Pagine

martedì 28 ottobre 2014

Gnocchi di zucca senza patate, gratinati

pumpkin gnocchi
Teglia LeCreuset

Questi gnocchi li ho fatti circa un mesetto fa e me li stavo dimenticando nell'archivio ricette! E' stata una delle prime pietanze fatte con le zucche di quest'anno! Li ho preparati di mattina presto ed infornati all'ora di pranzo.
Potrete anche condirli con del gorgonzola dolce oppure del buon pecorino! Sono buonissimi!


Gnocchi di zucca gratinati
Con me in cucina LeCreuset
Dosi per 4 persone
- 800 g di polpa di zucca cotta
- 250 g di farina 00
- 1 uovo intero
- sale
- 500 ml di besciamella
- 80 g di formaggio grattugiato
- 100 g di pancetta a cubetti
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
 
- Preparare gli gnocchi. Fare la fontana con la farina, rompervi al centro l'uovo e battere con una forchetta, addizionare al centro la zucca lessata e frullata ed il pizzico di sale, quindi iniziare ad amalgamare la farina poco per volta. Impastare bene per ottenere un panetto omogeno e lavorabile (se serve aggiungere giusto uno o due cucchiai rasi di farina ma non di più)
- Formare i filoncini e tagliare gli gnocchi (io li ho passati sul rigagnocchi, l'impasto lo permetteva), poi tuffarli in acqua bollente salata e cuocerli per circa 4 minuti.
- In un tegame, saltare la pancetta con l'olio, spegnere e tenere in caldo.
- Condire gli gnocchi con la besciamella, la pancetta e i 2/3 del formaggio, versare in teglia e cospargere con il formaggio rimasto.
- Infornare a 200°C per circa 10/15 minuti (si deve formare una bella crosticina dorata).

Note
- IO preferisco cuocere la zucca al forno oppure al microonde, in questo modo ottengo un prodotto più asciutto, ideale per essere impastato con la farina.


sabato 25 ottobre 2014

Biscotti halloween al cacao decorati con glassa a freddo

Biscotti halloween glassati

Come ogni anno la mia bambina in questo periodo mi chiede i biscottini "paurosi" da portare all'asilo come merenda del pomeriggio. Neanche li abbiamo finiti di preparare (lei è addetta all'intaglio) che già mi ha chiesto di fare quelli di Natale!
Ok le ho detto io! Però almeno facciamo passare il 31 del mese!!!!
Dei biscotti golosi e profumati, arricchiti da una glassa facilissima e velocissima da preparare (dosi della mitica Nigella), molto pratica da gestire e con la quale potrete creare delle cosine simpatiche e deliziose. E ve lo dice una che non è certo una grande decoratrice di biscotti!!!!
Vi consiglio di prepararli almeno due giorni prima: non mi stancherò mai di dirlo, i biscotti di frolla sono ancora più buoni dopo qualche giorno (chiusi in scatole ermetiche ovvio).
 
Volevo ringraziare quanti mi hanno lasciato un commento al mio precedente post. Grazie di cuore per le parole di conforto e incoraggiamento.


Biscotti halloween al cacao, decorati con glassa a freddo
Dosi per una trentina di biscotti
 Dosi per una trentina di biscotti circa
- 220 g di farina
- 1 cucchiaio di lievito per dolci
- 100 g di burro freddo
- 1 uovo
- 80 g di zucchero semolato
- 2 cucchiai di cacao amaro
Per la decorazione con glassa a freddo (di Nigella)
- 150 g di zucchero a velo
- 3 cucchiai di acqua bollente
 - Coloranti alimentari

- Fare la fontana con la farina e disporvi al centro il burro freddo a pezzi.
- Impastare per ottenere un composto sabbioso, quindi rifare la fontana aggiungendo lo zucchero miscelato al cacao e al lievito e rompervi al centro l'uovo.
- Impastare velocemente, aggiungendo 2 o 3 cucchiai di acqua fredda se serve, per ottenere un panetto omogeneo da avvolgere in pellicola per alimenti e lasciar riposare per almeno 30 minuti (anche tutta la notte se l'impasto è stato appena fatto)
- Riprendere l'impasto, stenderlo allo spessore di 1/2 cm e ritagliare i biscotti
- Infornare in forno caldo e ventilato a 170°C per circa 12 minuti, sfornare e lasciar raffreddare bene prima di decorare

- Preparare la glassa. Lavorare lo zucchero con l'acqua in modo da ottenere un composto non troppo fluido. Dividere in ciotoline e colorare a piacere. Trasferire in conetti da pasticceria usa e getta e decorare i biscotti (la glassa è tanta e vi basterà per decorare tutti  i biscotti)

giovedì 23 ottobre 2014

Lasagna al cavolo verza viola

Lasagna al forno
 
Ci sono momenti in cui la voglia di cucinare va via, vuoi per le tante cose da fare, vuoi per gli  imprevisti della vita che arrivano all'improvviso sconvolgendo ogni progetto futuro, spazzando via la serenità e la quiete familiare.
Questo è uno di quei momenti!
 E se prima impastare, cucinare e trafficare ai fornelli mi rilassava e mi faceva provare gioia, adesso non è più così!
Portando con se scadenze e regolamenti, a cui non riesco a stare mentalmente dietro, ho deciso di fare una pausa da tutte le sfide mensili a cui partecipo costantemente! Ma non potevo saltare la gara MTC proprio in questo turno.
Sabrina ci propone la lasagna e con essa la pasta fatta in casa.
Ammetto però che ho avuto mio marito come sprono nella realizzazione della ricetta: nonostante tutto, volevo gettare la spugna già a partire da questo mese.
 
 La pasta al cavolo viola l'ho fatta spesso ultimamente. Quando ho iniziato ad usare questa varietà di cavolo negli impasti speravo tanto di riuscire a conservare, almeno in parte, quella magnifica tonalità di viola, ma purtroppo il giallo delle uova fa virare il colore verso questo verde ed anche aumentando le dosi di verdura si va verso un bel colore grigio tenue che mi riservo di mostrarvi prossimamente perché le dosi degli ingredienti discostano dalla ricetta in gara.
Comunque, il sapore della pasta è molto buono e predominante su tutti i condimenti e le salse di contorno, come deve essere secondo me!
 


Lasagna al cavolo verza viola
Dosi per 6 persone
Per la pasta
- 200 g di farina 0
- 100 g di farina di semola di grano duro
- 3 uova
- 50 g di cavolo verza viola scottato
Per il condimento
- 400 g di zucca
- 200 g di pisellini
- 2 piccole carote
- 2 grosse melanzane
- 1 piccolo cavolo verza viola (lo scarto di quello usato per colorare la pasta)
- 200 g di mortadella in una sola fetta
- 1 piccola scamorza passita
- 1 aglio
- 1 scalogno
- 50 g di formaggio grattugiato
- Olio extravergine di oliva
- Origano
- Sale
Per la salsa besciamella
- 500 ml di latte intero
- 40 g di farina
- 50 g di burro
- 1 pizzico di noce moscata
- sale

- Preparare il cavolo verza. Mondare il cavolo verza, privandolo delle foglie esterne più rovinate e delle nervature centrali più dure. Scottare le foglie in acqua bollente salata, oppure cuocerle al vapore o ancora al microonde in apposito contenitore (io 6 minuti alla massima potenza). Scolare e strizzare circa 50 g di foglie (comunque la parte più tenera) e sminuzzarle finemente con un coltello oppure frullarle al mixer (io preferisco frullarle).
- Preparare la pasta. Fare la fontana con le farine, rompervi al centro le uova e batterle con una forchetta, quindi addizionare la purea di cavolo verza ed iniziare ad impastare amalgamando man mano la farina, prima con una forchetta poi con le mani. Impastare bene per ottenere una pasta morbida e omogenea, coprire con una ciotolina e lasciar riposare almeno 30 minuti.
- Riprendere la pasta e stenderla con un mattarello su un piano leggermente infarinato, in una sfoglia non troppo sottile (per me 2 mm). Lasciar riposare la sfoglia una decina di minuti, poi confezionare le lasagne.
- Scottare le lasagne in acqua bollente salata per circa 5/6 minuti (per questo spessore) prelevandole man mano con un mestolo piatto di legno (preferibile se usate qualche goccia di olio nell'acqua di cottura, in questo modo la pasta non scivola), disponendole poi su un canovaccio pulito.
Nota: conservare l'acqua di cottura delle lasagne.


- Preparare le melanzane al funghetto. Tagliare le melanzane a cubetti e disporle in acqua e sale per una decina di minuti, quindi strizzarle e friggerle in abbondante olio caldo con uno spicchio d'aglio. Spegnere e condire con origano e sale.
- Preparare il condimento. Appassire lo scalogno tritato in 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, poi aggiungere la zucca tagliata a dadini, le carote tagliate a rondelle, i pisellini e le foglie di cavolo verza, salare e lasciar insaporire alcuni minuti, quindi addizionare l'acqua di cottura della pasta quanto basta a coprire il tutto. Cuocere per circa 15/18 minuti.
- Tagliare la scamorza passita e la mortadella a cubetti.
- Preparare la salsa besciamella. Fondere il burro, stemperare la farina, mescolando bene per evitare la formazione di grumi,  poi aggiungere il latte caldo a filo, quindi addensare la salsa a fiamma dolce, spegnere, salare e aggiungere la noce moscata.




- Comporre la lasagna. Versare sul fondo di una teglia da forno un mestolo di  salsa besciamella stemperata con qualche cucchiaio di acqua di cottura della lasagna, quindi adagiarvi le lasagne cotte e sopra il condimento con zucca e piselli, le melanzane al funghetto, la scamorza e la mortadella, completare con poco formaggio grattugiato. Proseguire così per ogni strato fino ad esaurimento degli ingredienti, completando con le lasagne, la besciamella e abbondante formaggio grattugiato.
- Coprire con carta alluminio e infornare, in forno caldo, a 190°C per circa 35 minuti, scoprendo la teglia gli ultimi 10 minuti.
- Sfornare, lasciar riposare la lasagna circa 10/15 minuti. Servire.
 
Con questa ricetta partecipo all'MTC N.42


martedì 21 ottobre 2014

Rotolo di soli albumi stregato

pasta biscotto con solo albumi

Dietro insistente richiesta della mia bambina, che in questo periodo non fa che chiedermi dolci a tema Halloween, mi sono ingegnata per creare qualcosa che le potesse piacere visivamente ma molto goloso da mangiare.
Avevo degli albumi da smaltire ed ho pensato subito ad un rotolo dolce.
Ho utilizzato, per la prima volta e si vede, la tecnica per decorare la pasta biscotto in cottura.
Nulla di difficile. Sulla carta forno ci ho disegnato con del cioccolato fondente cappelli da strega, zucche e pipistrelli. Le zucche non si vedono, sono finite nella parte ripiegata del dolce. Io vi consiglio i cappelli da strega, sono i più semplici da realizzare, anche  a mano libera.
Il colore della pasta è dovuto a qualche goccia di colorante arancione!
Spero l'idea vi piaccia e soprattutto sarete più bravi di me nel realizzarla!


Rotolo di solo albumi stregato
Per il rotolo
 - 6 albumi (i miei 210g)
- 150 g di zucchero semolato
- 125 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- qualche goccia di colorante alimentare arancione liquido
- cioccolato fondente fuso per le decorazioni
Per la crema
- 250 g di ricotta vaccina
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 2 cucchiai di nutella

 - Montare gli albumi per bene, addizionando lo zucchero in tre riprese, per ultimo aggiungere il colorante alimentare.
- Aggiungere a mano e con movimenti leggeri, dal basso verso l'alto, la farina ed il lievito setacciati.
- Stampare i motivi che volete disegnare, disporli sulla base di una teglia da forno e sopra adagiatevi la carta forno, con un conetto da pasticceria (io ho usato una siringa sterile) ricalcare i decori (i cappelli da strega si possono realizzare anche a mano libera).


 - Stendere il composto nella teglia ed infornare in forno caldo e statico a 180°C per circa 18-20 minuti
- Sfornare, cospargere di zucchero semolato, adagiarvi sopra un canovaccio pulito e arrotolare il dolce, togliendo man mano la carta forno
- Preparare la crema, lavorando gli ingredienti e riponendo in frigo a riposare per circa 30 minuti.
 - Raffreddare, srotolare, stendere la crema e riarrotolare

sabato 18 ottobre 2014

Torta alla zucca

Dolce con la zucca

La zucca la uso ovunque, non solo per le preparazioni salate ma anche per quelle dolci.
Lo scorso anno ci ho fatto dei deliziosi biscotti e ci ho rifatto la confettura.
Una torta alla zucca però non l'avevo mai fatta!
Lo scorso anno, ho adocchiato su uno dei miei libri di cucina questa ricetta. Non ricordo perché non l'ho subito provata, ma con le prime zucche, di questo strano e caldissimo ottobre, è stata la prima ricetta che ho realizzato.
 
Un dolce profumato, buono, umido, goloso e ricco di sapori speziati! E' piaciuto a tutti, bimbi compresi. Una torta che tra l'altro si conserva bene anche per diversi giorni, intatta nel suo sapore e nei suoi profumi.
Se la provate ve la consiglio anche nella versione con gocce di cioccolato e in quella con uvetta passa al posto delle noci.
Vi lascio la ricetta con le mie piccole modifiche: al solito ho ridotto la quantità di zucchero (che consiglio nella mia dose) e quella di olio che mi sembrava esagerata.




Vorrei ringraziare la redazione di piùDolci per aver pubblicato la mia torta primavera sul numero di questo mese. Una torta realizzata a quattro mani con la mia piccolina, che naturalmente ha mostrato orgogliosa a tutti la sua torta fiorita sulla rivista!!



Torta alla zucca
Fonte: Il libro d'oro dei dolci
Dosi per una tortiera da 24 cm di diametro Silikomart
- 450 g di farina bianca
- 400 g di zucca precotta a pezzetti (per me frullata)
- 2 cucchiaini di lievito per dolci in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata
- 300 g di zucchero (per me 250 g)
- 300 ml di olio di semi (per me 200 ml)
- 4 uova grosse
- 50 g di noci pecan spezzettate (oppure noci/uvetta passa/gocce di cioccolato)
- Un pizzico di sale
- zucchero a velo per la decorazione

- Setacciare e mescolare la farina, il lievito, il bicarbonato, la cannella, lo zenzero, la noce moscata e un pizzico di sale.
- Mescolare lo zucchero con l'olio, unirvi le uova, amalgamandole una per volta, aggiungere la zucca, poi gradualmente il composto a base di farina, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo, per ultimo aggiungere le noci (o quello che preferite)
- Versare l'impasto nello stampo e infornare in forno caldo a 180°C per 1 ora e 10-20 minuti (per la cottura è stata di 35 minuti con stampo in silicone che riduce i tempi di cottura).
- Sfornare, sformare e raffreddare
- Decorare il dolce freddo con lo zucchero a velo.
Mascherina in plastica per la decorazione Silikomart

giovedì 16 ottobre 2014

Biscotti treccine, cacao e vaniglia


Quando ho visto questi biscotti dalla mia amica Aria, presi a sua volta da qui, non ho saputo resistere alla tentazione di mettere le mani in pasta per farne una bella infornata.
La ricetta è la stessa presa da Aria, ho solo fatto l'impasto al cacao prima del riposo in frigo.
I biscotti sono buonissimi, migliorano nel sapore nei giorni successivi. Potrete anche raddoppiare le dosi, tanto si conservano alla perfezione per più di una settimana. Unico consiglio, ma personalissimo, è quello di ridurre di poco la quantità di zucchero. Naturalmente questo a mio gusto che non amo i sapori particolarmente dolci e riduco sempre le quantità di zucchero ovunque.


Biscotti treccine cacao e vaniglia
Dosi per una trentina di biscotti
- 250 g di farina (+ un cucchiaio raso)
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 120 g di burro morbido
- 110 g di zucchero semolato
- 1 uovo
- 1/2 stecca di vaniglia

- Lavorare il burro a pomata (deve diventare morbido e cremoso) e aggiungere prima lo zucchero, poi l'uovo battuto, in due o tre volte.
- Quando tutto l'uovo è stato assorbito, unire i semi della bacca di vaniglia e la farina setacciata; lavorare con le mani per ottenere un panetto omogeneo e morbido, avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti
- Riprendere gli impasti, dividere e aggiungere il cacao a metà di esso (io ho diviso subito l'impasto e aggiunto il cacao, quindi ho avvolto in pellicola separatamente ed ho lasciato riposare in frigo).
- Riprendere gli impasti e fare con ognuno dei piccoli cordoni lunghi circa 20 cm, intrecciarli tra loro e tagliarli in due o tre parti
- Disporre le trecce su carta forno ed infornare, in forno già caldo, a 180°C (per me 170°C) per una decina di minuti

Nota
- I biscotti si conservano benissimo in scatole a chiusura ermetica, anche per una settimana
- Consiglio di assaporarli a partire dal giorno dopo, sono molto più buoni


 

martedì 14 ottobre 2014

Vellutata allo zenzero, con zucca, carote e patate

crema zucca e patate
Cocottine LeCreuset
Anche se di giorno sta facendo abbastanza caldo, la sera le temperature diventano piuttosto fresche e la voglia di cose calde, deliziose e appaganti si fa sentire. Ovvio che la mia prima vellutata di stagione l'ho fatta con la zucca, aggiungendoci questa volta un tocco di zenzero che tanto amo usare ultimamente in cucina. Se ne avete di fresco meglio ancora, io mi sono dovuta accontentare di quello in polvere che pure da il suo tocco di sapore ad una pietanza che è un vero e proprio comfort food per le prime serate autunnali!


Vellutata allo zenzero, con zucca, carote e patate
Dosi per 4 persone
- 300 g di zucca pulita
- 1 patata media
- 2 grosse carote
- 1 cipolla
- 200g di formaggio cremoso (tipo quick)
- Sale
- Zenzero in polvere

- Ridurre a tocchetti zucca, carote e patata e riporle in una pentola, coprire a filo con acqua e cuocere a fiamma dolce, salando al bollore, fino a che gli ortaggi saranno diventati teneri, poi passare al mixer.
- Riporre la purea di verdure in casseruola, aggiungere 1/3 del formaggio cremoso e 2 cucchiai di zenzero in polvere e addensare a fiamma dolce
- Servire la vellutata in cocottine monoporzione, con pezzi di formaggio cremoso e una spolverata di zenzero.

Nota
- Se preferite, il formaggio può essere sostituito con la panna da cucina


venerdì 10 ottobre 2014

Crostata rustica con melanzane e funghi

Torta rustica

Il periodo delle melanzane è quasi al termine, ma qualcuna dall'orto ancora mi arriva.
Oggi quindi vi propongo questa ricca crostata rustica, dove gli ultimi ortaggi viola sono accompagnati dal buon sapore dei primi porcini di quest'anno! Un connubio perfetto direi! Il tutto completato da ottime olive verdi, capperi all'aceto di vino ed un filante cuore al prosciutto e formaggio. Spazzolata in un attimo!


Crostata rustica con melanzane e funghi
Dosi per 6/8 persone
- Una confezione di pasta sfoglia rotonda
- 200 g di funghi porcini
- 4 grosse melanzane
- 150 g di prosciutto cotto
- 100 g di formaggio a fette
- 20 olive verdi giganti
- Una manciata di capperi all’aceto di vino
- Origano
- 3 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- Sale

- Eliminare i residui terrosi  dai funghi con un panno pulito, quindi passarli brevemente sotto l’acqua corrente e asciugarli, senza condimento, in una padella antiaderente a fiamma dolce
- Aggiungere ai funghi l’olio d’oliva e 2 spicchi di aglio puliti e cuocere a fiamma moderata per circa 7/8 minuti, spegnere e salare
- Lavare, asciugare e tagliare a dadini le melanzane, quindi trasferirle in una scodella con acqua e sale grosso per una decina di minuti, in modo che perdano l’amaro; trascorso questo tempo, strizzare le melanzane dall’acqua in eccesso e friggerle in abbondante olio bollente con uno spicchio d’aglio, quindi prelevarle con un mestolo forato, eliminando l’aglio, e condire con abbondante origano (non salare)
- Tagliare le olive verdi giganti a fette e mescolarle con i capperi all’aceto di vino, le melanzane e i funghi
- Preparare la crostata. Stendere la sfoglia in uno stampo rotondo, adagiarvi sul fondo le fette di cotto, il formaggio filante e il ripieno di melanzane,  funghi, olive verdi giganti e capperi all’aceto di vino
Infornare a 200°C per circa 25 minuti.

mercoledì 8 ottobre 2014

Torta di mele e yogurt

Torta mele e yogurt
Tortiera con anello e spatola in silicone LeCreuset

La mela è uno di quei frutti che non compro mai! L'orto dei miei suoceri ha un meleto immenso, con una varietà di frutta diversa. Dalla qualità più dolce, dalla polpa farinosa e morbida, a quella più aspra, dalla consistenza croccante. Come per le zucche, anche per le mele le scorte non mi mancano per tutto il periodo invernale ed anche quello primaverile.
 
Ovvio che torte e dolci in genere, a base di questo frutto succoso e delizioso, in casa mia abbondano!
Se la varietà annurca è quella che tiene meglio per tutto l'inverno, conservandosi praticamente intatta, c'è una varietà dal sapore molto dolce, intensamente profumata e dalla consistenza tenera e granulosa che va subito consumata, perché poco serbevole.
 
Quindi, ho usato questa qualità di frutto per fare un torta di mele, un dolce classico, che non stanca mai e che piace sempre a tutti, grandi e piccini.
 
Sono partita da una mia ricetta base che prevede la marmellata nell'impasto, ma questa volta ci ho messo anche lo yogurt, per rendere ancora più morbido e buono questo dolce.


Torta di mele e yogurt
Dosi per uno stampo da 24 cm di diametro
- 300 g di farina 00
- 140 g di zucchero
- 3 uova
- 100 g di burro
- 1 vasetto (125g) di yogurt bianco
- 2 cucchiai da tavola di latte
- 3 grosse mele
- 2 cucchiai di marmellata (per me una marmellata di fichi)
- una bustina di lievito per dolci

. Sbucciare le mele e tagliarne due in piccoli tocchetti e una a fette spesse. Trasferire i pezzi di mele in acqua e limone, in modo che non anneriscano.
- Mescolare farina, lievito e zucchero, aggiungere le uova, il burro fuso e freddo, lo yogurt, il latte ed il cucchiaio di marmellata. Lavorare con una spatola per amalgamare gli ingredienti, poi aggiungere le mele a tocchetti ben gocciolate dall'acqua
- Versare l'impasto in tortiera imburrata e infarinata, e guarnire con le mele a fette
- Infornare a 170°C per circa 45/50 minuti

Note
- Se preferite una crosta croccante sul dolce, potrete cospargere dello zucchero di canna sulle mele prima di infornare

lunedì 6 ottobre 2014

Petit four

Pasticcini alle mandorle

Questa volta inizio la settimana con un dolcino!
Questi pasticcini alle mandorle sono una vera delizia da accompagnare ad una fumante tazza di tè.
La forma mi è venuta un pochino diversa dal consueto petit four perché ho perso una delle mie bocchette a stella, inoltre mancavo di canditi per completarli ma non sono assolutamente necessari.
 
Questi dolcetti conquisteranno tutti, grandi e piccini. Si fanno in poco tempo e si conservano a lungo in scatole ermetiche. Come per molti dolci, anche questi migliorano il loro sapore il giorno dopo la loro preparazione.


Petit four
Dosi per una trentina di pezzi
(fonte modificata piùdolci di dicembre 2010)
- 200 g di farina di mandorle
- 40 g di nocciole
- 213 g di zucchero
- 14 g di glucosio
- 80 g di albumi
E ancora
- Canditi o mandorle intere per decorare (omesse)

- Nel bicchiere del mixer versare la farina di mandorle, le nocciole,  il glucosio, metà zucchero e metà albume. Azione il mixer alla massima velocità, poi unire lo zucchero e gli albumi rimasti e ottenere una pasta molle e fine.
- Trasferire il composto in una sac à poche con bocchetta a stella grande (che a me mancava) e spremere i pasticcini nella forma desiderata (ciuffetto, bastoncino, esse) su placche coperte con carta forno.
- Decorare con i canditi o le mandorle intere e infornare a 220°C per circa 7/10 minuti (dipende da quanto sono grandi), devono essere dorati fuori ma morbidi dentro
- Sfornare e raffreddare su gratella, a piacere possono essere lucidati con gelatina calda.

sabato 4 ottobre 2014

Tortine al cacao all'acqua, senza uova e burro

Merende all'acqua

Quando ho visto da Federica la ricetta delle sue ciambelline all'acqua ho subito messo mano ai pochi ingredienti per realizzare questa merenda facile da preparare, allo stesso tempo sana e golosa. Io ho solo aggiunto del nesquik, sostituendo parte della farina: Federica si raccomanda di addizionare un aroma per dare sapore al dolce.
Le tortine sono morbidissime, le ho definite delle "piccole nuvole",  e i bambini le hanno adorate.
Grazie Fede, come sempre sei una garanzia!

 
Tortine al cacao all'acqua, senza burro e uova
Fonte ricetta Federica
Dosi per 8 merende in stampo Silikomart
- 200 g di farina 00
- 50 g di nesquik
- 130 g di zucchero*
- 50 ml di olio di semi di girasole
- 250 ml di acqua
- una bustina di lievito per dolci
 
- In una ciotola battere acqua, olio e zucchero, sempre mescolando, unire la farina miscelata al Nesquik e per ultimo il lievito
- Versare negli stampi e infornare a 170°C per 50 minuti, fare la prova stecchino.
- Sfornare, sformare e quando sono fredde, a piacere, cospargere con zucchero a velo.
 
Nota
- *Usando il Nesquik che è dolce di suo ho ridotto leggermente la quantità di zucchero della ricetta originale che era di 150 g. Se usate cacao amaro ricordatevi quindi di aumentare le dosi di zucchero.
 

giovedì 2 ottobre 2014

Pane alla zucca e concentrato di pomodoro a lievitazione naturale

Pane con lievito madre
 
Come già anticipato, questo è per me periodo di ricette a base di zucca. Mi ingegno e cerco di usarla ovunque, anche per dare tonalità, oltre che sapore, alle pietanze. E' il caso di questo pane, che ho preparato più volte lo scorso anno. In genere lo faccio solo con polpa di zucca, ma ho voluto provare anche l'abbinamento con il concentrato di pomodoro. Un pane davvero ottimo, dal profumo intenso e dal sapore tutto particolare.
Vi riporto due ricette simili; nel tempo ho aumentato la quantità di zucca e ridotto quella dell'acqua per avere un sapore più intenso. Nella foto qui sotto potrete osservare il pane 1 a destra e il pane 2 a sinistra. Non credo che la diversa forma dell'alveolatura sia dovuto alle differenze di quantità zucca/acqua, quanto a diversi tempi di lievitazione e soprattutto a un lievito madre usato a maturazione differente.


Pane alla zucca e concentrato di pomodoro 1
- 500 g di farina di semola di grano duro
- 200 ml di acqua tiepida
- 140 g di zucca cotta e frullata
- 1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro (per me Mutti)
- 120g di lievito madre*
- 10 g di sale

Pane alla zucca e concentrato di pomodoro 2
- 500 g di farina di semola di grano duro
- 150 ml di acqua tiepida
- 200 g di zucca cotta e frullata
- 1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
- 120 g di lievito madre
- 10 g di sale

Note
- * ho usato lievito madre sia a 24 che a 48 ore dal rinfresco!
-Per un sapore più marcato, la quantità di concentrato di pomodoro può essere aumentata a 2 cucchiai

- In una ciotolina mescolare il lievito madre, la polpa di zucca e il concentrato di pomodoro, amalgamare bene gli ingredienti, poi trasferire nel cestello della macchina del panne, quindi versare gran parte dell'acqua e sopra la farina.


 
- Avviare il programma impasto e come la massa sta insieme aggiungere anche il sale e, se serve, altra acqua oppure farina, un cucchiaio alla volta, dovrete ottenere un impasto morbido, liscio e ben incordato
- Lievitare in luogo caldo per almeno 4/5 ore, poi trasferire su spianatoia, sgonfiare l'impasto con i pugni, fare qualche piega lavorando sempre con i pugni, formare il pane.
- Lievitare in luogo caldo per circa 6/8 ore, incidere la superficie e infornare in forno caldo alla massima potenza fino a cottura del pane.

Nota 2
- Se si procede a mano, fare la fontana con la farina sulla spianatoia, poi versarvi al centro la zucca, il concentrato e il lievito madre precedentemente mescolati e l'acqua.