Adoro l'MTC per le mille possibilità che ti regala!
Il confronto, la sfida giocosa, le nuove conoscenze, lo scambio di consigli, la voglia e la possibilità di scoprire le origini e i tanti modi di interpretare un piatto. Si parte da una ricetta è se ne scoprono tante varianti grazie alle abili capacità di chi vi partecipa.
Questo mese Cristian ci propone riso, patate e cozze e ci regala la sua ricetta di famiglia, quella della sua mamma e i suoi utilissimi consigli scaturiti dall'esperienza preziosa di un piatto che si tramanda di generazione in generazione con le sue piccole o grandi varianti, come succede per tutte le ricette tipiche di un luogo!
Io che non ho mai cucinato questo piatto l'ho ripetuto tal quale, senza interpretazioni personali!
In famiglia è piaciuto tanto, anche il giorno dopo! E' certo che cucinata nel suo luogo di origine avrà un sapore tutto suo che mi piacerebbe scoprire un giorno. Chissà!
Taieddhra riso, patate e cozze
Dalla ricetta di Cristian
Dosi per 4/6 persone
- 300 g di riso
- 1 Kg e mezzo di cozze
- 2 patate grandi
- 3 zucchine
- 1 cipolla
- 5 pomodorini ciliegino
- formaggio grattugiato (metà pecorino e metà grana)
- Olio evo (di produzione propria)
- Pulire per bene le cozze ed aprirle sul fuoco senza farle cuocere troppo
- Una volta aperte, prelevarle da guscio e conservare la loro acqua di cottura
- Pulire e tagliare a rondelle le patate, le zucchine e la cipolla, mescolare tutto insieme e condirle con poco olio
- Sciacquare il riso sotto l'acqua corrente
- In un tegame disporre alla base parte di patate, zucchine e cipolla, quindi tutto il riso in uno strato sottile, i pomodorini tagliati a metà, le cozze e metà del formaggio grattugiato, coprire con le rimanenti patate e zucchine e formaggio grattugiato
- Coprire con l'acqua delle cozze ed un mestolo di brodo coprendo a filo la taieddhra, irrorare con un filo di olio
- Infornare a 160°C per 1 ora abbondante
Note
- Io ho usato un mestolo di brodo preparato con carota, patata e bietola (quello del bambino quindi senza sale) ma se non ne avete Cristian consiglia anche semplice acqua
Ric me ne parla sempre del riso con patate e cozze.. deve essere squisito! :-) baci e buon lunedì!
RispondiEliminaPerfetto Natalia, classica, ben presentata ed invitante!
RispondiEliminaGrazie mille
Dani
non ho mai provato questo piatto ma deve essere spaziale!
RispondiEliminaperfetta direi!! spero ti sia piaciuta come è piaciuta a me quando l'ho fatta la prima volta ;-) bacioni :-X
RispondiEliminaio non mi sono ancora cimentata, ma dopo il tuo incoraggiamento devo mettermi all'opera!
RispondiEliminaQuesto è lo spirito di MTC, bellissima la tua ricetta.
RispondiEliminaBaci.
Ciao Natalia!
RispondiEliminaSono contento che ti sia piaciuto questo piatto che hai scelto di preparare nella mia versione. Si vede che è ben riuscito e complimenti per le cozze che hai utilizzato, sembrano bellissime :-)
Grazie mille!
Cristian
Una taieddhra così mette fame già di prima mattina :D! Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaMi pare proprio che ti sia venuta perfettamente!!
RispondiEliminaComplimenti!! Riuscitissima e buonissima!!
RispondiEliminaPerfetta questa tua taieddhra tradizionale :)
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di rifarla, così come ce l'ha proposta Cristian. :-)
RispondiEliminaBravissima!
ottima anche con le cozze! :D
RispondiEliminada rifare molto presto, gnam! :P
La voglia di preprararla così com'è è fortissima perché è già molto buona di suo. Bella come l'hai decorata sopra.
RispondiEliminaFabio
Concordo con te sulla tentazione di provarla con gli ingredienti del luogo: d'altronde, questo è un piatto in cui la tradizione va a braccetto col territorio, per cui son sicura che in Puglia deve avere un sapore tutto speciale. Però, anche così deve essere stata ottima, a quello che vedo! e hai fatto benissimo ad usare il brodo del piccino (a proposito: come state?): è delicato, senza sale... una preparazionecome questa può solo guadagnarci in sapore. Grazie ancora
RispondiEliminaBella e bellissime le foto: quei piattini dipinti con il pesce sono davvero simpatici!! Non vedo l'ora che arrivi l'ora di pranzo per mangiarla ancora! :D
RispondiEliminaNatalia è bellissima la tua versione, e l'idea di utilizzare un brodo leggero è da tener presente per la prossima volta! ;-)
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