Un lavoro semplice e facile che vi permetterà di ottenere un prodotto profumato e saporito, dalla lunga conservazione (anche oltre l'anno ma vi assicuro che non ci arriveranno) che sarà molto gradito ai vostri ospiti.
I pomodori secchi sott'olio possono essere utilizzati in vario modo: come ingrediente nelle ricette, per aromatizzare pani e rustici, nei primi e nei secondi piatti; oppure serviti tal quali come antipasto o sfizioso contorno/accompagnamento, sono ottimi sulle bruschette di pane.
I pomodori secchi sott'olio sono anche un regalo molto gradito; confezionandoli in maniera sfiziosa sono una bella idea da donare nel periodo natalizio, tra l'altro se li preparate in questo periodo, il loro consumo cade proprio nei mesi di dicembre/gennaio.
Questi che vedete in foto li ho preparati con del semplice olio, origano e aglio (pochissimo perché non lo gradisco molto), ma voi potrete arricchire questa conserva anche con altre aromatiche o con gli ingredienti indicati nella ricetta.
Se non avete la possibilità di essiccare i pomodori al sole o non disponete dell'ausilio di un essiccatore casalingo, potrete anche acquistarli in qualche mercatino. Lavateli accuratamente però, nel post vi spiego come fare.
Per la loro conservazione io uso i barattoli della nutella della Ferrero, che hanno una forma allungata e schiacciata che accompagna quella del pomodoro, inoltre sono larghi abbastanza per infilare la mano e formare le pile di pomodori.
Pomodori secchi sott'olio
Dosi per 6 vasetti (tipo nutella 400 g) + un vasetto piccolo (200g)
- 1 kg circa di pomodori essiccati (per il procedimento di essiccazione vedi
qui)
- 1,5 litri di olio d'oliva
- Origano quanto basta
- Aglio quanto basta*
A piacere: capperi, peperoncino (fresco tagliuzzato oppure essiccato in polvere), acciughe, olive
- Lavate accuratamente i barattoli in vetro e sterilizzateli a bagnomaria per 10 minuti dal bollore dell'acqua. Asciugate bene con carta da cucina
- In base alla quantità di pomodori da invasare, portate al bollore una certa quantità in parti uguali di acqua e aceto. Scottate i pomodori secchi giusto tre minuti. Scolate e lasciate asciugare i pomodori, preferibilmente su gratelle in rete o vimini, in modo che prendano aria, non ammassateli e rigirateli ogni tanto, altrimenti non si asciugano bene. Se li sentite ancora un pochino umidi, allora tamponateli delicatamente con carta da cucina. E' bene fare questa operazione in giornate assolate e non umide: in questo modo i vostri pomodori si asciugheranno alla perfezione.
- Disponete sul fondo di ogni barattolo un po' di origano e l'aglio tagliato a fette (nella quantità desiderata: uno o metà), quindi iniziate a disporre le fette di pomodori secchi, con la parte interna rivolta verso l'alto (vedi foto), affiancandoli ordinatamente (i barattoli della nutella Ferrero accompagnano la forma allungata dei pomodori), quindi cospargete di origano e disponete sopra altri pomodori (per queste dimensioni del barattolo 2-3 per ogni strato)
- Proseguite in questo modo per ogni strato, aggiungendo ogni tanto qualche fettina di aglio; se avete scelto di usare anche capperi, olive e peperoncino allora alternate anche questi tra gli strati. Le acciughe possono essere alternate agli strati, oppure messe tra due fette di pomodoro che disporrete poi nell'ordine come indicato (pomodori secchi sott'olio ripieni)
- Pressate ogni tanto con le dita la pila di pomodori man mano che si forma, quindi fermatevi a due/tre dita dal bordo, terminando con aglio e origano.
- Versare l'olio d'oliva, avendo cura che ricopra bene i pomodori, chiudete ogni barattolo, etichettate e confezionate
- Conservate in luogo buio per almeno 3-4 mesi prima di assaporare. Durante questo periodo i pomodori diventeranno morbidi e rigonfi (quindi attenzione a non riempire i vasetti fino all'orlo o questi nel tempo perderanno olio). Se assaggiandoli doveste trovarli ancora un po' duretti allora dovrete attendere ancora per il loro consumo.
Nota
- * la quantità di aglio è a vostro giusto, per le mie conserve personali ne ho messo pochissimo, 1/2 spicchio alla base e 1/2 all'apice; per quelli da regalare ne metto un pochino in più, aggiungendolo ogni tanto tra gli strati. Se proprio non lo sopportate potrete ometterlo nella conserva.