella, il fiordilatte a fette, il pepe ed il formaggio, continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
- Infornare a 180°C per circa 20 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Luca&Sabrina "una ricetta per la pupattola - Sezione primavera"


domenica 22 aprile 2012

Migliaccio Napoletano




Questo è un dolce della tradizione napoletana che viene preparato nel periodo del Carnevale.
Anni fa una vicina di casa, originaria della provincia di Napoli, mi diede la sua ricetta di famiglia che, purtroppo, è finita chissà dove!
Poi la mia amica foodblogger Sonia mi ha genilmente regalato la ricetta di sua nonna che ho subito provato, anche perchè rispetto alle tante versioni che ci sono in giro, questa è quella con il più basso uso di uova che io abbia visto. Ed in effetti il dolce l'ho preparato proprio nel periodo di Carnevale, ma si presta bene per essere servito tutto l'anno perchè davvero buono e delicato nel gusto!
Lo pubblico ora, con il suo gentile permesso, perchè proprio in questi giorni avevo pensato di ripreparlo, mica posso aspettare che sia Carnevale!!!
Vi invito a visitare il blog di Sonia, molto curato, fatto di ricette particolari e di foto davvero bello e vi rimando a lei per la versione senza ricotta di questo dolce.



Migliaccio Napoletano
Da una ricetta di Sonia con delle piccole modifiche*
- 1l di latte
- 150 g di semolino (io 200 g)
- 40 g di burro
- 5 cucchiai di zucchero a velo
- 4 uova
- 300 g di ricotta (la mia 400)
- la buccia grattugiata di un limone bio
- 100 g di canditi misti (omessi)
- 1/2 bicchiere di limoncello (omesso)

- Versare il latte in una pentola capiente, quindi il semolino a pioggia e la buccia del limone bio.
- Cuocere il semolino, finchè non diventa piuttosto sodo, mescolando di continuo
- Spegnere, intiepidire ed aggiungere il burro. Far raffreddare la preparazione
- Al semolino freddo aggiungere la ricotta lavorata con lo zucchero e le uova e se volete il limoncello con i canditi
- Versare in tortiera imburrata e cuocere a 180 °C per circa 35-40 minuti o cmq finchè la superficie sarà diventata dorata ed il dolce si sarà staccato dalle pareti della teglia.

Note
- io non ho usato il limoncello perchè sono in dolce attesa, ma quando potrò non lo ometterò di certo dalla preparazione
- Ho leggermente aumentato la dose di semolino e di conseguenza quella di ricotta per garantire la morbidezza al dolce



venerdì 20 aprile 2012

Torta Frangipane con Ricotta e Marmellata di Prugne

Crostata con farina di mandorle

Non ho mai fatto la torta frangipane, ma la conoscevo ed era tra le cose che dovevo fare, prima o poi!! Se non era per Ambra, la vincitrice dell'MTC del mese di marzo, sarebbe stato più poi che prima!!!
Questo è il bello dell'MTC che ti "costringe" a fare cose che chissà se avresti mai fatto e ti fa conoscere altri blog di cui ignoravi l'esistenza (perchè poi nel web ce ne sono davvero tanti).
Il blog di Ambra è tra i più belli e curati che ho visto fino ad ora, con ricette meravigliose e foto da lasciare a bocca aperta. I mie complimenti e un grazie per la realizzazione di questa torta!!!
Passando alla torta, sono andata sul semplice, seguendo un pò i gusti di mio marito che mi ha chiesto la ricotta nella farcia! Lui ci voleva anche le amarene ma qui ho fatto di testa mia e ci ho messo la marmellata di prugne perchè avevo paura di creare un dolce eccessivamente "dolce".
Ne è venuto fuori un dolce delicato e molto gustoso che non ha deluso le nostre aspettative, anzi, sono già fioccate le prossime richieste!!

Piattino oro ICookCake

Torta frangipane con ricotta e marmella di prugne
Per la frolla (vedi anche il passo, passo di Stefania)
- 300 g di farina
- 150 g di burro
- 75 g di zucchero a velo
- 3 tuorli
Per la frangipane (ricetta di Ambra)
- 100g di farina di mandorle (o mandorle pelate)
- 100g di burro appena ammorbidito
- 100g di zucchero semolato
- 1 uovo
- 30g di fecola di patate/maizena
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio (io vaniglia)
Per la farcia
- 250 g di ricotta vaccina
- 4 cucchiai di marmellata di prugne
- 2 cucchiai rasi di zucchero semolato
Per decorare
- Prugne secche denocciolate
- Mandorle intere tostate

Per la frolla
- Fare la fontana con la farina, disporvi al centro il burro freddo a pezzi e lavorare con la punta delle dita in maniera da ottenere un composto tipo pangrattato
- Rifare la fontana e disprovi al centro i tuorli e lo zucchero
- Battere prima con la forchetta, poi aggiungere man mano gli altri ingredienti (la farina e lo zucchero sulle uova)
- Aggiungere 3-4 cucchiai di acqua fredda e  continuare a lavorare con una spatola, cercando di non toccare la frolla con le mani
- Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per 1 ora
Per la frangipane
- Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa
-Aggiungervi l'uovo leggermente sbattuto e l'aroma di vaniglia e, sempre lavorando con lo sbattitore, incorporare la farina di mandorle  poco per volta e la fecola (o maizena), continuando a montare.
Per la farcia
- Lavorare la ricotta con lo zucchero e la marmellata di prugne
Comporre il dolce
- Stendere la frolla in una teglia imburrata ed infarinata (io quella per crostate Guardini)
- Alla base disporre la farcia di ricotta e sopra di questa la crema frangipane
- Decorare con le prugne denoccilate e le mandorle
- Infornare a 180C° in forno già caldo e ventilato per circa 25 minuti


Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC del mese di aprile



mercoledì 18 aprile 2012

Torta Rustica di Ricotta, Piselli e Speck


Buondì! Oggi torta rustica! Le faccio spesso, le trovo ottime come svuota frigo e per ogni momento della giornata. Questa è stata realizzata per consumare una ricotta; il ripieno è ottimo per fare dei mini rustici, a cui dare la forma che volete, per una festicciola!!! Ho usato la pasta da pane ma con una brisèè vi verrà ancora più morbida. Buona sia fredda che tiepida! A voi la scelta!

Torta Rustica di ricotta, piselli e speck
Per la pasta da pane (con questa dose ci ho fatto anche una pizza)
- 800 g di farina 00
- 200 g circa di pasta madre
- 300 ml di acqua circa
- 1 cucchiaino colmo di sale
Per il ripieno
- 400 g di ricotta
- Pisellini freschi surgelati
- Speck a cubetti
- Formaggi grattugiati (io un pecorino stagionato)
- 1/2 cipolla rossa
- olio evo

- Ho preparato la pasta da pane con la MDP, sciogliendo il lievito madre con acqua tiepida, versando la componente liquida prima e quella solida poi nel cestello e azionando impasto e lievitazione;
- Far lievitare per circa 2/3 ore
- In poco olio evo soffriggere la cipolla tritata con i dadini di speck, aggiungere i piselli e mezzo bicchiere di acqua tiepida
- lasciar cuocere per circa 15-20 minuti; spegnere e raffreddare
- In una ciotola amalgamare la ricotta con il ripieno di piselli
- Stendere la pasta su un piano infarinato in due dischi (uno più largo)
- Disporre il dirsco largo sul fondo di una teglia unta di olio (o coperta con carta forno) e versarvi sopra il ripieno di ricotta
- Coprire con il secondo disco di pasta, siggilare bene i bordi e bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta
- Infornare a 180°C per circa 30-40 minuti

Nota
- La ricotta di questa torta non è stata amalgamata con le uova come si fa in genere e consiglio di lasciare la ricetta così, perchè l'interno resta più morbido e leggero
- La pasta da pane resta morbida ed umida durante la cottura grazie al ripieno


Vedi anche

martedì 17 aprile 2012

Arista con Pancetta, Carote e Cipolle

Casseruola LeCreuset

Per questo martedì un secondo di carne saporito e facilissimo da preparare. 
Con l'Arista di maiale non si sbaglia, piace un pò a tutti, sopratutto ai bambini.
Oggi sono di corsa. Buona giornata!


Arista con pancetta, carote e cipolle
Dosi per 4 persone
- 1 arista di maiale (la mia era circa 1,100Kg)
- 100 g di pancetta
- 8 carote
- 1 cipolla rossa media
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- Brodo q.b. (io ho usato Brotec TecAl)
- olio evo
- Sale rosa australiano della TecAl
- Pepe TecAl

- Tagliare la carota e la pancetta a dadini e tritare la cipolla finemente
- Rosolare il tutto in una capiente casseruola (io LeCreuset) con olio evo per alcuni minuti
- Aggiungere il pezzo di carne intero (preferibilmente legato con lo spagno in maniera che la forma tonta ne faciliti la cottura su ogni lato) e rosolarla per bene su ogni lato per circa 10 minuti.
- Salare e pepare
- Sfumare con il vino bianco e quando questo evapora portare l'arista a cottura con il brodo caldo (conservarne uno o due mestoli) per circa 30 minuti
- A fine cottura, togliere il pezzo di carne dalla casseruola e tagliarlo a fette sottili
- Passare al mixer il fondo di cottura, riporlo nella casseruola, adagiarvi sopra le fette di carne e bagnare con il mestolo di brodo tenuto da parte
- Insaporire per altri cinque minuti a fiamma media


lunedì 16 aprile 2012

Gnocchi con Pesce Spada e Broccolo Romano

Cocottine LeCreuset

La ricetta di oggi giaceva in cartella da un pò di tempo!
Visto il ritorno delle giornate fredde e visto che la stagione dei broccoli è quasi al termine era ora di postarla. Un condimento leggero e saporito, almeno per gli amanti del sapore del broccolo, in particolare quello romano. Potrete abbinare questo condimento a qualunque tipo di pasta secca o fresca.


Gnocchi con Pesce Spada e Broccolo Romano
- Gnocchi di patate
- 1 Trancio di pesce spada
- 1 broccolo romano medio o broccoli (dipende dai vostri gusti)
- pomodorini di collina Mutti
- sale
- peperoncino TecAl
- olio evo

- Pulire e dividere in cimette il broccolo romano
- Disporlo in un tegame con l'olio evo e soffriggerlo per alcuni minuti, aggiunstando di sale e aggiungendo il peperoncino; togliere dal tegame e lasciare in caldo
- Nello stesso olio soffriggere i toccheti di pesce spada
- Aggiungere i pomodori di collina e lasciare insaporire, aggiunstando di sale e aggiungendo il peperoncino
- Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolare e condirli in una saltapasta con il sugo di pesce spada ed il broccolo romano per alucni minuti
- Versare la preparazione in una pirofila o in tegamini (io ho usato le cocottine lecreuset) e passare in forno per alcuni minuti a 200 C°

sabato 14 aprile 2012

Plumcake allo Zucchero di Canna e Mele Profumato alle Mandorle

Tazza e piattino rosso Greengate

Puntuale!! Succede che ogni volta che devo partecipare ad un contest di una blogger che io ammiro per foto e presentazione delle ricette (oltre che per le stesse), le mie proprio non mi piacciono.
Succede oggi, per il contest di contest di Federica con tema lo zucchero di canna come ingrediente in un dolce.
A mia discolpa: le foto sono state scattate questa mattina presto e questo tempo certo non aiuta (per fortuna non piove ancora) ed io ero ancora mezzo rimbambita dal sonno (condizione non proprio ideale quando ti arrangi con una semplice digitale).
Ma prima di colazione il plumcake andava fotografato, altrimenti che ci mangiavamo stamattina!!! Ed infatti sono già alla seconda fetta di questo dolce delicato e profumato, preparato ieri sera in tutta frettta per consumare quelle povere mele (di produzione nostrana) che tra un pò non ci saranno fino alla prossima raccolta (perchè io le mele non le compro neanche se mi pagano).
Io l'ho gustato con una tazza di red fruits tea della Pompadour ma questo cake è l'ideale per una bella tazza di latte e sopratutto per la colazione dei bambini!!!


Plumcake allo zucchero di canna e mele, profumato alle mandorle
Dosi per uno stampo da 24 cm
- 280 g di farina 00
- 3 uova
- 100 g di olio di arachide
- 100 g di latte intero
- 140 g di zucchero di canna (io varietà Brasil della BronSugar)
- 1 bustina di vanillina
- 1 fiala di aroma alle mandorle (facoltativa se non piace)
- due pizzichi di sale
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 3/4 mele per la decorazione (in questo caso annurca)

- Battere le uova con lo zucchero di canna e la vanillina a velocità media.
- Versare l'olio e filo e continuare a battere per amalgamare bene
- Addizionare l'aroma alle mandorle
- Aggiungere la farina con il lievito setacciati, alternando con il latte
- Versare l'impasto in uno stampo per plumcake imburrato ed infarianto e disporvi sopra le mele tagliate a fette
- Spolverare la superficie del dolce con lo zucchero di canna (abbondare)
- Infornare a 180°C in forno statico preriscaldato per circa 45-50 minuti, portare la temperatura a 170°C e cuocere ancora per 10 munuti
- Sfornare e se vi piace, pennellare sul dolce ancora caldo la gelatina di albicocche

Note:
- per mio marito lo zucchero nel dolce era poco, per me era perfetto; quindi se amate i sapori più dolci aumentate la dose di zucchero di canna nell'impasto di un 20/30 g
- Al posto dell'aroma di mandorle, consiglio la buccia grattugiata di un limone bio


Con questa ricetta partecipo al contest di Federica "basta un poco di zucchero e..."

Vedi anche
- Plumcake con conserva di lamponi
- Plumcake alle pere
- Plumcake morbido alle pere di Nicoletta

venerdì 13 aprile 2012

Casatiello Napoletano


Questo che vedete è il mio primo casatiello napoletano. Da molto tempo avevo salvato sul pc la ricetta del blog La vispa teresa, spiegata molto bene e con un utilissimo passo, passo.
Approfittando della Pasqua mi sono cimentata nella preparazione di questo buonissimo rustico napoletano, preparando la pasta con il mio lievito madre ed omettendo le uova sode nella parte alta che, lo so, per tradizione ci vogliono! La prossima volta non mancheranno!!!


Casatiello napoletano (fonte blog la vispa teresa)
Dosi per due casatielli
Per la pasta
- 200 g di pasta madre rinfrescata due volte
- 800/900 g di farina
- 450 g circa di acqua tiepida
- 2 cucchiai di strutto
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino colmo di sale
- pepe TEcAl
- formaggi misti grattugiati (io pecorino stagionato, provolone stagionato, grana)
Per il ripieno
- 200 g di salame tipo napoli in un unico pezzo
- 150 g di pancetta tesa (io ho usato quella tonda in un unico pezzo)
- 200 g di cotto in un unica fetta
- 150 g di provolone dolce
- 100 g di formaggio primosale
- 50 g di provolone stagionato (il mio non era eccessivamente piccante)
- Formaggi misti grattugiati (pecorino stagionato e grana)
- 4 uova sode (più quelle per la copertura)
- strutto
- pepe TecAl

- Sciogliere la pasta madre in poca acqua tiepida, aggiungendo il cucchiaino di zucchero
- Versare il tutto nella macchina del pane e nell'ordine aggiungere la restante acqua tiepida, lo strutto, la farina, i formaggi grattugiati ed il sale.
- Avviare il programma impasto e lievitazione (consiglio di aggiungere la farina in due riprese, la prima più abbondante)
- Coprire con un panno umido e lasciar lievitare tre ore
- Tagliare i salumi ed i formaggi a cubetti, tagliare le uova sode
- Stendere l'impasto su un piano infarinato con un mattarello, ungere con lo strutto, cospargere con il misto di formaggi grattugiati ed il pepe, completare con il ripieno di salumi, formaggio ed uova
- Arrotolare su se stesso il casatiello, ungendo con la sugna l'ultimo giro
- Disporre i casatielli negli stampi a ciambella unti di sugna.
- Cuocere in forno pre-riscaldato a 180°C per circa 40/45 minuti

Nota
- Con le uova sode sopra fa tutto un altro effetto! Se volete disponete le uova crude sul casatiello prima di infornalo, coprendo le uova con due striscie di pasta a croce (vedi qui).

mercoledì 11 aprile 2012

Calzoni con il Riso


Una preparazione decisamente rustica, dal ripieno formaggioso! Questi calzoni, preparati da mia suocera,  sono tipici del periodo pasquale (venerdì santo per la precisione)  ma li potrete preparare in qualunque periodo dell'anno.
In genere qui usano la pasta di pane ma con una brisèè vengono più umidi e morbidi, se poi farete una versione mini potrete ottenere dei gustosi rustici da offrire agli amici!

 Calzoni con il riso
- pasta da pane (qui)
- riso
- uova
- formaggio primo sale
- un misto di formaggi grattugiati (pecorino, provolone stagionato, grana)

- Cuocere il riso in acqua salata, scolarlo e farlo raffreddare
- Condire il riso con le uova battute, i formaggi grattugiati ed il primosale a tocchetti
- Disporre il ripieno nei calzoni, pennellare con un uovo battuto ed infornare a 180°C fino a cottura della pasta

martedì 10 aprile 2012

Polpette/Crocchè di Lenticchie


Buona giornata! Dopo questo ponte pasquale si ritorna con i consueti post giornalieri. Oggi un secondo di polpette un pò particolari. Queste le ho viste da Claudia! Avrei voluto farle tal quali ma mi mancavano le zucchine; volevo sostituirle con le carote ma mi mancavano anche quelle e allora ho pensato di metterci le patate!
Sono venute fuori delle polpette/crocchè molto deliziose che ha apprezzato anche mia figlia. Fortuna!!! Visto che lei le lenticchie non le gradisce poi tanto.
Ringrazio Claudia per la ricetta e da lei la versione con le zucchine che farò la prossima volta!


Polpette/crocchè di lenticchie
Dosi per 12 polpette
- due mestoli di lenticchie cotte
- 4 patate medie
- 1 uovo
- pangrattato quanto basta
- sale
-  olio evo
- sottilette
- Pepe (io omesso)

- Scaldare le patate e passarle allo schiacciapatate ancora calde
- Alle patate fredde aggiungere 1 uovo, il sale, il pepe e poco pangrattato; amalgamare il tutto
- Per ultimo aggiugere le lenticchie
- Fare le polpette, ponendo al centro una striciolina di sottiletta, chiudere e passarle nel pangrattato
- Disporre in una pirofila rivestita con carta forno ed irrorare con un filo di olio evo
- Cuocere a 180°C per circa 25 minuti

Vedi anche
- Polpette di spinaci e ricotta
- Polpette di melanzane
. Polpette di zucchine

venerdì 6 aprile 2012

Colomba con Lievito Madre


Lo so, ce ne sono tante in giro in questi ultimi giorni!!! Ma io non potevo non postarvi la mia versione per queste festività; che poi mia non è, perchè mi sono ispirata al procedimento delle Simili ma con qualche modifica!
Ho fatto metà dose rispetto a quella sotto riportata perchè volevo essere sicura del risultato! E che risultato!! Se avete pazienza (che poi non è che ce ne vuole tanta eh!) ed il lievito madre otterette una colomba profumata, morbida e buonissima! Un dolce che non ha niente a che vedere con quello comprato; vi dico solo che una di queste (800 g) è stata aperta ancora calda la sera e finita a colazione il giorno dopo. Il risultato mi ha talmente sorpresa che stasera ne impasterò delle altre. Questa volta farò delle foto del passo, passo, così da allegarlo a questo post!
Vi lascio alla ricetta!
Un particolare della fetta

Colomba con il lievito madre
Dalla ricetta delle Simili (fonte qui)
Con metà dose ho fatto due colombe da 800 g circa
Primo impasto
- 240 g di pasta madre rinfrescata due volte*
- 230 g di burro morbido
- 225 g di zucchero (consiglio di aumentare leggermente la dose)
- 400 g di latte tiepido
- 2 uova
- 4 tuorli
- 1 Kg di farina mannitoba
Secondo impasto
- 60 g di burro morbido
- 50 g di zucchero a velo vanigliato
- 30 g di mandorle tostate e tritate sottili (io nn le ho tostate)
- 300 g di frutta candita (ma qui potrete sostituirli con gocce di cioccolato od ometterle)
- 2 tuorli
- un pizzico di sale
- 1 fiala di aroma al limone o la buccia di un limone (mia aggiunta)
Glassa
- 70 g di mandorle pelate e tritate molto finemente
- 130 g di zucchero semolato
- 50 g di chiara d'uovo
- acqua q.b. a rendere il composto morbido
E ancora
- mandorle intere non pelate
- zucchero a velo
- zucchero a granella

Primo impasto (di sera)
io ho impastato con la macchina del pane, avviando due volte il programma per dolci (quindi per 20 minuti)
- In una scodella, sciogliere il lievito nel latte tiepido, aggiungere il burro morbido e le uova battute a parte; amalgamare bene con le mani (in modo da non sentire più i grumi sotto le dita)
- Trasferire il tutto nella MDP e versare sopra lo zucchero e la farina
- Se impastate a mano farlo per almeno 15 minuti, deve risultare un composto liscio, omogeneo e lucido
- Trasferire l'impasto in una ciotola unta, coprire e lasciar lievitare per 12 ore o comunque fino al raddoppio del volume; il mio dopo solo 9 ore di lievitazione era quasi triplicato (ma è una questione di lievito) ho cmq lasciato lievitare ancora per reimpastare in mattinata.

Secondo impasto
- Riprendere il primo impasto e disporlo su una spianatoia, formare una sorta di conca al suo centro e versarvi il burro molto morbido, le uova battute, le mandorle, lo zucchero a velo, l'aroma ed il pizzico di sale.
- Impastare per bene, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti e solo quando questi sono ben incorporati all'impasto aggiungere i canditi o le gocce di cioccolato, continuando ad impastare
- Far riposare l'impasto per altri 20 minuti coprendo con un canovaccio (in questo modo la pasta si distenda)
- Disporre nelle forme e lasciar lievitare per circa 5/6 ore o cmq finchè non hanno raggiunto quasi il bordo, sotto il forno lieviteranno ancora un poco.

Glassa e copertura
- Mescolare tutti gli ingredienti per la glassa e distribuire sulle colombe, aggiungendo una spolverata di zucchero a velo, le mandorle e lo zucchero a granella
- Infornare in forno caldo, ventilato a 180°C per circa 25-30 minuti
Importante: rispettate questi tempi di cottura, io ho lasciato un pochino in più e le mie colombe sono venute troppo cotte all'esterno


Note
- * per la pasta madre una nota è doverosa; io la tengo fuori dal frigo e la rinfresco praticamente di continuo, anche ogni due/tre giorni; di conseguenze il mio è un lievito molto attivo. Per questa colomba l'ho rinfrescata due volte di seguito. Se invece tenete il Vs lievito in frigo o fate rinfreschi meno frequenti, vi consiglio di fare più rinfreschi ravvicinati, prima di iniziare a cimentarvi con questa versione della colomba.


Con questa ricetta partecipo al contest di Paola "tutta la Pasqua del mondo"

mercoledì 4 aprile 2012

Baguette


Era da tempo che volevo fare le baguette! In particolare, oltre che gustarlo caldo appena sfornato,  mi piaceva l'idea di usare questo pane per farci delle bruschette.
La ricetta è tratta da un libro che ho a casa, ma l'ho modificata utilizzando la pasta madre al posto del lievito di birra, di conseguenza ho aumentato i tempi di lievitazione.



Baguette (con pasta madre)
Fonte modificata dal libro "pane, pizze, focacce e torte salate"
Dosi per 4 filoni di pane
- 700 800 g di farina 00
- 200 g di pasta madre rinfrescata due volte
- 2 cucchiaini di sale
- 1 uovo per pennellare
- acqua q.b.

- Fare il secondo rinfresco, foramare una palla, inciderla a croce e porre sul fondo di una ciotola ricoprendo con acqua tiepida (io due tazze)*
- Aspettare che galleggia; il mio dopo oltre 1 ora si è solo alleggerito perchè ha fatto le alveolature sul fondo.
- Se usate il lievito di birra il procedimento è questo: sciogliere 25 g di lievito di birra in mezza tazza di acqua e lavorare con 50 g di farina; fare la palla ed il taglio a croce e disporre sul fondo di una ciotola con 2 tazze di acqua bollita e raffreddata; aspettare che galleggia (dovrebbe farlo in circa 15 minuti).
- Trasferire il lievito con l'acqua nella cestello della macchina del pane, ricoprire con la farina, aggiungere il sale ed avviare il programma di impasto/lievitazione
- Se serve aggiungere acqua che dipenderà dalla quantità di quella versata inizialmente nella ciotola: l'impasto dovrà essere morbido e ben incordato
- Lasciar lievitare per circa tre ore, quindi sgonfiare con il pugno l'impasto e riavviare l'impasto per breve tempo
- Fare i filoncini di pane, inciderli con un coltello diagonalmente
- Lasciare ancora lievitare per circa 1-2 ore ed infornare in forno caldo a 220 °C per circa 20 minuti
- Quando il pane è cotto, spegnere, pennellarlo con l'albume d'uovo e lasciare il forno.

Nota
* per questa operazione, la prossima volta prenderò l'impasto del secondo rinfresco dopo tre ore (che quindi sarà  molle), lo mescolerò con 50 g di farina (o meglio la metà del peso di quella che userei per rinfrescare) e porrò la palla sul fondo della ciotola con l'acqua.
- Il pane che ne viene fuori è ottimo e fragrante ma la ricetta a mio parere va un pò migliorata riguardo i tempi per la lievitazione, quindi aggiornerò il post.

martedì 3 aprile 2012

Frittata al Forno di Ricotta, Zucchine e Patate


Una frittata  che è un vero e proprio secondo, completo e leggero al tempo stesso, perchè cotta al forno. Nulla vieta di friggerla, ma vi assicuro che è ottima anche così.


Frittata al forno di ricotta, zucchine e patate
Dosi per 5/6 persone
-  5 uova medio/grandi
- 1 zucchino abbastanza grande
-  3 patate
- 250 g di ricotta vaccina
- sale
- pepe TecAl
- olio evo

- In poco olio evo soffriggere le patate e lo zucchino a tocchetti; salare e pepare
- Spegnere e raffreddare
- Battere le uova, aggiungere la ricotta ed amalgamare bene battendo con la forchetta; salare e pepare
- Aggiungere il condimento di zucchine e patate e versare il tutto in una pirofila rivestita con carta forno
- Cuocere in forno ventilato a 180°C per circa 20 minuti


Anche questa ricetta partecipa alla raccolta del blog lepadellefanfracasso

lunedì 2 aprile 2012

Rigatoni con Zucchine, Tonno e Uova


Una ricetta sprint, per chi ha poco tempo, ma gustosissima e leggera perchè fatta di pochi condimenti e di ingredieni sani e genuini!
Buon inizio settimana a tutti voi!!!


Rigatoni con zucchine, tonno ed uova
Dosi per 2 persone
- 200 g di pasta formato rigatone (o il formato che preferite
- 1 zucchino grande
- 160g di tonno al naturale (io Asdomar)
- 2 uova bio
-1/4 di cipolla rossa
- sale
- pepe TecAl
- 1/2 cucchiaino di brodo granulare (io TecAl)
- olio evo
- formaggio grattugiato

- In poco olio evo soffrigere per alcuni minuti la cipolla tagliata a velo e con lo zucchino a cubetti
- Aggiungere 1/2 bicchiere di acqua con il cucchiaino di brodo granulare*
- A metà cottura il tonno
- Cuocere la pasta ed usarne l'acqua di cottura se il condimento di zucchine si dovesse asciugare troppo
- Verso fine cottura del condimento incorporare le uova battute, aggiustare di sale e pepare
- Condire in una saltapasta i rigatoni con il condimento preparato ed il formaggio grattugiato*

Nota
- l'aggiunta del cucchiaino di brodo granulare da quel tocco di sapore in più ma se preferite potrete ometterlo
- stessa cosa per il formaggio grattugiato

Vedi anche