Pagine

giovedì 31 dicembre 2015

Morsetti al cacao e......... buon anno!


Eccoci! Siamo arrivati all'ultimo giorno dell'anno! Pronti per le abbuffate del cenone e per quella del primo dell'anno? Ma si! Alle diete si penserà poi!
Non potevo come ultima ricetta dell'anno non lasciarvi con qualcosa di dolce, dei biscottini al cacao e gocce di cioccolato,  da sgranocchiare in compagnia degli amici, magari accompagnati con un bel bicchierino di spumante o vino liquoroso.
Questi morsetti sono la novità di quest'anno, frutto di un esperimento veloce in questi giorni frenetici. E anche questi sono finiti tra i sacchetti con i biscotti regalati a Natale.
 
E con questo ultimo post 2015, vi faccio i miei più cari auguri di un felice e sereno 2016.
Ci si rilegge nei primi giorni dell'anno nuovo!
 

Morsetti al cacao
- 200 g di farina 00
- 100 g di cacao amaro
- 5 uova
- 300 g di zucchero
- 100 g di gocce di cioccolato
- una bustina di vanillina (o qualche goccia di essenza di vaniglia)

- Versate le uova nella planetaria, addizionate la vanillina e montate con le fruste per almeno una decina di minuti (circa 20 con un normale frullino), poi aggiungete lo zucchero in più riprese e la farina e il cacao setacciati a mano, con movimenti lenti dall'alto verso il basso per non smontare il composto; per ultimo unite le gocce di cioccolato.
- Versate il composto in uno stampo, rivestito con carta forno, a uno spessore di almeno 3 cm e lasciate riposare all'aria per 3 ore circa (il composto si gonfierà)
- Infornate, in forno caldo, a 180°C fino a doratura dei bordi, sfornate, aspettate circa 5 minuti, poi scollate delicatamente la carta forno, tagliate in rettangoli della larghezza di 10 cm e da questi ricavate i biscotti
- Rimettete i biscotti nella teglia e lasciate tostare per alcuni minuti.

martedì 29 dicembre 2015

Cavolfiore e rucola


Tra un dolce e l'altro ogni tanto su questo blog compare anche qualche ricetta a base di verdure. Sono tra le meno cliccate su queste pagine ma non mi arrendo nel proporle perché fanno parte di uno stile alimentare sano, equilibrato e nutriente!
Ricetta semplicissima questa di oggi che vi consiglio caldamente: ho scoperto che il cavolfiore e la rucola si sposano perfettamente nei loro sapori. Li propongo come contorno ma ve li consiglio anche per condire la pasta.

 
Cavolfiore e rucola
Dosi per 2 persone
- 1 cavolfiore
- un mazzetto di rucola
- 1 scalogno
- una scatola di pomodorini in latta (200 g circa)
- 3 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
- Sale
- Peperoncino (facoltativo)
 
- Dividete il cavolfiore in cimette e lavatelo
- Appassite brevemente nell'olio extravergine di oliva lo scalogno tagliato a velo, quindi addizionate i pomodorini e lasciate cuocere a fiamma dolce per qualche minuti, aggiungete il cavolfiore e proseguite la cottura, sempre a fiamma media e con un coperchio fino a che l'ortaggio sarà diventato tenero ma senza sfaldarsi troppo, salate; gli ultimi minuti di cottura addizionate la rucola e il peperoncino.
- Servite caldo o tiepido.

domenica 27 dicembre 2015

Timballo di pasta, lenticchie e crema di zucca


Se siete in cerca di una idea particolare per le vostre paste al forno da portare in tavola in questi giorni di festa, provate questo gustoso timballo con lenticchie e crema di zucca.
Io ho arricchito il mio timballo con della mortadella a cubetti ma voi potrete utilizzare anche della salsiccia spellata, sbriciolata e saltata in padella oppure il cotechino avanzato del cenone di fine anno. Insomma, una bella idea di riciclo che vi piacerà sicuramente.
 
Per fare prima io ho utilizzato le lenticchie piccole al vapore Bonduelle: pratiche, convenienti e dal gusto intenso; la ridotta presenza di liquido in lattina preserva al meglio le proprietà di questi legumi e permette di utilizzarle direttamente senza bisogno di scolarle.



Timballo di pasta con lenticchie e crema di zucca
Dosi per 6 persone
- 250 g di maccheroni
- 150 g di mortadella in una solta fetta (oppure la stessa quantità di cotechino cotto)
- 400 g di zucca pulita
- 1 scalogno
- una confezione di panna da cucina
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 60 g di formaggio grattugiato
- 200 g di scamorza passita
- Pangrattato quanto basta
- Una noce di burro
- Sale
 
- In una capiente saltapasta, appassite nell'olio caldo la cipolla tritata, poi addizionate la zucca tagliata a cubetti piccoli e poca acqua calda; salate e cuocete a fiamma moderata per una decina di minuti; quando la zucca sarà diventata tenera frullatela con un mixer a immersione riducendola a purea, versatela di nuovo nella saltapasta e addizionate la panna e il formaggio; amalgamate brevemente.
- Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolate e condite direttamente nella saltapasta contenente la crema di zucca.
- Tagliate la mortadella (oppure riducete a pezzetti il cotechino) e la scamorza a cubetti piccoli e addizionate alla pasta
- Imburrate una teglia, cospargete il fondo con il pangrattato, versate la pasta, coprite con altro pangrattato poi infornate a 190°C per circa 18-20 minuti o comunque fino a che non si sarà formata una bella crosticina dorata sulla superficie della pasta.
- Sfornate il timballo e lasciatelo riposare una decina di minuti prima di sformarlo su un piatto da portata

mercoledì 23 dicembre 2015

Regali di Natale fai da te 2015: come fare una busta pacco


Mancano solo due giorni al Natale!
Avete terminato con i vostri regali o siete ancora alla ricerca frenetica del dono giusto per la persona cara?
Io ho finito! E quest'anno più che mai mi sono rilassata e divertita!
Come sempre è mia tradizione regalare biscotti e dolcetti tipici in questo periodo, che non sono mancati neanche quest'anno, confezionati in bellissimi sacchetti trasparenti, decorati con le stelline in pasta di bicarbonato.
Per le amiche e le persone più care invece ho voluto personalizzare i miei regali ancora di più.
Un centrino rosso fuoco decora quest'anno una confezione in carta pacco fatta a mano con un contenuto molto goloso!
Mi sento contenta e felice di questi regali realizzati direttamente da me e anche chi li sta ricevendo resta piacevolmente sorpreso.
Vi ho presentato man mano quello che ho preparato, che è diventato poi il contenuto prezioso di questi pacchetti
Se vi organizzate per tempo, in assoluta tranquillità potrete realizzare e personalizzare i vostri regali di Natale per ogni persona che li riceverà!
E se volete personalizzare anche le vostre confezioni, allora provate con la carta pacco!
Io la adoro. Con poca spesa e tanta fantasia si possono creare meraviglie!
Faccio a voi tutti i miei più cari auguri di un sereno, felice e tranquillo Natale!
Ci si rilegge tra qualche giorno!Auguri a tutti voi!
Sacchetti di carta pacco fai da te
- Carta pacco (si trova nei tabacchi e nelle librerie/cartolerie)
- Colla a caldo
- Forbici (se ne avete per tagli particolari i vostri pacchi saranno ancora più belli)
Per personalizzare io ho usato:
- Nastri colorati
- Filo dorato
ma voi potrete usare tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce
Se qualcosa non vi è chiara nella spiegazione, vi rimando a questo tutorial
- 1. Tagliate un foglio  di carta rettangolare e piegatelo lasciando un bordino di 2 cm (vedi foto)
- 2. Piegate il bordino e incollatele
- 3. Appiattite bene, creando una piega anche sul lato opposto del foglio
- 4. Quindi create un piccolo bordo di 2 cm anche sul lato opposto nel modo mostrato in foto
- 5 e 6. Ripiegate al centro i due bordi creati (che formeranno i lati del vostro pacco)


- 7 e 8. Piegate la base del vostro pacchetto come in foto, poi allargate formando un rettangolo (9)
- Ripiegate la base come mostrato nella sequenza fotografica (da 10 a 15) e incollate l'ultima piega (14) con la colla a caldo.
- Aprite il sacchetto con le mani per dare la forma (16 e 17)

- I vostri sacchetti sono pronti, ora non resta che decorarli. Io ho incollato con la colla a caldo un nastro rosso e dorato, passandolo anche sotto il sacchetto (visto il mio contenuto pesante), ho aggiunto i doni nei sacchetti, ho chiuso con una spillatrice, decorato con il centrino (potrete usare anche quelli di carta in commercio) e ultimano con le stelline in bicarbonato.
- Potrete anche usare delle piccole pigne, dei rametti di pino o rosmarino, piccole stelle in feltro o legno. Praticamente di tutto!


domenica 20 dicembre 2015

Confettura di zucca e amaretti e pasta al bicarbonato di sodio


In questi giorni sto distribuendo a destra e a manca i sacchetti con i regalini preparati in casa: confetture, liquori, biscotti e qualche lavoretto all'uncinetto, il tutto decorato con queste bellissime stelle fatte con la pasta di bicarbonato!
E' bello regalare qualcosa preparato con le proprie mani, vi assicuro che chi riceve apprezza davvero tanto questo tipo di doni.
La confettura di oggi fa parte della serie di cosine preparate quest'anno!
Fino allo scorso anno ho preparato una confettura di zucca profumata alla cannella e chiodi di garofano! Buonissima si, ma quest'anno ho voluto variare i sapori, provando l'aggiunta degli amaretti che tanto adoro.
La ricetta è della bravissima Monica!
 
 
Confettura di zucca e amaretti
Fonte ricetta: Monica
Dosi per circa 4 vasetti
- 1 Kg di zucca
- 500 g di zucchero (per me 350g)
- 70 g di amaretti secchi
- 2 mele
- il succo e la buccia di 1 limone
 
- Lavate e sterilizzate i vasetti.
- Pulite la zucca, tagliatela a cubetti e raccoglietela in una ciotola con la scorza del limone e la mela sbucciata e tagliata a cubetti, irrorate con il succo del limone, coprite con pellicola e lasciate macerare per almeno 12 ore (la sera prima) in frigo.
- Il giorno dopo, trasferite la zucca in una pentola capiente e cuocete la confettura a fiamma moderata fino alla densità desiderata. Verso fine cottura addizionate gli amaretti sbriciolati.
- Riempite i vasetti con la confettura bollente e chiudete bene quindi lasciate raffreddare e procedete a una seconda sterilizzazione ponendo i vasetti protetti da uno strofinaccio, in una casseruola piena di acqua fredda. Bollire per almeno 15 minuti, quindi spegnete e lasciate raffreddare nella pentola.
- Ritirate le confetture fredde, asciugatele per bene e decorate i vasetti con etichette adesive sulle quali mi raccomando indicate la data di produzione e l'eventuale data di consumo (per me sei mesi) e la raccomandazione di conservare in frigo il vasetto una volta aperto. IO ho indicato anche gli ingredienti della confettura. Volendo potrete creare anche una seconda etichetta da porre sul retro con i consigli per il consumo della confettura: sul pane, per farcire i dolci, per accompagnare una bella fetta di pandoro ad esempio.
 
Io ho usato dei coprivasetti fatti con vecchi tovaglioli: ho tagliato dei piccoli quadrati di stoffa ed ho rifinito gli orli con un piccolo lavoro all'uncinetto, ho poi fermato il tessuto al vasetto con un filo di cotone dorato ed ho completato con delle stelline in pasta di bicarbonato.

 


Per la pasta di bicarbonato
(in rete troverete tantissime belle idee e dettagliati tutorial)
- 2 tazze  di bicarbonato di sodio
- 1 tazza di amido di mais
- 1 tazza e 1/4 di acqua

- Mescolate il bicarbonato di sodio, l'amido di mais e l'acqua in un pentolino, poi ponete sul fuoco e fate addensare a fiamma moderata.
- Intiepidire, stendere e intagliare, ricordate di fare un buchino con uno stuzzicadenti se le dovete appendere.
- Lasciate asciugare le formine all'aria per almeno 24 ore
- E' possibile scrivere tranquillamente sulle formine in pasta di bicarbonato con normali pennarelli.

- Se non usate subito la pasta potrete conservarla in una sacchetto per alimenti in frigo, anche per alcuni giorni
- HO notato che passando la pasta al micro questa si ammorbidisce (fatelo sempre con piccole porzioni però) e vi diventa molto più facile da lavorare.


venerdì 18 dicembre 2015

Morsetti con gocce di cioccolato

 
In questi giorni si biscotta alla grande! Acanto agli immancabili morsetti alle nocciole (ricetta qui), ho preparato anche i morsetti con gocce di cioccolato e ancora un terzo tipo che aspetta però la prova assaggio, se son buoni li posterò.
Intanto vi lascio questa ennesima idea di biscotti da regalare questo Natale! 
 

Morsetti con gocce di cioccolato
- 2 uova
- 120 g di farina
- 120 g di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- gocce di cioccolato fondente

- Nella planetaria, battete le uova con la vanillina fino a ottenere un composto gonfio e sodo (se usate un normale frullino procedete anche per 15-20 minuti), addizionate lo zucchero lentamente, mentre la frusta gira e la farina a mano e con movimenti delicati, dall'alto verso il basso per non smontare il composto, per ultimo addizionate le gocce di cioccolato.
- Distribuite il composto nelle teglie rivestite con carta alluminio come da foto (dovrete fare delle forme rettangolari) e lasciate riposare per almeno 3 ore, vedrete che il composto si gonfierà.

 

- Infornate i biscotti a 180°C, in forno caldo e ventilato, finché saranno diventati dorati ai bordi, quindi sfornateli e toglieteli dalle forme create e tagliate i morsetti, quindi disponeteli nuovamente nella teglia a faccia in su, trasferite in forno e lasciate tostare per qualche minuto.

Nota
- I biscotti si conservano anche per un mese in contenitori a chiusura ermetica

martedì 15 dicembre 2015

Biscotti di frolla delle sorelle Simili con decoro natalizio


L'anno scorso mi sono fatta scappare il suo giveaway. Quest'anno no! Vero che mi sono ridotta all'ultimissimo giorno e all'ultimissima ora ma ci sono e con una ricetta scoperta proprio da lei, in un suo post scovato nel web non ricordo come.
Perciò, la frolla delle Simili la conosco benissimo e la faccio oramai da diverso tempo; sempre impastata a mano però! Ovvio che questa volta ho voluto fare la "cialtrona" anch'io e buttare tutto nel Kenwood. Mi si è aperto un mondo: è veloce, si sporca meno (non mi impiastro le mani) ed è ancora più facile da fare, perché il burro, la farina e lo zucchero si uniscono alla perfezione! A dire il vero io la cialtrona l'ho fatta un pochino di più perché all'impasto ci  ho aggiunto un pizzico di lievito.... e a dire il vero lo faccio sempre......hi!hi!
 
Comunque avrete capito che questo post è tutto per la mitica Stefania, l'Araba Felice del web e per i suoi sei anni di blog, spazio da cui attingo tante ricette e idee e che leggo sempre molto volentieri.


Biscotti di frolla con decoro natalizio
Ricetta delle sorelle Simili presa da Stefania
- 300 g di farina
- 150 g di burro
- 75 g di zucchero a velo
- 3 tuorli
- 2 cucchiai da tavola di acqua fredda
- 1/2 cucchiaino da tè di lievito per dolci
- qualche goccia di essenza di vaniglia
Per la farcitura
- Nutella
 
- Nel cestello della planetaria versare la farina, il lievito,  lo zucchero e l'aroma, mescolare brevemente poi aggiungere il burro freddo a pezzi e lavorare con gancio a K finché il tutto non si rapprende in grosse briciole, senza lavorare troppo l'impasto per non scaldare la pasta.
- Addizionare i tuorli, l'acqua fredda e lavorare brevemente fino a ottenere un panetto omogeneo, tirarlo fuori dal cestello, compattarlo con le mani velocemente e avvolgerlo in pellicola; conservare in frigo almeno 30 minuti (io tutta la notte perché non ho avuto tempo di terminare i lavori)
- Tirare la pasta fuori dal frigo e stenderla con un mattarello su un piano leggermente infarinato, ritagliare con le formine (io ho usato quelle della Tescoma che non pubblicizzo come azienda ma ve le consiglio perché le trovo molto belle e facili da usare)
- Infornare a 170°C fino a leggera doratura (circa 8 minuti se il forno è caldo)
- Sfornare, raffreddare e farcire a piacere
 

 
 
Con questa ricetta partecipo al giveaway di Stefania
 
 

lunedì 14 dicembre 2015

Polpettone in terrina con broccoli e champignon


Il polpettone è un classico che non stanca mai! Oggi ve lo propongo cotto e presentato in questa fantastica terrina, dalla forma che adoro, arricchito con broccoli e funghi champignon.
 
Amo molto i prodotti LeCreuset per la loro bellezza, eleganza, forma e colore. E' bello portare in tavola, soprattutto se ho ospiti, le mie piccole coccottine colorate con il loro simpatico coperchio, le bellissime casseruole fumanti (e a proposito date un'occhiata agli ultimi fantastici colori), le nuovissime terrine dalla forma particolare.
 
Ma al di la della presentazione, adoro casseruole, teglie e tutti i prodotti LeCreuset  per la facilità di cottura, per la perfetta ritenzione e distribuzione del calore che permette di cuocere i cibi in modo uniforme e a fiamma moderata, senza sprechi energetici. Inoltre sono fatte di materiali resistenti nel tempo e si puliscono che è una meraviglia.
Fate un giro sul loro nuovo sito, troverete tante belle idee per i vostri regali di Natale. Io stessa quando ci vado mi perdo incantata!


 
800 regali perfetti per Natale da Le Creuset
Natale è un’occasione magica in cui tutti desideriamo avere intorno le persone che amiamo, amici e parenti. È il momento in cui ci mettiamo in viaggio per tornare a casa, ovunque sia il luogo nel mondo in cui ci troviamo, per riabbracciare la famiglia e riunirci intorno ad una tavola per riscoprire la gioia della condivisione. Qualunque sia la nostra memoria gastronomica e la nostra cultura, da 90 anni Le Creuset è accanto a noi in questo momento speciale, con i suoi valori universali di eccellenza e di rispetto per le tradizioni locali.
Per festeggiare questo Natale, Le Creuset porta direttamente a casa nostra oltre 800 idee regalo perfette per tutti: dalle mini cocotte fino alle casseruole in ghisa smaltata in 15 colori diversi per gli appassionati di cucina, dal mini wok in gres smaltato alla tagine in ghisa per gli amanti di cucina etnica, dalla piccola tortiera fino allo stampo per i cupcake per gli esperti di pasticceria, dal piccolo taglia-capsula fino al rivoluzionario cavatappi in acciaio satinato per i cultori del vino.
E per tutti gli amanti del design e dell’home-decor, centinaia di prodotti dall’inconfondibile stile Le Creuset, anche piccoli pensieri, facilissimi da acquistare sul sito: www.lecreuset.it. Inserendo il codice XMASBLOG si otterrà uno sconto del 15% all’acquisto e in più Le Creuset regalerà la spedizione in 72 ore, qualunque sia l’importo d’acquisto, in tutta Italia.
Buon Natale a tutti con Le Creuset!

Polpettone in terrina con broccoli e champignon
- 300 g di macinato
- 1 salsiccia
- Mollica di un piccolo panino raffermo
- Latte quanto basta
- 40 g di formaggio grattugiato
- 1 uovo
- Sale e pepe
- 4 fette di fontina
- 4 fette di cotto
- Un bel mazzetto di broccoli
- 100 g di funghi champignon
 
- Pulire i broccoli e sbollentateli brevemente oppure saltate in padella con uno spicchio di aglio e due cucchiai di olio extravergine di oliva (vi propongo due metodi di cottura perché i sapori variano: i broccoli sono più amari se saltati in padella)
- Pulire i funghi champingon dei residui terrosi, tagliateli e lavateli, fateli asciugare in un colapasta.
- Ammorbidite il panino nel latte, quindi strizzatelo per bene e impastatelo con il macinato, la salsiccia spellata e sbriciolata, l'uovo, il formaggio, il sale e il pepe
- Distribuite il composto su un foglio di carta forno, appiattitelo con le mani e adagiatevi le fette di fontina, di cotto e qualche forchettata di broccoli, quindi chiudete aiutandovi con la carata forno e distribuite nella terrina leggermente imburrata, distribuite sopra i broccoli rimasti e gli champignon, salate e pepate, coprite con coperchio e cuocete in forno caldo a 180°C per circa 35-40 minuti

sabato 12 dicembre 2015

Liquore alla melagrana e anice stellato

regali Natale fatti in casa

Come già accennato in un precedente post, quest'anno esclusivamente regali fatti in casa per gli amici più cari.
Qualche post fa vi ho mostrato della crema alle castagne al caffè, ora è la volta di questo liquore alla melagrana arricchito del sapore intenso e speziato dell'anice stellato. 
Nelle mie confezioni regalo finiranno anche gli amaretti, le nepitelle, i morsetti alle nocciole, qualche altra conserva che avrò modo di mostravi e dei piccoli doni fatti a mano.
La parte più divertente e rilassante resta per me il confezionamento: con pochi materiali, spesso di riciclo, è possibile creare delle cosine simpatiche e carine!

 
 
Liquore alla melagrana e anice stellato
- 2 melagrana
- 350 ml di alcool a 90°
- 250 g di zucchero
- 400 ml di acqua
- 1 anice stellato
 
- Sgranate la melagrana, avendo cura di eliminare la parte bianca dai chicchi
- Trasferite i chicchi in un contenitore di vetro capiente e largo con tappo a chiusura, versatevi sopra l'alcool, chiudete ermeticamente e lasciate riposare per 12 giorni, in luogo buio, agitando giornalmente.
- Trascorso questo tempo, preparate uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua su fiamma dolce, spegnete e lasciate raffreddare, poi aggiungete all'alcool insieme all'anice stellato, chiudete e lasciate riposare almeno un mese
- Dividete il liquore in piccole bottiglie, addizionando se vi piacciono dei chicchi di melagrana
 
Nota
- Preparate per tempo questo liquore (2-3 mesi prima) se volete regalarlo o gustarlo durante il periodo natalizio.
- Il liquore alla melagrana è un ottimo digestivo
 

 
 
Per il confezionamento
- Ritagliate piccoli pezzi di stoffa, organza (anche i veli delle bomboniere se le bottigliette sono piccole), avvolgete la bottiglia e chiudete con un pezzo di spago, quindi decorate con delle campanelline oppure delle stelline (potrete anche ritagliarle con del feltro o realizzarle in pasta di bicarbonato su cui si potrà tranquillamente scrivere il nome del destinatario, oppure il tipo di liquore che state regalando), abbellite con un nastrino colorato.
 


mercoledì 9 dicembre 2015

Panettone gastronomico con lievito di birra.


I panettoni gastronomici mi riescono bene: belli, alti, morbidi, soffici! Ma quando è il momento di tagliarli faccio disastri. Le fette non mi vengono mai uguali e finisco sempre per rovinarne la bellezza. Un'amica blogger mi aveva consigliato di congelare brevemente il panettone prima di tagliarlo in fette. Dovrò seguire il suo consiglio prima o poi!
Intanto vi lascio la ricetta di questo fantastico panettone gastronomico con lievito di birra. Due anni fa vi ho proposto quello a lievitazione naturale che resta il mio preferito; questa volta ho voluto provare questo con tempi di lavorazione decisamente più brevi (a parte un eventuale riposo notturno in frigo che potrete tranquillamente saltare) per chi ha poca confidenza con il lievito naturale.

 
Panettone gastronomico con lievito di birra
(fonte ricetta: sale &pepe gennaio 2015)
- 300 g di farina 0
- 300 g di farina 00
- 250 ml di latte
- 2 uova
- 100 g di burro morbido (sostituito con tre cucchiai di strutto tiepido)
- 20 g di lievito di birra (per me 10g)
- 50 g di zucchero semolato
- Sale
Per la farcitura
- Cotto, maionese, uova sode, rucola
- Crudo, rucola, mozzarella
 
- Sciogliete il lievito nel latte tiepido e versate nel cestello dell'impastatrice, addizionate le uova battute a parte e sopra le farine miscelate, lo zucchero e il sale. Avviate l'impasto e come la massa diventa omogenea aggiungete il burro morbido (o lo strutto tiepido in tre riprese). Lavorate bene, fino a incordare l'impasto, che dovrà presentarsi morbido e liscio.
- Coprite e lasciate lievitare in luogo caldo fino al raddoppio (anche 3 ore), oppure coprite con pellicola e trasferite in frigo tutta la notte, poi tirate fuori dal frigo, lasciate ambientare un paio d'ore e proseguite.
- Riprendete l'impasto, sgonfiatelo delicatamente con i pugni, fate un paio di pieghe a libro, pirlate e riponete in un contenitore da panettone da 1 Kg, coprite con pellicola e lasciate lievitare in luogo caldo, fino a che l'impasto non avrà superato di almeno 2-3 cm il bordo dell'incarto.
- Togliete delicatamente la pellicola e infornate il panettone a 180°C per circa 35 minuti, se colora troppo coprite con alluminio.
- Sfornate e lasciate raffreddare, poi avvolgete in pellicola e lasciate riposare almeno 24 ore prima di tagliare e farcire a piacere.

domenica 6 dicembre 2015

Panettone all'amarena


Accanto ai panettoni classici, quest'anno sto provando delle varianti alla ricetta tradizionale con canditi e uvetta sultanina!
La ricetta di partenza è quella del panettone di Elmi, per me attualmente la migliore tra le tante provate.
Ho voluto fare un panettone all'amarena, osando nell'uso dello sciroppo di amarena nel secondo impasto. Ne è uscito un panettone buono, morbido ma non umido abbastanza come quello classico che per me resta il preferito in assoluto.
Nel panettone di oggi ci sarebbe stata bene una copertura glassata con mandorle, che non mancherò di fare la prossima volta.
 

 

Panettone all'amarena
Dosi per un panettone da 1Kg e uno da 500 g, oppure e da 500 g

Per il rinfresco della pasta madre (io procedo così è mi trovo benissimo con i tempi di lievitazione del panettone)
Primo rinfresco (mattina)
- 15 g di pasta madre attiva
- 15 g di farina 0 + 15 g di farina forte (W350)
- 15 g fi acqua

- Impastare gli ingredienti, fare una palla, disporla in un contenitore dalle pareti alte e attendere il raddoppio (circa 3/4 ore ma dipenderà dalle temperature)

Secondo rinfresco (primo pomeriggio)
- 50 g di pasta madre del primo rinfresco
- 75 g di farina forte W350
- 37,5 g di acqua

- Procedere come sopra e attendere il raddoppio (circa 3-4 ore)

Un elastico vi aiuterà a capire di quanto aumenta il vostro lievito


Per l''impasto del panettone
Dalla ricetta del maestro Elmi
Primo impasto (serale)
- 135 g di tuorli
- 135g  di pasta madre del secondo rinfresco
- 300 g di farina forte W350 (più dai 2 ai 3 cucchiai da tavola rasi di farina)
- 195 g di burro a temperatura ambiente (togliere dal frigo due ore prima)
 
Nota: per la lavorazione del panettone con macchina del pane vedi qui
- Montare il gancio a foglia nella planetaria e sciogliere la pasta madre con i tuorli. Addizionare quindi lo zucchero sciolto in 80 g di acqua e tutta la farina (io a questa quantità aggiungo 2-3 cucchiai da tavola rasi: aggiungo un cucchiaio alla volta, serbando il secondo e terzo cucchiaio durante la lavorazione se serve, cioè non aggiungo altro se la pasta è incordata); togliere la foglia e montare il gancio impastatore, quindi impastare fino a incordare.
- A questo punto addizionare il burro morbido e continuare a lavorare fino a incordare e infine 3 cucchiai da tè di acqua. Lavorare per bene: la pasta deve essere liscia, elastica e si deve staccare dalle pareti del cestello durante la lavorazione.
- Trasferire l'impasto in una ciotola unta, coprire con pellicola per alimenti e lasciare lievitare fino al raddoppio (12-14 ore circa, anche di più se necessario) alla temperatura di 28°C nel forno con lucetta accesa e pentola di acqua calda.

Note
- rispetto alla ricetta originale, io uso un po' più di farina e metto prima il burro e infine l'acqua.
 
Secondo impasto (il mattino seguente)
- 75 g di farina forte W350
- 45 g di burro a temperatura ambiente
- 55g di tuorlo d'uovo (rispetto ai 45 g della ricetta originale)
- 30 g di zucchero
- 9 g di sale
E ancora
- 4 cucchiai di sciroppo di amarena
- amarene sciroppate
Nota: potrete sostituire questi ingredienti con essenza di amarena e amarene essiccate da idratare prima dell'uso
 
- Trasferire l'impasto in planetaria, avviare e impastare per poco tempo, poi aggiungere la farina e lasciare incordare. Aggiungere tuorli e zucchero poco per volta, poi sale e burro tutto insieme, impastare bene per incordare; infine addizionare lo sciroppo un cucchiaino alla volta (le dosi sono in cucchiaio da tavola ma vanno addizionate all'impasto con un cucchiaino da tè), addizionando il successivo solo quando il precedente è stato ben assorbito. Per ultimo aggiungere le amarene, impastando brevemente
- Trasferire l'impasto su una piano imburrato e lasciare riposare per 20 minuti, quindi pirlare e lasciare riposare ancora 20 minuti, pirlare ancora e lasciare riposare 20 minuti, pirlare e trasferire nei pirottini per panettone. Coprire con pellicola e lasciare lievitare per circa 8-10 ore a 28°C (forno con lucetta accesa e pentola di acqua calda), fino a due centimetri dal bordo.
- Riprendere i panettoni e togliere la pellicola, lasciando asciugare la superficie una decina di minuti, poi fare il taglio a croce con una lametta pulita.
- Infornare a  160°C per 50- 55 minuti le pezzature da 1Kg e 40-45 quelle da 500g (se il panettone si colora troppo durante la cottura coprire con alluminio)
- Sfornare e lasciare raffreddare a testa in giù per almeno 6 ore, infilzando i panettoni con un ferro da calza
- Chiudere in busta i panettoni e conservare almeno 4 giorni prima di gustare.

                            

venerdì 4 dicembre 2015

Biscotti di Natale

Biscotti di Natale

Si biscotta alla grande questo mese e naturalmente, mai come in questo periodo, in compagnia dei più piccoli.
Perciò preparate un bel panetto di pasta frolla, ripescate le vostre formine di Natale e, soprattutto, preparatevi a sporcare sedie, tavoli e tutto quello che si trova in cucina. Perché con i piccoli è così: tanta confusione e disordine ma anche tanto divertimento!
I biscotti di oggi sono fatti di morbida pasta frolla burrosa; si possono decorare a piacere, appendere all'albero, confezionare in graziose scatoline o bustine con decoro personalizzato per essere regalati a Natale. Con il passare dei giorni migliorano nel sapore, quindi potrete prepararli con largo anticipo.



Il consiglio
Se avete poco tempo da dedicare alle vostre biscottate in famiglia, potrete preparare la pasta frolla di sera, avvolgerla in pellicola e conservarla in frigo (se fate doppia dose, potrete anche congelare una metà della frolla). Il giorno dopo lo dedicherete a intagliare e infornare i vostri biscotti e quando avrete tempo e in tutta calma li potrete decorare con la glassa, delle perline, con quello che più vi piace insomma.
La frolla può essere tranquillamente colorata (vedi qui) per dei biscotti multicolori!



Biscotti di Natale
Con me in cucina: tagliabiscotti Pavonidea
- 220 g di farina 00
- 1 uovo
- 100 g di zucchero semolato
- 120 g di burro a temperatura ambiente
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di lievito per dolci vanigliato
- uno o due cucchiai da tavola di latte

- Impastate tutti gli ingredienti per ottenere un  panetto morbido e omogeneo (regolatevi con il latte indicato negli ingredienti), avvolgete in pellicola e fate riposare in frigo almeno 1 ora ma anche tutta la notte
- Riprendete la frolla, stendetela non troppo sottile e intagliate i biscotti, sistemateli man mano su teglie rivestite di carta forno e infornateli a 170°C per circa 10 minuti ( i biscotti devono giusto colorire ai bordi)
- Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare, se non li decorate in giornata chiudeteli in scatole di latta

Per la decorazione con glassa
- 200 g di zucchero a velo
- 3 cucchiai da tavola scarsi di acqua
- Coloranti alimentari (per me celeste)
- Codette e perline colorate

- Mescolate lo zucchero a velo con 2 cucchiai di acqua e addizionate il resto poco per volta, dovrete ottenere una glassa morbida non eccessivamente fluida, in questo modo i vostri biscotti si copriranno per bene e la glassa non colerà. Se la glassa è troppo fluida addizionate altro zucchero a velo, sempre poco per volta, se troppo dura addizionate pochissima acqua alla volta
- Decorate i biscotti a vostro piace, con la glassa bianca o colorata.
- Lasciate asciugare i biscotti per bene all'aria, prima di richiuderli in contenitori ermetici o di confezionarli.


mercoledì 2 dicembre 2015

Pane alla cannella e cacao a lievitazione naturale

 
Oggi un pane diverso dal solito. Cannella e cacao in questo impasto a lievitazione naturale! Un pane che si presta bene per essere farcito con la confettura che preferite, con l'immancabile nutella oppure per essere gustato tal quale o tuffato nel tazzone del latte!
 
In questo periodo pare che i miei impegni sono triplicati! Non riesco più a stare dietro al blog come prima! Sto facendo una quantità mostruosa di panettoni! Le foto si accumulano e non ho il tempo di guardarle per scegliere tra i pochi scatti decenti che la fretta, immancabile compagna, comunque mi rovina!
Giornate frenetiche! Fortuna che gli impasti dei grossi e lunghi lievitati mi rilassano parecchio!


Pane alla cannella e cacao a lievitazione naturale
- 600 g di semola rimacinata
- 500 ml scarsi di acqua a temperatura ambiente
- 100 g di lievito madre attivo
- 10 g di sale
- 2 cucchiai da tè colmi di cannella in polvere
- 2 cucchiai da cucina rasi di cacao dolce (anche Nesquik)
Nota: non ho usato zucchero in questo pane ma può essere tranquillamente aggiunto nell'impasto per una versione completamente dolce. Io ho preferito non aggiungere sale perché ho usato le fette di pane per fare delle bruschette agrodolci.

- Spezzettate il lievito madre nel cestello dell'impastatrice, addizionate i 3/4 dell'acqua e azionate la macchina per far sciogliere la pasta. Versate la farina e continuate a impastare, come la massa sta insieme aggiungete il sale sciolto in poca acqua. Lasciate impastare per almeno una decina di minuti, addizionando se serve l'acqua rimasta (io preferisco sempre prendere l'impasto molto morbido e correggere poi con aggiunta di farina e non il contrario, comunque la quantità di acqua indicata nei miei impasti va via tutta)
- Spegnete la macchina, dividete l'impasto in due metà e addizionate in ognuna le polveri, azionate nuovamente la macchina per amalgamare bene, poi spegnete e lasciate riposare gli impasti, in ciotole coperte, per almeno 3/4 ore.
- Trasferite le masse su un piano leggermente infarinato e sgonfiate delicatamente con i pungi, quindi fate un paio di pieghe e a libro. Intrecciate i due impasti e formate il filone di pane; riponete a lievitare  in un cestino rivestito con un canovaccio pulito e infarinato, coprite bene e lasciate lievitare per 8 ore (il pane deve lievitare bene, solo quando presenta delle piccole crepe in superficie è pronto per essere infornato).
- Trasferite il pane su teglia rivestita di carta forno e infornate alla massima potenza del vostro forno preriscaldato fino a cottura