Per realizzare queste arancine ci ho messo esattamente tre giorni. Ma non spaventatevi, la ricetta data da Roberta, vincitrice dello scorso MTC, è davvero molto semplice, ma prevede vari passaggi e siccome i bimbi sono sempre con me, con una bella influenza tra l'altro, tra una cottura di riso, preparazione del ripieno, panatura e contropanatura e frittura finale ho dovuto far fronte alle loro richieste di cure e coccole e siccome le giornate sono solo di 24 ore..........ho fatto una faticata enorme per 22 arancine finite in un lampo.
Di conseguenza non aspettatevi grandi stravolgimenti nella ricetta di base, il mio intento questo mese è stato quello di provare a fare le arancine "originali". Nulla a che vedere con quelle che faccio io di solito e che qui chiamamo arancini o volgarmente "palle di riso".
La seconda panatura è uscita per caso: avevo finito il pangrattato e guardando in dispensa mi è caduto l'occhio sulla farina di mais, quella usata per fare la polenta veloce.
Risultato: questa panatura da alle arancine una maggiore croccantezza ed un gusto più marcato. In effetti quelle panate con la farina di mais sono finite per prima.
La prossima volta che le rifaccio, quando i pargoli saranno cresciuti, le pano tutte così.
Arancine con Piselli, prosciutto e doppia panatura
Da una ricetta di Roberta
Dosi per 22 arancine
- 600 g di riso originario
- Brodo vegetale q.b. (il mio preparato con carota, cipolla e sedano essiccato)
- 40 g di burro
- 50 g di parmiagiano grattugiato
- 1 cipolla piccola
- olio evo
- sale
Per il ripieno (che a me è avanzato)
- 100 g di cotto in una sola fetta
- 250 g di besciamella (preparata con 500 ml di latte, 40 g di farina, 50 g di burro, noce moscata e sale)
- 1 scatola di piselli
- 1/4 di cipolla
- una noce di burro
- sale e pepe
Per la lega
- 300 g di farina
- 600 g di acqua
- sale
Per le due panature
- formaggio grattugiato q.b.
- Farina di mais per polenta q.b.
- Tritare la cipolla, saltarla nell'olio evo e tostarvi il riso
- Aggiungere buona parte del brodo vegetale preparato e addizionare il resto man mano che serve
- Cuocere il riso al dente e fermare la cottura immergendo la pentola in acqua fredda
- Mantecare con burro e parmigiano
- Una volta tiepido versare in una teglia e aspettare che si raffreddi completamente prima di trasferire in frigo per 3-4 ore (io l'ho preparato di sera e l'ho ripreso il mattino seguente)
- Preparare la besciamella: in un tegame fondere il burro, stemperare la farina ed aggiungere il latte caldo, salare ed insaporire con la noce moscata, addensare la salsa
- Saltare in padella la cipolla tritata, aggiungere i piselli e acqua calda q.b per portali a cottura, salare e pepare
- In una scodellina mescolare, la besciamella con i piselli cotti e raffreddati ed il cotto tagliato a cubetti
- Preparare la lega mescolando la farina con l'acqua ed il pizzico di sale
- Riprendere il riso, dare la forma dell'arancina, incavare al centro e mettere il ripieno
- Chiudere l'arancina e passare nella lega avendo cura di farli gocciolare un pochino prima di panarli nel pangrattato o nella farina di mais
- Friggere in abbondante olio caldo
Note
- Il secondo giorno ho preparato i ripieni il mattino e le arancine di sera, ho poi conservato in frigo coperto di pellicola; il terzo giorno ho finalmente fritto
Con questa ricetta partecipo alla sfida di MTC di novembre "le arancine"
O_O spettacolari!!!!!!!!!!
RispondiEliminaconcordo con federica!!!
RispondiEliminaLa fatica mi sa che viene piu che ricompensata devono essere una favola!!
RispondiEliminaBaci Francesca
Ahahaha quando i pargoli saranno cresciuti !!! :-))))) Grazie Natalia e buonanotte
RispondiEliminaconcordo anche io con Federica, sono uno spettacolo
RispondiEliminaChe meraviglia, sono davvero una goduria, brava!!!
RispondiEliminaUn bacione Naty, belle le tue arancine e l'idea dell farina di mais non è da sottovalutare...ottima variante, è vero finiscono troppo in fretta! Un bacione ai tuoi bimbi,elena
RispondiEliminaSono felice che tu abbia scoperto per caso che questa panatura iper croccante sia migliore. Io mi sgolo a dirlo da tempo, ma detto da una celiaca sembra di parte! ;)
RispondiEliminaBaci a te e ai tuoi cuccioli che, spero, siano migliorati!
Buonissimi , anch'io faccio sempre la doppia impanatura!
RispondiEliminaChe bontà Natalia, li gusterei anche a colazione!
RispondiEliminaSei bravissima!
Antonella.
E qui m'inviti a nozze! La prossima volta proverò la tua panatura . Baci e buon we!
RispondiEliminaSon troppo buone!!!!! baci e buona giornata :-)
RispondiEliminaarancine laboriose ma fantastiche!! brava Natalia nonostante i bimbi, l'influenza etc..hai fatto un lavoro ottimo!! in bocca al lupo, un abbraccio :-D
RispondiEliminache belli che sono...hanno un'aspetto golosissimo!
RispondiEliminabacione grande
che meravigliaaa!! Li mangerei tutti, io adoro la panatura con la farina di mais, la uso sempre mischiata col pangrattato, dappertutto, anche per gli spiedini di gamberi!!!!
RispondiEliminaChe so buone!! mai fatte così te le copio!!
RispondiEliminaBacioni!
Buonissimi! Arancini a go go su tutti i blog :D
RispondiEliminama ma ...sono senza parole e con la bava alla bocca..non dico altro!!!!
RispondiElimina...grazie, grazie davvero! la mia bimba ha due anni e anche lei, quando non lavoro, sta sempre con me!... e siccome quando ho preparato le "mie" arancine anche lei aveva (l'ennesima!) febbre, so quant'è difficile cucinare in queste condizioni... figurati cucinare le arancine!!! che mica sono difficili, ma lunghette sì.
RispondiEliminaper cui le tue arancine meritano due volte, la prima per l'impegno nonostante tutto, la seconda perché mi hai messo in testa questa cosa della panatura croccante con farina di mais, la terza perché sono proprio invitanti... avevo detto due volte? e invece sono tre! ^_^
ciao!
roberta