mercoledì 30 luglio 2014

Verza e fagiolini

Verza e fagiolini

Le verdure in casa mia abbondano sempre! Io le mangio praticamente tutte ma il resto della famiglia è molto selettivo. I fagiolini ad esempio non piacciono a nessuno, quindi tocca a me consumarne grandi scodelle. La verza invece è gradita solo dai maschietti.
La ricetta di oggi si presta bene ad essere usata come contorno per carni e pesci. Può essere preparata anche la sera prima: è buona sia fredda che tiepida. Per gli amanti del genere verdure, ve la consiglio: è davvero appetitosa!
Non vi riporto le dosi, non ho pesato quello che avevo,  ma solo il procedimento.
 
Casseruola Lava Platinum Domo

Verza e fagiolini
- Un bel cespo di verza
- Fagiolini
- 1 aglio
- 4 cucchiai di olio d'oliva Dante
- Brodo vegetale quanto basta
- Sale
- Peperoncino
 
- Ridurre la verza a foglie, lavarla e tagliarla a listerelle lunghe
- Pulire i fagiolini, privandoli delle estremità e del filamento esterno, poi dividerli in due o tre parti.
- Saltare la verza in olio con l'aglio, salare e aggiungere il peperoncino, continuare la cottura per qualche minuto ancora poi addizionare il brodo caldo in base alla quantità di verdura e come sobbolle i fagiolini (tutte le verdure devono essere coperte a filo dal brodo).
- Cuocere a fiamma dolce fino a che i fagiolini saranno diventati teneri e il brodo di cottura si è asciugato.
- Servire tiepido o freddo

lunedì 28 luglio 2014

Riso venere con verdure e gamberetti

Riso venere
Cocottine LeCreuset

Le verdure sono sempre le protagoniste nella mia cucina! Versatili, gustose e colorate, fanno di ogni portata un vero e proprio trionfo di bontà e di sapore.
Oggi vi propongo un riso venere con gamberetti abbinato alle zucchine, ai peperoni e all'immancabile pomodoro pachino.



Riso venere con gamberetti e verdure
- 300 g di riso venere
- 150 g di gamberetti sgusciati
- uno zucchino
- un peperone rosso
- una decina di pomodorini pachino
- un piccolo scalogno
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 4 cucchiai di olio d'oliva
- 1 cucchiaio di olio d'oliva + una noce di burro
- Brodo vegetale quanto basta
- Sale e pepe

- Appassire il trito di scalogno nell'olio, poi saltarvi brevemente le zucchine tagliate a tocchetti e il peperone a listerelle sottili. Salare e pepare.
- Tostare il riso, sfumare con il vino bianco, poi addizionare i pomodori tagliati a metà e un mestolo di brodo caldo.
- Proseguire ancora per qualche minuti a fiamma dolce, poi portare il riso a cottura con uno o due mestoli di brodo alla volta.
- A parte saltare il gamberi in poco olio d'oliva e una noce di burro, salare e pepare.
- Aggiungere i gamberetti saltati negli ultimi minuti di cottura del riso


domenica 27 luglio 2014

Marmellata di prugne viola

Marmellata di prugne

Tra le mie confetture preferite c'è sicuramente quella fatta con queste particolari prugne dal colore blue-viola. Si tratta di una varietà  di forma tondeggiante, dalla buccia violacea e dalla polpa gialla, tendente al rosso porpora a maturazione avanzata. Il loro sapore è piuttosto dolce, per questo non uso molto zucchero per farne confetture. Consiglio di usarle quando la loro polpa è ancora piuttosto soda, evitando i frutti "molli".
La confettura che otterrete avrà un bel colore rosso porpora, un'ottima consistenza ed un sapore unico e genuino; da mangiare a cucchiaiate!
Vi lascio anche la ricetta di una crostata fatta con una delle mie confetture a frutta mista con mandorle e pistacchio. Mentre per la torta di pere e marmellata vi rimando al post di qualche giorno fa.

Crostata con le prugne

Confettura di prugne viola
- 1 Kg di frutta senza nocciolo e con buccia
- 400 g di zucchero semolato
- Il succo di mezzo limone

- Tagliare la frutta in pezzi, trasferirla in una casseruola capiente con fondo antiaderente (la mia Optima della Domo) insieme allo zucchero e al succo del limone filtrato.
- Cuocere la confettura a fiamma dolce fino alla consistenza desiderata (circa 2 ore).
- Invasare in contenitori puliti e sterilizzati

Nota
- Una volta invasata e fatta raffreddare, preferisco fare una ulteriore sterilizzazione aa bagnomaria per circa 15 minuti dal bollore.
- Le confetture e le marmellate vanno consumato entro un anno dalla loro produzione. Una volta aperte, se ben conservate, durano anche 15 giorni in frigo.


Crostata con confettura di prugne con pistacchio e mandorle
- Per la frolla vedi qui
- Un vasetto di confettura di prugne (io ho usato quella di prugne, banane e pesca)
- un cucchiaio abbondante di farina di mandorle
- un cucchiaio abbondante di pistacchio tritato

- Stendere la frolla (io ho usato la teglia rettangolare granforno della DOMO), versare la confettura e su di essa polverizzare la farina di mandorle ed il pistacchio tritato. Fare le strisce con la pasta rimasta ed infornare a 180°C fino a cottura.

venerdì 25 luglio 2014

Torta salata con zuchine e stracchino

Torta salata zucchine e stracchino
Rullo per losanghe la dolcetteria
Cerco di cucinare le zucchine che abbondano nel nostro orto in vario modo, con una certa preferenza per le torte rustiche e le preparazione al forno.
Quando ho visto la ricetta di questa crostata salata su una rivista di cucina, la voglia di provarla all'istante è stata tanta. Ho un po' modificato le quantità degli ingredienti con quello che avevo in casa.
Leggero e saporito, questo rustico può essere preparato in anticipo e variato a piacere nell'aggiunta degli ingredienti.


Torta salata con zucchine e stracchino
Fonte modificata: piùCucina luglio 2014
Dosi per 6/8 persone
- Due rotoli di pasta sfoglia
- 450 g di zucchine
- 150 g di stracchino (io 100g)
- 100 g di ricotta (io 200g)
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato
- 2 uova per la farcia
- 1 uovo per pennellare
- Prezzemolo e basilico tritati
- Sale e pepe

- Tagliare le zucchine a rondelle e cuocerle nell'apposito contenitore al microonde per circa 5 minuti alla massima potenza. Poi salare e mescolare con basilico e prezzemolo.
- Oppure: tagliare le zucchine a rondelle e saltarle in padella con un filo di olio d'oliva e un aglio, salare e addizionare basilico e prezzemolo.
- Battere le uova con il sale ed il pepe, unire lo stracchino, la ricotta e le zucchine fredde; insaporire con il formaggio.
- Rivestire uno stampo per crostate (il mio Domo) con un rotolo di pasta sfoglia e versarvi all'interno il composto preparato. Con il secondo rotolo di sfoglia fare delle strisce da adagiare sulla farcia (io ho intagliato il secondo disco con il rullo per losanghe e l'ho poi adagiato sulla farcia).
- Pennellare con un uovo battuto e infornare a 180°C per 30/40 minuti circa
- Servire sia tiepida che fredda.

mercoledì 23 luglio 2014

Torta di pere e marmellata

torta di pere e marmellata

Le torte semplici, che sanno di buono e di casa, sono sempre le ben venute in famiglia. Proprio come questo dolce che vi presento oggi: sano, goloso e nato dalla necessità di consumare alcune pere del nostro orto, diventate oramai troppo mature. Spesso nelle mie torte credenza uso la marmellata nell'impasto, in questo caso la mia ultima confettura home made, quella di prugne viola, che ha conferito al dolce un bel colore ambrato.
Una ricetta che si fa in un niente:  una sola scodella, niente elettrodomestici, cottura veloce! Una torta che ha appagato appieno la nostra voglia di un dolce per la colazione,  per la pausa caffè di metà mattina, per la merenda dei piccoli nel pomeriggio.

La ricetta ideale per partecipare al giveaway di mamma papera e avere la possibilità di vincere il suo bellissimo libro! Affrettatevi, mancano pochi giorni!

Stampo quadrato Guardini collezione Keramia

Torta di pere e marmellata
Dosi per una tortiera quadrata 24x24 cm Guardini
- 300 g di farina 00
- 250 g di zucchero semolato
- 4 uova piccole
- 2 cucchiai da tavola di confettura (la mia di prugne viola)
- 1 bicchiere di olio di semi
- una bustina di lievito per dolci
- 5-6 pere
 
- Mescolare la farina, lo zucchero ed il lievito in una capiente scodella. Fare un buco e versarvi al centro l'olio e le uova, impastare con una frusta o con una spatola in legno (anche con le mani se preferite), poi addizionare la confettura.
- Come il composto si amalgama, addizionarvi le pere sbucciate e tagliate a pezzi piccoli.
- Versare il tutto in una teglia imburrata ed infarinata e infornare a 180°C per primi 30 minuti (forno statico) e a 170° per i successivi 10 minuti (forno ventilato per velocizzare la cottura).
- Sfornare e raffreddare su gratella prima di servire
 
Note
- A piacere potrete aggiungere nel dolce delle gocce di cioccolato
- Il dolce è ottimo anche tiepido, accompagnato da una crema pasticcera.

Con questo post partecipo al GIVEAWAY di Mamma Papera Il mio cuore tra le righe di un libro -

lunedì 21 luglio 2014

Ghiaccioli alla frutta

Ghiaccioli alla frutta

E' arrivata l'estate! Chi l'avrebbe mai detto! Finalmente!
Con questo caldo ben ci sta un ghiacciolo, meglio se alla frutta, meglio ancora se facile da realizzare, goloso da gustare.
I pratici stampi della Silikomart vi permetteranno di ottenere ghiaccioli in un niente! Sono facilissimi da usare, di tantissime forme e poco ingombranti da riporre!


Ghiaccioli alla frutta
Ogni ricetta è dosata per 6 ghiaccioli in stampo Silikomart

Ghiaccioli al limone
- 100 g di acqua
- 40 g di zucchero
- 140 g di succo di limone filtrato

- Preparare uno sciroppo con acqua e zucchero su fiamma dolce
- Mescolare il succo del limone con lo sciroppo preparato e trasferire negli stampini.
- Passare in freezer

Nota
Potrete anche usare la buccia finemente grattugiata del limone, in questo caso aumentate la quantità di zucchero per lo sciroppo a 50 g

Ghiaccioli Pera e latte di mandorle
- 1 grossa pera
- 80 g di latte di mandorle Fabbri
- 200 g di acqua

- Tagliare la pera a pezzi e frullarla con lo sciroppo di mandorle e l'acqua.
- Versare negli stampini e passare in freezer

Ghiaccioli gusto Ace
- 1 piccola carota
- 20 ml di limone
- 30 ml di succo all'arancia
- 50 g di zucchero
- 100 g di acqua

- Preparare lo sciroppo e lasciar raffreddare
- A parte frullare la carota con il succo degli agrumi, addizionando un po' di sciroppo se serve
- Mescolare il frullato con il restante sciroppo e trasferire negli stampi, quindi in freezer

Ghiaccioli alla pesca
- 2 pesce medie e mature
- 40 g di zucchero
- 100 g di acqua

- Preparare lo sciroppo, raffreddare e frullarvi la pesca
- Versare negli stampi quindi trasferire in freezer


 

sabato 19 luglio 2014

Moussaka

moussaka

Pare che più vado avanti e più quel poco di tempo che ho a disposizione viene meno! Eppure sono sveglia anche di notte, ma proprio non riesco a stare dietro a tutto quello che ho da fare. Sarà colpa mia forse? Mi pongo mille obiettivi, altrettanti impegni e tutto per me deve essere portato a termine.
 
Ed ecco che per il contest della parmigiano reggiano chef arrivo sul filo di lana. Ultimo giorno per postare la propria ricetta. Il tema è quello del “Cross Cooking”! Reinterpretare una ricetta di un'altra cultura gastronomica inserendo il re dei formaggi, il parmigiano reggiano, uno dei prodotti vanto del settore agroalimentare italiano.
Per partecipare a questa sfida, ho scelto un piatto tipico greco: la moussaka, strati di melanzane, patate e carne, il tutto accompagnato da tanta salsa besciamella. Un piatto che avrei sempre voluto cucinare! Ed ecco l'occasione.
 
Rispetto alla ricetta originale, ho preferito non friggere le melanzane e le patate ma le ho semplicemente cotte al microonde. Non ho usato pomodori ma salsa di pomodoro home made ed ho omesso la cannella, ma ho usato del basilico greco (basilico minimum), una varietà caratterizzata da piccole foglioline intensamente profumate, che per la loro disposizione e forma ricordano molto la pianta dell'origano. Naturalmente per dare un bel tocco di sapore in più ho abbondato tra uno strato e l'altro con del buon parmigiano reggiano.


Moussaka
Dosi per 6/8 persone
- 500 g di macinato misto agnello/suino
- 700 g di melanzane
- 300 g di patate
- 1 cipolla
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 500 ml di salsa di pomodoro (oppure pomodorini)
- 150 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 500 ml di salsa besciamella
- Sale e pepe
- Basilico greco quanto basta
 
- Appassire la cipolla nell'olio, quindi rosolare per bene la carne, poi sfumare con il vino. Come il vino è evaporato, salare e pepare (a piacere si può aggiungere della cannella). Addizionare la salsa di pomodoro e proseguire la cottura a fiamma dolce per una ventina di minuti. La salsa non deve asciugarsi troppo.
- Tagliare le melanzane a fette non troppo spesse (5/6mm) quindi riporle in una colapasta con del sale grosso e lasciar riposare per una mezz'ora circa. Trascorso questo tempo, scrollare le melanzane del sale in eccesso e cuocerle nell'apposito contenitore al microonde per 5 minuti alla massima potenza.
- Sbucciare e tagliare le patate a fette, cuocerle come per le melanzane, ma per 6 minuti alla massima potenza.
- Comporre la moussaka. Disporre uno strato di patate sul fondo di una pirofila, polverizzare con il parmigiano reggiano, poi disporre le melanzane, le foglioline di basilico e la carne, polverizzare con altro parmigiano reggiano; ripetere la sequenza fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con la besciamella e altro parmigiano grattugiato.
- Infornare la moussaka a 180°C per circa 40/50 minuti
- Sfornare, lasciar riposare una decina di minuti, quindi servire.

giovedì 17 luglio 2014

INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' #questoepiubello

 
Ed eccolo! Il secondo volume della collana dei libri dell'MTC! Il tema è quello delle insalate questa volta, quelle della sfida Caesar!
Tante belle ricette, da quelle più raffinate, che ricreano lo spirito della Belle Époque, a quelle più facili, veloci e ugualmente gustose da realizzare. Tutte ricette collaudate, ideate e proposte da noi che ogni mese ci sfidiamo, giocando e divertendoci, in quella che non è una gara ma un modo per confrontarsi, scambiarci consigli e suggerimenti, imparare e stupire.
Novantaquattro ricette, una ricca sezione dedicata ai condimenti, alle emulsioni, agli olii- aceti-sali aromatici fatti in casa, storia e tecnica. Foto bellissime, grafica da urlo!
Ed anche questa volta il libro sostiene un progetto importante. Vi lascio qualche immagine e l'invito ad acquistarne una copia.
 
E per chi si fosse perso il primo numero  di questa splendida collana, dedicato al pate', qui troverete tutte le info e i riferimenti al riguardo.
 
 
 
Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
 
il libro è edito da Sagep Editori
le fotografie sono di Paolo Picciotto
le illustrazioni di Mai Esteve
l'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori
la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari
il prezzo è di 18,00 euro.
 
Il libro è acquistabile su vari canali, tra cui:
 
 
 

mercoledì 16 luglio 2014

Fiorellini con la marmellata


Tra le forme di biscotto che più piace alla mia bambina ci sono i fiorellini. Me li chiede spesso, farciti con la marmellata: la sua merenda preferita!
La bontà e il profumo di questi biscottini vi conquisteranno. Il loro delicato sapore di mandorla ben si sposa a diversi tipi di confetture: fragole, albicocche, frutti di bosco. Finiranno in un lampo, ve lo assicuro!

 
Fiorellini con la marmellata
Fonte modificata ricetta: il libro d'oro dei dolci
Dosi per circa 40 biscotti
- 225 g di farina 00
- 100 g di farina di mandorle
- 140 g di burro morbido
- 100 g di zucchero semolato
- 1 cucchiaino raso di lievito per dolci vanigliato
- Confettura a piacere
 
- Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo uno o due cucchiai di acqua fredda se necessario, in modo da ottenere un panetto morbido e omogeneo.
- Avvolgere la pasta in pellicola per alimenti e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti
- Riprendere la pasta, stenderla su un piano leggermente infarinato e ritagliare i fiorellini, praticando un foro centrale su metà di essi e disponendoli man mano su una teglia ricoperta con carata forno
- Infornare i biscotti a 170°C per 10-15 minuti circa, devono dorare leggermente i bordi
- Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare, quindi disporre un cucchiaino di marmellata sui biscotti interi e chiudere con quelli con il foro.

venerdì 11 luglio 2014

Treccia brioche al latte a lievitazione naturale

Treccia brioche

Ricetta di archivio oggi! Ciò non vuol dire che in questo periodo non accendo il forno per sfornare dolci e brioche. Anzi, la fresca temperatura del mattino fa proprio venire voglia di una brioche calda a colazione. Mi organizzo il giorno prima, in modo da lasciar lievitare l'impasto la notte e sfornare la mattina presto.
Per queste brioche in particolare, ho usato un lievito madre non rinfrescato da parecchi giorni; ho per questo prima fatto un prefermento per poi procedere all'impasto.
Ho lasciato una di queste brioche senza farcitura, in modo da tagliarla a fette e metterci quello che ognuno vuole e per la seconda ho optato per un ripieno al cioccolato fondente di ottima qualità, per me Venchi.


Brioche al latte a lievitazione naturale
Dosi per due brioche in stampo da plumacake
Per il prefermento
- 100 g di farina manitoba
- 90 - 100 g di acqua
- 50 - 60 g di lievito madre non rinfrescato
Per l'impasto
- 200 g del prefermento
- 500 g di farina (metà manitoba e metà 00)
- 80 g di zucchero semolato
- 250 g di latte tiepido
- 2, 5 cucchiai di strutto tiepido
- Un pizzico di sale
E ancora
- Cioccolato fondete per il ripieno (il mio Venchi)
- Zuccherini per la decorazione
 
- Mescolare, con una forchetta, gli ingredienti per il prefermento in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar riposare 5-6 ore (l'impasto deve raddoppiare e fare molte bollicine)
- Trasferire tutti gli ingredienti, tranne lo strutto, nel cestello della macchina del pane e azionare l'impasto, come la massa sta insieme aggiungere lo strutto, un cucchiaio alla volta, facendo attenzione che il primo sia stato ben assorbito prima di inserire il secondo.
- Impastare bene per ottenere un panetto morbido e omogeneo e lasciar lievitare 3/4 ore.
- Riprendere l'impasto, sgonfiarlo dolcemente con i pugni su un piano leggermente infarinato, ripiegando a libro una sola volta, quindi confezionare le brioche nella forma voluta.
- Io ho fatto delle palline che ho inserito in maniera sfalsata in stampi da plumcake imburrati e infarinati (in questo modo si ha l'effetto treccia). Al centro di ogni pallina ci ho messo del cioccolato fondente.
- Lasciar lievitare tutta la notte o comunque fino a che la pasta non ha raggiunto il bordo degli stampi, quindi pennellare con latte, cospargere con i granelli di zucchero e infornare in forno già caldo a 180°C fino a doratura (circa 20 minuti per queste forme)

Stampo plumcake Domo

mercoledì 9 luglio 2014

Crostoni di pane con zucchine, pomodori e formaggio spalmabile


Durante le partite dei mondiali, ho preparato questi veloci e gustosi crostoni di pane! Molto apprezzati in famiglia non solo per il loro sapore, ma anche per la simpatica presentazione in questi tovaglioli tricolore.  
Ahimè! L'Italia è uscita dai mondiali! Ma ciò non vuol che questa preparazione, preparata a suo tempo, non debba essere condivisa con voi! L'estate non è ancora finita, anzi pare appena iniziata! Ecco quindi che questi crostoni diventano un'ottima idea per le serate all'aperto con gli amici o, perché no, come idea pranzo, veloce e saporita.  


Crostoni di pane con zucchine, pomodori e formaggio spalmabile
Dosi per 4 persone
- 8 fette di pane preferibilmente di uno o due giorni prima
- 8 pomodori ciliegino
- 1 zucchino grande
- Una confezione di formaggio spalmabile (per me Camoscio d'oro)
- Semi di sesamo
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino
- Origano

- Tagliare lo zucchino in piccole rondelle e cuocerle al microonde nell'apposito contenitore per circa 3 minuti alla massima potenza. Raffreddare e condire con sale, olio e origano.
- Tagliare i pomodori a fette non troppo spesse e condire con sale, olio e origano
- Tostare le fette di pane e spalmare ognuna con il formaggio cremoso, quindi adagiare le fette di pomodoro oppure di zucchino e decorare con i semi di sesamo.

martedì 8 luglio 2014

Risotto con funghi gallinaccio (finferli)

Casseruola LeCreuset

Questo è il periodo dei funghi Cantharellus cibarius  detti volgarmente gallinacci, gallinelle, galletto, cantarello, meglio conosciuti come finferli.
Si possono consumare in vario modo: come saporiti condimenti per primi piatti, come gustoso contorno semplicemente saltati in padella , in conserve invernali. 
Per la prima volta ci ho provato a fare un risotto, abbinandolo ai miei pomodori secchi, rigorosamente home made. Un ottimo risotto, ma essendo i pomodori secchi molto saporiti di loro, consiglio di non eccedere con le quantità per far si che il loro sapore non sovrasti quello dei gallinacci, dal gusto decisamente più delicato.

Cantharellus cibarius 
Fonte: il manuale dei funghi  MP edizioni
Il gallinaccio cresce nei boschi di latifoglie o di noccioli nel periodo che va da giugno a novembre.
Presenta un cappello giallo pallido, largo dai 3 ai 10 cm, poco sviluppato da giovane, che si allarga con la crescita. La pagina sottostante è caratterizzata dalla presenza di lamelle legate da scanalature che possono estendersi anche al gambo. Gambo massiccio, dello stesso colore del cappello, lungo dai 3-6 cm e spesso circa 1-2 cm. Commestibile e molto apprezzato in cucina.



Risotto con funghi gallinaccio
Dosi per 4 persone
- 200 g di riso
- Una decina di funghi gallinaccio (Cantharellus cibarius )
- 5-6 fette di pomodori secchi sott'olio
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 o 2 spicchi d'aglio
- 1 piccola cipolla rossa
- Un ciuffo di prezzemolo
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Brodo vegetale quanto basta (preparato con carota, cipolla e sedano)
- Sale e pepe
 
- Pulire i funghi, eliminando i residui terrosi, poi passarli sotto acqua corrente; lasciare interi quelli più piccoli e tagliare in più parti quelli grandi.
- Trasferire i funghi in una casseruola antiaderente e asciugarli a fiamma dolce, senza condimenti
- Come i funghi si saranno asciugati, aggiungere l'olio e l'aglio pulito, saltare a fiamma dolce per alcuni minuti, quindi togliere l'aglio e addizionare i pomodori secchi tagliati in piccoli pezzi, il trito di prezzemolo e cipolla.
- Tostare il riso, sfumare con il vino e come quest'ultimo evapora aggiungere 2 o 3 mestoli di brodo vegetale. Portare a cottura aggiungendo brodo vegetale, un mestolo alla volta.
- Aggiustare di sale se serve e aggiungere il pepe (oppure peperoncino) a fine cottura.


domenica 6 luglio 2014

Confettura di prugne speziata e Crostata con frolla al farro


Anche se il tempo a mia disposizione sembra essere sempre meno, alle confetture fatte in casa non rinuncio! Come potrei!
Ogni anno il nostro orto ci regalata tanta bella frutta, che consumarla tal quale sarebbe impossibile!
 
Accanto alle classiche ricette di base cerco di variare un pochino il gusto delle mie conserve, aggiungendo aromi o mescolando frutti diversi!
Quest'anno per esempio ho aromatizzato quella di prugne con un tocco di zenzero e cannella.
Ho usato prugne di vari tipi, qualcuna dal sapore più aspro e qualcuna più dolce. Doso pertanto la quantità di zucchero in funzione del gusto finale che voglio ottenere! 
Come già detto, adoro molto le confetture di frutta mista e infatti questa in foto ha anche una bella presenza di albicocche.
 
Come per le conserve, anche per le crostate mi piace molto sperimentare nuovi sapori. Questa volta una frolla mista, con farina di farro, di riso e 00. E' piaciuta tantissimo, tanto da replicarla a grande richiesta di mia figlia dopo appena due giorni.


Confettura di prugne, zenzero e cannella
- 1Kg di frutta denocciolata e con buccia*
- 400 g circa  di zucchero semolato **
- Il succo di mezzo limone
- Un cucchiaino raso di cannella in polvere
- Un cucchiaino raso di zenzero in polvere

- Riporre in una casseruola con fondo antiaderente (la mia casseruola Optima della Domo) la frutta, lo zucchero e il succo del limone. Cuocere la conserva a fiamma dolce fino a che non raggiunge la consistenza voluta (per questa quantità circa 2,5 ore circa), addizionando la cannella a metà cottura e lo zenzero nell'ultima fase di cottura.
- Invasare la marmellata bollente in vasi puliti e sterili, chiudere bene e raffreddare.
- Sterilizzare i vasetti di marmellata a partire da acqua fredda, a bagnomaria per circa 15 minuti dal bollore.

Nota
* Vi ho riportato le dosi della confettura di sole prugne, per quella mista ho eccovi le quantità :2,5 kg di prugne denocciolate e con buccia + 15 albicocche denocciolate e con buccia + 1Kg di zucchero semolato + il succo di un limone
** Le quantità di zucchero le doso ogni volta in base al gusto che voglio ottenere. In base alla qualità e al loro grado di maturazione le prugne hanno un diverso grado di dolcezza
 

Crostata con frolla al farro
Dosi per una teglia rettangolare (la mia Domo)
- 200 g di farina 00
- 150 g di farina di farro
- 100 g di farina di riso
- 3 uova
- 120/140 g di zucchero
- 120 g di sugna (sostituibile con burro)
- la buccia grattugiata di un'arancia oppure un limone
Per la farcia
- Marmellata di prugne speziata o quella a vostra scelta
 
- Fare la fontana con le farine e lo zucchero, disporvi al centro il resto degli ingredienti e lavorare velocemente per ottenere un panetto morbido e omogeneo. Avvolgere in pellicola e riporre in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
- Riprendere la pasta, stenderla su un piano infarinato e trasferirla in una teglia imburrata e infarinata, versare la marmellata (ottima anche quella di sole albicocche o di fragole), fare le strisce (potrete anche fare una sbrisolona) e infornare in forno caldo a 180°C fino a cottura

venerdì 4 luglio 2014

Semifreddo ricotta e caffè


Con il caldo di questi giorni un bel semifreddo è quello che ci vuole! Meglio se al caffè, per dare la giusta energia, con una delicata crema alla panna e ricotta ed una piacevole sorpresa data da pezzi di un delizioso torrone al cioccolato e nocciola.
 
Volevo ringraziare quanti stanno acquistando il mio libro "La tua pasta fresca fatta in casa" e dei complimenti ricevuti via email che fanno enormemente piacere. 
In ritardo, e mi scuso, ringrazio Aria per il suo bellissimo post! Una delle recensioni più belle ricevuto finora in assoluto, fatta con il cuore e sincerità da una cara amica.  


Semifreddo ricotta e caffè
Dosi per 12 persone
Attrezzatura: tortiera da 20 cm e anello regolabile per dolci Guardini
- Un pandispagna da 20 cm di diametro
-  250 g di ricotta
- 200 ml di panna
- 4 g di colla di pesce
- 2 cucchiai di latte
- 150 g di torrone nocciola e cioccolato
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- Caffè quanto basta
 
- Tritare in pezzi grossolani il torrone
- Ammorbidire la gelatina in acqua fredda
- Montare la panna, la ricotta e lo zucchero con un frullatore elettrico, quindi addizionarvi la gelatina ben sciolta nel latte tiepido; per ultimo aggiungere i pezzi di torrone
- Tagliare il pandispagna (per la ricetta vedi qui, dose con tre uova) in tre dischi e disporre il disco di base sul piatto da portata del dolce (meglio se nella composizione del dolce vi aiutate con un anello da pasticceria), bagnare con il caffè (zuccherato o lasciato amaro a vostro piacere) e versare metà della crema preparata, quindi disporre il secondo disco, bagnare anche questo e versare il resto della crema.
- Tagliare il terzo disco in piccoli cubetti, disporli sul dolce (in maniera simile alla torta mimosa) e bagnare anche questi con il caffè, guarnire con la granella di torrone e lasciar riposare il dolce in frigo almeno 4 ore prima di togliere l'anello per dolci e servire.


mercoledì 2 luglio 2014

Crostoni con crema di zucchine


Un piccolo viaggio di qualche giorno, al rientro tante cose da fare ed ecco che i giorni volano e i miei contatti con il pc si limitano alle sole email!
Sperando di aver ripreso i ritmi precedenti e in attesa del mare che ancora ci aspetta, vi lascio una ricetta tutta estiva: ottima idea salva cena!
A voi una serena giornata.


Crostoni con crema di zucchine
Dosi per una ventina di crostoni come quelli in foto
- Fette di pane di qualche giorno
- 2 zucchine
- 300 g di pomodori pelati
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- Foglie di basilico
- Formaggio grattugiato

- Tagliare le zucchine in piccoli dadini e soffriggerle in olio, salare e frullare
- Soffriggere l'aglio e aggiungere i pomodori pelati, salare e proseguire la cottura per 7-8 minuti a fuoco lento, poi aggiungere il passato di zucchine e proseguire la cottura per altri 5 minuti.
- Spegnere, aggiungere il formaggio (a piacere) e mescolare. Lasciar raffreddare
- Tagliare ogni fetta di pane in piccoli tranci rettangolari e tostarli
- Spalmare la crema di zucchine su ogni fetta di pane e guarnire con le fette di menta

Note
- I crostoni possono essere preparati in anticipo
- Questa crema è ottima per condire piatti di pasta o per preparare un risotto particolare (ricetta qui).
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