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martedì 30 giugno 2015

Melanzane grigliate alle erbe aromatiche


Le melanzane grigliate sono un'ottima pietanza estiva che potrete preparare e utilizzare come più vi piace. Richiedono un po' di tempo nella loro preparazione, e con questo caldo non sempre si ha voglia di stare ai fornelli, però hanno il vantaggio, una volta condite, di mantenersi a lungo in frigo, per essere gustate da sole o come contorno di carni, pesci e perché no di altri ortaggi: io le mangio spesso accompagnate con l'insalata di pomodoro.
Oltre al classico condimento con olio, aglio, peperoncino e prezzemolo, mi piace prepararle anche con le mie aromatiche preferite.
Miscelando i vari profumi nascono sapori unici, intensi e piacevoli!

                     Griglia e teglia ovale LeCreuset
Melanzane grigliate alle erbe aromatiche
- Melanzane
- Sale grosso
- Olio extravergine di oliva
- Aceto di vino (1 o 2 cucchiai da tavola)
- Erba cipollina fresca
- Menta
- Aneto
- Qualche seme di cumino (facoltativo)
 
- Tagliate le melanzane di lungo, in fette sottili; disponetele man mano in un colapasta cospargendo di sale grosso; lasciate riposare 20 minuti
- Scaldate molto bene una griglia e adagiate sulla piastra le fette di melanzana, ben scrollate dal sale in eccesso
- Cuocete le melanzane un paio di minuti per lato (il tempo dipenderà da quanto sono spesse le vostre fette)
- In una ciotolina preparate il condimento, versando l'olio extravergine di oliva, l'aceto*, l'erba cipollina tagliuzzata, la menta tritata finemente (serbando qualche fogliolina), l'aneto e il cumino.
- In una pirofila (ovale se utilizzate le melanzane lunghe, tonda se utilizzate le melanzane tonde), disponete uno strato di melanzane, quindi irrorate con uno o due cucchiai di condimento, disponete qualche foglia di menta intera e continuate con altri strati di melanzane fino a esaurire tutti gli ingredienti
- Coprite con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo
 
Note
- Le melanzane grigliate preparate in questo modo si mantengono in frigo anche per una settimana
* La quantità di aceto è a vostro gusto, io non esagero; utilizzo un aceto di vino ma va bene anche un aceto di mele dal gusto più delicato.
- Altri ingredienti: potrete utilizzare il trito di un paio di spicchi d'aglio da inserire nel condimento, oppure sostituire le erbe aromatiche con altre essenze come l'origano, il timo, il peperoncino tritato, semi di cumino per abbellire, prezzemolo al posto della menta e così via.

lunedì 29 giugno 2015

Bruschetta con pomodori e crema al formaggio aromatica

 

Pare che il gran caldo sia finalmente arrivato. Forse tra qualche giorno inizieremo a lamentarci delle temperature afose; io sicuramente si: non amo molto le estati roventi.
Di certo mi consolerò con qualche gita in montagna, per il mare dovrò aspettare a fine luglio, e cene all'aperto con gli amici.
Ci aspettano piacevoli serate sotto il portico di casa, accompagnate da ricche grigliate, dove il profumo degli arrosti (che sia carne, pesce o verdura) ti fanno venire l'acquolina in bocca a metri di distanza.
Non mancheranno le mie amate bruschette: pratiche, veloci, versatili e di sicuro successo tra i presenti.
Idea semplice oggi, ma sfiziosa e gustosa. Questa crema al formaggio è ottima non solo con i pomodori ma anche con le verdure grigliate.

Bruschetta con pomodori e crema al formaggio aromatica
- Pane raffermo per le bruschette
- Pomodorini pachino ben maturi
- Qualche foglia di menta
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Origano
- Foglie di menta per la decorazione
Per la crema
- 100 g circa di formaggio morbido
- 250 g di ricotta di mucca
- Erba cipollina fresca
- Timo fresco
- Maggiorana
- Sale
- Un goccio di latte
 
- Preparate la crema. Tagliate a piccoli tocchetti il formaggio morbido e lasciatelo riposare nel latte per una decina di minuti, quindi addizionate la ricotta di mucca e il sale e amalgamate il tutto con un frullatore a immersione. Trasferite in ciotola e amalgamatevi l'erba cipollina tagliuzzata finemente, il timo e la maggiorana, coprite con pellicola e conservate in frigo fino al momento di utilizzare.
- Lavate e tagliate a fette i pomodori, quindi conditeli con sale, olio e origano.  
- Preparate le bruschette su griglia, irroratele con un filo di olio, spalmatevi la crema al formaggio e distribuitevi i pomodori conditi, quindi servite con foglie di menta fresca.
 

venerdì 26 giugno 2015

Confettura di albicocche e anice stellato

Confettura di albicocche

Come vi avevo già accennato nel precedente post, questo è periodo di confetture in casa mia.
Quest'anno abbiamo avuto una grande produzione di albicocche, con frutti davvero belli e saporiti.
Oltre alla confettura classica, ho provato a speziarne un pochino con dell'anice stellato.
Vi assicuro che il sapore di questa confettura è eccezionale oltre che particolare. Provatela!

 
Confettura di albicocche
- 1 Kg di albicocche
- 350 g di zucchero**
- 1 anice stellato
- Il succo di mezzo limone
 
- Lavate le albicocche, privatele del nocciolo e dividetele in quattro parti (ma anche a metà cuociono bene)
- Trasferite le albicocche in una casseruola antiaderente e alta, versate lo zucchero, addizionate il succo di limone e l'anice stellato.
- Cuocere la confettura a fiamma medio/alta, rigirando spesso, fino a che diventerà bella densa*
- Invasare ancora calda in vasetti puliti e sterilizzati preventivamente, chiudete e lasciate raffreddare a testa in giù
- Procedete poi a una seconda sterilizzazione: riponete i vasetti in una pentola piena di acqua fredda, avvolti in una canovaccio pulito, e sterilizzate per 15 minuti dal bollore
 
 
Note
- * Il tempo di cottura dipenderà dalle quantità di frutta utilizzata. Per cuocere circa 2 Kg di frutta io impiego circa 2 ore o poco più. Per verificare se la vostra marmellata è pronta, versatene una goccia su un piattino e se questa non scivola quando inclinate il piatto la vostra confettura è pronta
- La quantità di anice stellato è su un Kg di frutta e vi assicuro che si sente bella forte
- ** Le quantità di zucchero sono piuttosto basse per questioni di gusto personale, se preferite una confettura più dolce potrete aumentare le dosi, vi consiglio però di non superare 500 g di zucchero per kg di frutta.

giovedì 25 giugno 2015

Frolla con la marmellata


 

Ultimamente preparo spesso le mie frolle per crostate con l'aggiunta della marmellata agli ingredienti dell'impasto.
La marmellata dona un tocco di colore e di sapore in più alla frolla, rendendola al contempo più croccante e friabile.
 
La foto di questa crostata è d'archivio, la confettura che vedete è già stata consumata da mesi; da alcuni giorni sono nella piena preparazione delle nuove conserve autunnali con prugne e albicocche.
La ricetta della confettura di prugne, cannella e zenzero la troverete a questo link. Mentre nella sezione conserve troverete tante altre idee e abbinamenti proprio con la frutta di questo periodo.

 
Pasta frolla con la marmellata
- 500 g di farina
- 3 uova
- 130 g di zucchero
- 150 g di sugna/strutto oppure burro morbido
- 2 cucchiai da tavola abbondanti di marmellata (o di più se la frolla lo richiede)
- 1/2 bustina di lievito per dolci
 
- Impastate tutti gli ingredienti, avvolgete a palla in pellicola per alimenti e lasciate riposare per circa 30 minuti in frigo
- Riprendete l'impasto, stendetelo su un piano leggermente infarinato e rivestite una teglia per crostate imburrata e infarinata
- Farcite con la marmellata e infornate a 180°C fino a che la frolla diventa colorata
 
Nota
- Consiglio l'utilizzo del lievito per dolci

mercoledì 24 giugno 2015

Pan Bauletto di semola rimacinata con olio d'oliva

Pane e nutella

Il pan bauletto è una cosa che faccio molto spesso! A parte la versione classica al latte, per me super collaudata, ogni tanto mi diletto nel cambio di farine e ingredienti. In questo caso semola rimacinata e olio d'oliva per imitare uno dei più famosi pan bauletti in commercio.
Questo pane è ottimo sia con i dolci (non solo nutella ma anche delle buone confetture home made) che con i salati.

 
Pan Bauletto di semola rimacinata all'olio d'oliva
- 200 g di farina 0
- 300 g di semola rimacinata
- 250 ml di acqua tiepida
- 7 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 90 ml di olio d'oliva
- 6 g di sale
 
- Preparate il lievitino. Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero in 50 ml di acqua, poi due cucchiai di farina presi dal totale e mescolate con una forchetta per formare un composto piuttosto fluido
- Lasciate lievitare per circa 40 minuti o fino a che non si saranno formate delle bolle d'aria e il composto si sarà gonfiato, quindi anche meno se le fa caldo
- Versare il lievito nel cestello dell'impastatrice con il resto dell'acqua, l'olio e le farine setacciate sopra. Impastate bene per circa 10 minuti, addizionando il sale come la massa sta insieme. Se avete la macchina del pane avviate il programma impasto/cottura, la macchina provvederà da sola a fare diversi impasti e fasi di riposo prima della cottura.
- Se procedete a mano, fate la fontana con le farine e il sale, poi versate al centro il lievitino, l'acqua e l'olio. Impastate energicamente almeno 15 minuti,
- Ponete a lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore se fa caldo 3 o 4 con temperature più rigide)
- Riprendete l'impasto, sgonfiatelo delicatamente sul piano di lavoro e fate le pieghe a libro, coprite con una ciotola e lasciatelo riposare ancora 1 ora
- Trascorso questo tempo, trasferite l'impasto in stampi da plumcake e infornate a 170°C per circa 30/35 minuti. Se volete una superficie più colorata allora pennellate con latte il pane prima di infornare. 
 
 

martedì 23 giugno 2015

Champignon alla curcuma

funghi trifolati

Gli champignon trifolati sono un contorno/secondo che preparo spesso e che mangio anche come pietanza unica a pranzo quando sono sola a casa.
Nella ricetta di oggi li ho insaporiti con la curcuma che ha regalato un tocco di sapore e di colore in più, amalgamandosi bene al gusto deciso di questi funghi. Potrete sostituire la curcuma anche con paprika, dolce o piccante. Le dosi sono a vostro gusto, io vi consiglio di addizionare poche spezie, circa mezzo cucchiaino da te, quindi assaggiare e osare di più se lo preferite.


Champignon alla curcuma
- Funghi champignon
- 1 cucchiaino di curcuma (cmq a vostro gusto personale)
- Olio extravergine di oliva
- 1 o 2 spicchi di aglio
- Prezzemolo abbondate
- Sale
- Pepe se lo preferite

- Pulite bene i funghi, eliminando la parte scura sotto il gambo, quindi tagliateli in più parti e passateli sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui terrosi.
- Asciugare i funghi in una padella antiaderente, senza nessun condimento, poi addizionate l'olio e gli spicchi d'aglio puliti, come inizia a sfrigolare aggiungete anche il prezzemolo tritato. Salate e pepate
- Cuocete a fiamma medio/alta e verso fine cottura addizionate la curcuma amalgamando bene
- Servite caldo o tiepido

lunedì 22 giugno 2015

Stuzzichini di prugna e pancetta


In archivio avevo questa ricetta provata un po' di tempo fa! E' un'idea veloce e carina, che potrete replicare soprattutto questa estate, per le vostre cene all'aperto.
Per gli amanti dei sapori dolce e salato insieme, questi involtini sono l'ideale! Li potrete servire cotti, in versione calda e croccante, oppure freddi senza cotture.


Stuzzichini di prugna e pancetta
Fonte ricetta con mie modifiche: Antipasti - Cucina ci penso io - Speciali Gazzetta
Dosi per 6 persone
- 24 prugne secche e denocciolate (io ho utilizzato quelle fresche e denocciolate)
- 8/10 fette di bacon tagliato sottile (io ho utilizzato della pancetta)
- foglie di menta fresca (per me salvia)

- Se usate le prugne secche, fatele rinvenire in acqua per una decina di minuti, poi asciugatele
- Dividete il bacon o la pancetta in striscioline di dimensioni uguale e avvolgete ogni prugna, fermate con uno stuzzicadenti
- Disponete le prugne su teglia rivestita con carta forno e ripassate in forno a 180/200 °C per circa 10 minuti
- In alternativa al forno, potrete utilizzare una padella antiaderente, facendo rosolare gli involtini a fuoco moderato per una decina di minuti
- Servite caldi con foglie di salvi o menta fresca

Nota
- Ho provato questi involtini anche senza cottura, con delle fette di pancetta molto magre oppure delle fette di crudo e sono comunque ottimi

sabato 20 giugno 2015

Hamburger ortolano


Protagonisti della consueta sfida mensile dell'MTC sono questa volta gli hamburger!
Scelta felice della mitica e simpaticissima Arianna: adoro i panini super farciti, adoro farmeli in casa con tutto quello che la mia fantasia e la mia voglia suggeriscono al momento e adoro addentare quei centimetri multigusto!
Tema di sfida che purtroppo coincide, e qui si vede che ho compiuto 40 anni questo mese, con un impianto a un dente e il divieto assoluto di mordere cibo.
Da qui la scelta di preparare qualcosa di molto morbido, da tagliare con facilità e mangiare a piccoli bocconi. Praticamente ho fatto un hamburger per anziani!
 
Un panino questo a km zero, dove tutti gli ortaggi, carote comprese, provengono dall'orto di casa!
Il sapore, dolce e pungente allo stesso tempo, della polpetta di melanzane e della cipolla novella si accompagna a quello dolce delle fette di barbabietola caramellate e a una profumatissima e fresca salsa alle erbe che ho utilizzano non solo nella farcia del panino ma anche per intingere le chips di carote di accompagnamento!
Ingredienti poveri che hanno dato vita a un insieme di sapori vario e piacevole!  La salsetta merita di essere provata: le varie erbette si sentono tutte e abbinata agli ortaggi è davvero ottima. Consigliatissima sulle vostre insalate questa estate!
 

Hamburger ortolano
Dosi per 4
Per i buns al lievito di birra (ricetta di Arianna)
- 250 g di farina (00 e 1 o Manitoba al 50%)
- 130 g di latte
- 20 g di burro
- 10 g di zucchero
- 5 g di strutto (per chi non potesse sostituibile con il burro)
- 5 g di sale
- 4 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di miele
Per la cottura dei buns
- 1 uovo
- un goccio di latte
- semi di sesamo

- Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti.
- In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente e il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
- Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore).
- Prendere l'impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso. Far riposare così l'impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz'oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l'uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente. Far riposare coperti da pellicola per una mezz'oretta.
- Accendere il forno a 180°C.
- Sbattere in un ciotolino l'uovo con il latte.
- Togliere la pellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte. Spolverizzare con i semi di sesamo e quando il forno raggiunge temperatura infornare e cuocere fino a doratura (nel mio forno 20 minuti).
- Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
 

Per la salsa alle erbe
Dosi per 4 buns
Fonte della ricetta con mie modifiche : 1000 salse dolci e salate Ed. DeVecchi
- 1 limone
- 1 presa di sale
- 1 presa di pepe
- 250 g di yogurt bianco
- 4 cucchiai di olio di semi
- 1 cipolla tritata molto finemente
- prezzemolo, aneto, basilico erba cipollina, dragoncello tritati molto finemente
 
-Versate in una ciotola il succo di limone, salate e pepate, iniziate a battere con una forchetta e addizionate lo yogurt continuando a battere. Unite l'olio a filo, sempre mescolando e tutte le erbe. Coprire con pellicola e conservare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
 
Per le chips di carote
- 6 carote
- 1 cucchiaio di olio d'oliva
- Sale e pepe
 
- Pelate le carote e tagliatele molto sottilmente (tutto è più facile se utilizzerete un tagliapatate), poi conditele con l'olio, il sale e il pepe, quindi cuocetele in forno a 140°C per circa 30/40 minuti o fino a che saranno diventate belle asciutte e piuttosto croccanti
 
Per le barbabietole caramellate
Dosi per 8 (4 se sono grandi come il panino, le mie erano piccole)
- 4 fette di barbabietola rossa
- 1 cucchiaio da tavola di zucchero semolato
- 3 cucchiai di acqua
 
- Versare in una padella antiaderente le fette di barbabietola, lo zucchero e l'acqua e cuocere a fiamma media fino a che non si sarà formato un caramello denso che ricopre le fette di ortaggio.
 
E ancora
- Fette di lattuga

Per la polpetta di melanzana
Dosi per 4
- 3 melanzane medie
- 50 g di grana grattugiato
- 1 cipolla novella tritata finemente
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Pangrattato quanto basta
- Sale e pepe

- Lavate le melanzane e tagliatele a dadini piccoli, quindi sbollentatele in acqua bollente e salata per circa 10 minuti, devono diventare morbide.
- Scolate le melanzane e lasciatele intiepidire o raffreddare
- Appassite la cipolla nell'olio caldo, salate, spegnete e lasciate intiepidire
- Spremete le melanzane tra le mani per eliminare l'acqua in eccesso poi amalgamatele con la cipolla, il formaggio grattugiato, il pepe e quanto pangrattato quanto basta per ottenere un impasto morbido, omogeneo e ben legato
- Formate le polpette (io mi sono aiutata con un attrezzo fatto apposta per gli hamburger) e lasciate riposare in frigo per un paio di ore
- Scaldate  bene una piastra di ghisa (il ferro deve essere molto caldo perché le polpette sono morbide e delicate), poi cuocete le polpette due o tre minuti per lato
- Abbrustolite anche il buns tagliati a metà

Composizione del panino
- Su un piatto da portata , disponete in sequenza la metà del panino, la polpetta di melanzane, una o due fette di barbabietola caramellata, una fetta di lattuga e abbondante salsa, richiudere e mangiare caldo
- Servire con le chips di carote e altra salsa alle erbette


Con questa ricetta partecipo all'MTC N. 49 di giugno


giovedì 18 giugno 2015

Biscotti morbidissimi cioccolato e ricotta

Biscotti morbidissimi

Anche quando fa caldo a casa mia si biscotta!
Che poi tanto caldo non fa! Stamattina le temperature sono piuttosto fresche, il cielo nuvoloso e un vento fastidioso fanno pensare più a inizio autunno che a giugno e all'imminente arrivo dell'estate! Questo cambio repentino delle stagioni non mi piace affatto! Giugno è sempre stato uno dei miei mesi preferiti. Qualche anno fa si assisteva a un graduale passaggio dalla primavera all'estate, con le temperature che si alzavano pian piano, con il passare dei giorni, proprio in questo mese. Da un po' di tempo a questa parte, giugno è segnato da forti piogge, ma soprattutto un fastidioso alternarsi di giorni caldi a giorni freddi!
 
Ma come dicevo a inizio post, le temperature ci permettono ancora di accendere il forno in qualunque ora del giorno e preparare qualche delizioso dolcetto. Questi biscotti che vi presento oggi sono molto morbidi, buonissimi e velocissimi da fare. Si sporca una sola scodella, non ci sono uova negli ingredienti e potrete variare le farine a vostro piacere.
 

Biscotti morbidi cioccolato e ricotta
Dosi per una trentina di biscotti
- 230 g di ricotta (io ho utilizzato la crema di ricotta della S. Lucia)
- 150 g di burro
- 250 g di farina 00
- 1 cucchiaio di zucchero *
- 5 cucchiai di Nesquik (circa 40 g)
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
 
- Amalgamate tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto lavorabile con le mani
- Formate delle palline che disporrete su teglia rivestita di carta forno, ben distanziate perché i biscotti cresceranno.
- Infornate a 180°C, in forno già caldo, funzione ventilato, per circa 15 minuti
- Sfornare, raffreddare e polverizzare di zucchero a velo, conservare in scatole di latta
 
Note
- * per scelta personale ho utilizzato pochissimo zucchero in questa ricetta, infatti il Nesquik è già dolce e la copertura di zucchero a velo crea un giusto equilibrio per un biscotto non eccessivamente zuccherato ma piacevole. Ovvio questo a gusto personale. Potrete provare l'impasto durante la lavorazione, tanto non ci sono uova, e zuccherare a vostro piacere.
- Potrete sostituire il nesquik con cacao dolce o amaro (attenzione poi alle dosi di zucchero)
- I biscotti si mantengono bene per circa 7-10 giorni chiusi in contenitori ermetici

martedì 16 giugno 2015

Cupcake alla crema di nocciole e tanti auguri a ME!!!


Oggi compio 40 anni! Mi sembra strano, perché io assolutamente non li sento, anzi: mi vedo ancora una "ragazzina", con gli stessi sogni di un tempo e la stessa voglia di fare mille cose in un giorno solo!  
Tante cose le ho realizzate in questi anni. Quando guardo indietro vedo i miei intensi percorsi di studio, le prime esperienze nel mondo del lavoro, le mie amicizie, quelle salde e intoccabili, il mio matrimonio, l'arrivo dei miei bambini e la gioia immensa che mi hanno portato, gioia che ha cancellato anche le tante delusioni ma soprattutto le brutte sorprese che la vita ci ha riservato.
 
Ho imparato negli anni che sapersi accontentare di quello che si ha è la cosa più importante per stare bene. Perché poi, a guardare bene, ognuno di noi ha tanto, quello che serve per essere sereni e felici! Gioire ogni giorno delle piccole cose, godere appieno di ogni minuto è la mia regola di vita ora! Gli anni scorrono veloci, troppo veloci, e la vita di ogni giorno va vissuta intensamente, attimo per attimo. Spesso ci affanniamo dietro a cose di poca importanza, problemi che non sono veri problemi, pensieri futili e inutili.
A spese nostre abbiamo imparato che le cose brutte sono altre ma anche quelle passano, pur lasciando cicatrici a ricordare sempre quello che c'è stato.
Mi sto dilungando molto e non è mia abitudine, soprattutto su queste pagine che uso davvero molto poco come diario personale!
 
Periodo di feste e compleanni a casa mia! Due giorni fa quello di mio marito.
 Come sempre, realizzando torte e dolcetti nei giorni precedenti arrivo al mio compleanno con zero voglia di pasticciare. A farmi festa c'è sempre l'ultima fetta di torta del compleanno precedente. In realtà qualcosa avrei voluto realizzare ma questa è una settimana super impegnata con l'annuale saggio di danza della piccola, pertanto la mia testa è FELICEMENTE altrove.
I dolcetti di oggi sono stati fatti e decorati proprio da mia figlia per il suo onomastico. Ad aiutarla il fratellino, che oramai vuole pasticciare sempre con noi; quelli decorati da Mario Francesco però non ve li mostro perché sono davvero inguardabili!


Cupcake alla crema di nocciole
Fonte modificata ricetta: Cake design  di Juliet Sear
Dosi per circa 40 piccoli cupcake
- 130 g di farina autolievitante
- 2 cucchiai di cacao in polvere
- 200 g di crema alle nocciole (la mia a base di latte di bufala)
- 80 g di burro morbido
- 100 g di zucchero semolato
- 2 uova e 2 tuorli
- 2 cucchiai di panna acida
- qualche goccia di essenza di vaniglia
E ancora
- 400/500 g di pasta di zucchero di vari colori per decorare
 
- Sciogliete al bagnomaria (oppure al microonde) la crema con il burro, fino a ottenere un composto fluido, senza grumi.
- A parte, battete le uova e i tuorli con la panna acida e le gocce di vaniglia
- Aggiungete il composto a base di uova a quello di cioccolato e amalgamate il tutto
- Addizionate la farina mescolata al cacao agli ingredienti umidi
- Versate l'impasto nei pirottini (io ho usato quelli piccoli) e infornate a 180°C, in forno già caldo, funzione statico, per circa 15/20 minuti
- Sfornate e fate raffreddare bene prima di decorare
 
Nota
- La ricetta originale prevede 150 g di cioccolato fondente al 70% (al posto della crema di nocciole) da mescolare a 150 g di burro e 150 g di zucchero muscovado chiaro. Io ho usato una pasta di nocciole già bella grassa e dolce di suo, quindi ho ridotto le quantità di zucchero e di burro.

giovedì 11 giugno 2015

Panini allo yogurt


Ultimamente panifico tantissimo, non solo con lievito madre ma anche con lievito di birra.
A parte il mio fidato pane di semola a lievitazione naturale, mi piace provare nuove ricette per scoprire pani dal sapore e dalla consistenza sorprendente.  
Questi panini allo yogurt per esempio sono veloci, morbidissimi e naturalmente buonissimi.


 
Panini allo yogurt
(fonte ricetta con mie modifiche: pane, pizze, focacce e torte salate Giunti Demetra)
- 450/500 g di farina (metà 0 e metà di semola rimacinata di grano duro)
- Un vasetto di yogurt bianco
- 300 ml di latte
- 10 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- 1 cucchiaino colmo di sale
- 1 cucchiaio di burro
 
- Sciogliete il lievito in poco latte, quindi versate tutto, tranne il burro ne cestello dell'impastatrice, sotto i liquidi e sopra le farine, e iniziate a impastare per almeno 10 minuti, quindi addizionate il burro morbido e continuate a impastare altri 5 minuti. Coprite con un telo e lasciate lievitare per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio.
- Impasto a mano. Fate la fontana con la farina e versate al centro il lievito sciolto nel latte e il resto degli ingredienti, tranne il burro, lavorate energicamente per almeno 15 minuti, poi addizionate il burro morbido e continuate a lavorare ancora 5 minuti. Formate un palla e coprite con un canovaccio.
 
- Riprendete l'impasto e dividetelo in sei pani allungati (o in pezzi più piccoli se preferite) e adagiateli su teglia ricoperta di carta forno, quindi infornate in forno caldo 220°C per circa 20 minuti o fino a che diventano dorati.
 
Note
- I panini si mantengono molto morbidi anche il giorno dopo.



sabato 6 giugno 2015

Torta cars

 
cars cake
 
Rientro su queste pagine dopo una lunga pausa. Come sempre in questo periodo compleanni e impegni vari mi tengono lontana dal blog e non riesco mai a organizzarmi per tempo con post programmati. A dire il vero trovo molto difficile riprendere. Forse avrei bisogno di un periodo di pausa un po' più lungo, quindi non escludo, in questo mese, post e visite ai vostri blog in modo più sporadico. Ma può darsi anche di no!

 
 Domenica scorsa l'ometto di casa ha compiuto tre anni!
In questo periodo le sue grandi passioni sono le macchinine e gli animaletti! Su sua personale richiesta ho realizzato questa torta che non è venuta perfetta ma lo ha fatto davvero tanto contento.
 
Ho provato con pieno successo il pandispagna al cioccolato di Di Carlo, tema di sfida dell'MTC di aprile. Una base ottima anche per torte in pasta di zucchero: umida, compatta, si taglia e si intaglia senza troppe briciole. Io l'ho farcito con la classica panna  e nutella perché piace tanto ai bambini.
Per la composizione della macchina ho preso spunto da qui, ma vi lascio comunque un piccolo set fotografico e alcune spiegazioni più giù per la sua realizzazione.
 


Torta cars
Pandispagna al cacao di L. Di Carlo (fonte Caris)
Per la base 28x20 alta 4 cm
- 230 g di tuorli
- 200 g di zucchero semolato
- 1 g di sale fino
- 4 g di buccia di limone

- 250 g di albume
- 50 g di zucchero semolato

- 50 g di farina
- 50 g di fecola
- 50 g di cacao amaro
- 100 g di burro fuso a 45°C

Per la base 28x20 alta 2 cm
- Le dosi di sopra divise esattamente a metà

- Montate i tuorli con lo zucchero, gli aromi e il sale per almeno 15 minuti (10 per la dose a metà)
- A parte, montate gli albumi con lo zucchero
- Unite delicatamente una parte di albume alla prima montata, quindi una parte delle polveri setacciate due volte; ripetere fino a terminare
- Prelevate 1/10 della massa e inserite il burro fuso, mescolate e incorporate delicatamente al resto della massa
- Trasferite in stampi imburrati e infarinati e infornate a 180°C, statico, per 20-25 minuti

Per la farcia
- nutella
- panna da montare
Per stuccare la torta
- 100 g di cioccolato fondente
- 100 g di panna da cucina
Per la copertura
- pasta di zucchero rossa (circa 1,2 Kg per queste dimensioni), pasta di zucchero nera (300g circa), blu, bianca e gialla

- Tagliate il pandispagna più alto come indicato in foto (2-3-4-5) per dare forma alla macchina (conservate i ritagli)
- Tagliate ora il pandispagna in due metà e farcitelo con la nutella e la panna
- Utilizzate il pandispagna più piccolo per intagliare i tre pezzi che formeranno la parte superiore dell'auto (6 -7-8)
- Posizionate i pezzi "incollandoli" con la nutella (foto 9)
- Utilizzate i ritagli del primo pandispagna per creare l'alettone e la parte di carrozzeria, anteriore e posteriore, che copre le ruote (foto 10)
- Preparate la ganache. Portate quasi al bollore la panna, spegnete e tuffatevi il cioccolato fondente, rigirate bene fino a ottenere una crema. Come la ganache avrà raggiunto giusta densità spalmatela sulla torta per stuccarla per bene
- Lasciate riposare la torta in frigo per tutta la notte
- Il giorno dopo rivestite la torta con la pasta di zucchero e terminate con le decorazioni.