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giovedì 28 gennaio 2016

Ciambella zucca e cioccolato

torta zucca e cioccolato

Il tempo delle zucche sta quasi per finire! Almeno per me che le uso al massimo fino al mese di febbraio. So che nei negozi le trovate tutto l'anno, ma passato questo periodo la zucca perde in sapore e in qualità. Infatti tutte quelle che sto aprendo hanno già i semi con il germoglio e la polpa meno soda. Quindi se avete zucche in casa vi consiglio di consumarle presto o almeno di congelarne una parte.
 
Se avete voglia di dolce con la zucca, provate questa torta al cioccolato davvero squisita.
La ricetta è di una mia carissima amica, scovata in rete (non ricorda dove) diverso tempo fa. Io ho un po' ridotto la quantità di zucchero e olio e aumentato quella di cioccolato.  Un dolce morbidissimo, che ricorda molto la moretta con la differenza che è molto più leggero e sano, non prevedendo negli ingredienti latte o panna. L'umidità della mollica è tutta conferita dalla zucca che regala con il cioccolato fondente una bontà unica a questa torta. Consigliatissima!


Ciambella zucca e cioccolato
Ricetta di Gemma
- 3 uova
- 160 g di zucchero
- 300 g di farina
- 300 g di zucca cotta e frullata (per me al microonde alla massima potenza per 4 minuti)
- 160 g di cioccolato fondente
- 1/2 bicchiere di olio di semi (circa 50 ml)
- 1 bustina di lievito per dolci
- zucchero a velo

- Montate le uova con lo zucchero fino a che diventeranno chiare e gonfie. Aggiungete poi l'olio e il pizzico di sale.
- Alternato la farina,  miscelata al lievito, con la zucca fredda e frullata, quindi un paio di cucchiai di farina ed uno di zucca.
- Infine addizionate il cioccolato fuso e freddo, amalgamate bene e versate in uno stampo ben imburrato e infarinato
- Infornate la torta a 180°C per circa 30 - 35 minuti, fate la prova stecchino per verificare la cottura
- Sfornate il dolce, fatelo raffreddare e cospargete di zucchero a velo

Nota
- Io ho cotto la zucca al microonde, se non lo avete potrete cuocere tranquillamente l'ortaggio al vapore oppure in acqua portata al bollore, avendo cura in questo caso di farla gocciolare bene prima di usarla.
- Il dolce si conserva benissimo per diversi giorni, umido e buono.
- Nella ricetta originale la torta prevedeva una copertura con marmellata di albicocche, scaldata al micro e pennellata sul dolce caldo, e cioccolato fondente fuso e colato sul dolce freddo.


martedì 26 gennaio 2016

Tagliolini di grano saraceno in brodo su crema di verdure


In questo periodo è bello coccolarsi con piatti caldi e fumanti. Meglio ancora se preparati con la pasta fatta a mano. Quando fa freddo poi adoro chiudermi dentro e mettere le mani in pasta.
Quindi oggi tagliolini al grano saraceno con un salutare brodo di verdure, per me rigorosamente passate al mixer perché è l'unico modo con il quale riesco a somministrare il "verde" ai piccoli di casa.
Il grano saraceno dona a questa pasta una porosità particolare, che trattiene bene i sughi, al tatto e al colore molto rustica. Il sapore di questa farina si sente ed è molto piacevole.
Lasciate asciugare  bene le sfoglie prima di intagliare la pasta, soprattutto per formate i tagliolini. Con lo stesso impasto ci ho fatto anche le tagliatelle.


Tagliolini di grano saraceno in brodo su crema di verdure
Per la pasta
- 150 g di farina di grano saraceno
- 170 g di farina 00
- 3 uova
- 1 cucchiaio da tavola di olio evo*
Pe il brodo di verdure
- Un bel mazzetto di bietole
- 50 g di zucca pulita
- 1 grosso porro
- 1 patata media
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale
Per servire
- Formaggio di capra stagionato
 
- Preparate la pasta. Fate la fontana con le farine, al centro rompete le uova e battetele con la forchetta, quindi addizionate l'olio d'oliva (che può essere tranquillamente omesso nella preparazione) e amalgamate la farina al centro, inizialmente con la forchetta, poi con le mani. Impastate bene per almeno 10 minuti per ottenere un panetto morbido. Coprite con ciotola e lasciate riposare circa 1 ora
- Riprendete l'impasto e tiratelo in sfoglie sottili (con la macchina per la pasta stendo fino alla tacca N. 5); lasciate asciugare le sfoglie una decina di minuti prima di confezionate i tagliolini. Riponete la pasta man mano su un piano ben infarinato.
- Preparate il brodo. In una capiente pentola verste l'acqua e tutti gli ingredienti, aggiungendo sale e olio solo all'ebollizione. Fate sobbollire il brodo per circa 1,5 ore. Poi prelevate le verdure e passatele al frullatore o al minipinner. Portate il brodo a ebollizione e cuocete i tagliolini, circa 5 minuti per lo spessore indicato sopra.
- In un piatto da portata fondo verste un mestolo di verdure, poi i tagliolini con il brodo di cottura
- Servite caldo,  accompagnate con formaggio di capra stagionato grattugiato o a scaglie.
 
Note
- * potrete omettere l'olio nell'impasto in questo caso però usate 150 g di farina 00
- Potrete anche confezionare le tagliatelle, in questo caso lo spessore della pasta deve essere un po' più alto (tacca 3 se usate la stendi pasta).

venerdì 22 gennaio 2016

Zuppetta napoletana con il pandoro alla doppia crema


Se avete ancora qualche pandoro che gira per casa e la voglia di un dolcetto goloso, cremoso e bello inzuppato di liquore, allora la zuppetta napoletana è quello che fa per voi.
Il dolce è veloce e semplice da realizzare. Qui sul blog troverete anche altre varianti di questa ricetta (qui quella originale e qui). Mentre per riciclare il pandoro vi rimando a queste idee: praline al pandoro mandorle e cioccolato, torta all'arancia e pandoro, torta tiramisù con pandoro, mascherine di carnevale di pandoro, praline al pandoro e crema al limone



Zuppetta napoletana con il pandoro alla doppia crema
- due fogli di millefoglie
- due o tre fette di pandoro tagliate a stella (meglio usare le fette più larghe)
Per la farcia
- 4 tuorli
- 175 g di zucchero semolato
- 40 g di amido di mais
- 500 ml di latte
- 50 g di cioccolato fondente
- 100 ml di panna fresca
Per la bagna
- 100 ml di acqua
- 2 cucchiai da tavola di zucchero semolato
- 1 tazzina da caffè di liquore strega
E ancora
- Zucchero a velo per la guarnizione


- Preparate le creme. Portate a bollore il latte. In una casseruola dai bordi alti, lavorate i tuorli con lo zucchero, fino a ottenere una crema gonfia, poi addizionate l'amido sempre lavorando con la frusta e il latte a filo.
- Addensate la crema a fiamma dolce, quindi ancora calda prelevatene una metà e tenetela da parte coprendola con pellicola; addizionate il cioccolato alla crema avanzata nella casseruola, girate bene per far sciogliere il tutto.  Coprite con pellicola e lasciate raffreddare.
- Montate la panna e dividetela nelle due creme orami fredde, mescolandola con movimenti delicati dall' alto verso il basso.
- Fate bollire per 7-8 minuti lo zucchero e l'acqua, spegnete lasciate intiepidire e aggiungete il liquore strega. Lasciate raffreddare la bagna.
- Tagliate le fette di pandoro come mostrato in foto
- Assemblate il dolce. In un piatto da portata disponete un foglio di millefoglie e distribuite la crema al cioccolato, quindi adagiate le fette di pandoro come mostrato in foto e pennellate con la bagna al liquore, abbondate, spalmate la crema chiara e chiudete con la millefoglie.
- Lasciate riposare il dolce in frigo una notte prima di tagliare in piccoli quadrati, cospargere di zucchero a velo e servire.
 

mercoledì 20 gennaio 2016

Torta di mele semplice e veloce


Spesso ho voglia di dolci semplici, genuini e soprattutto poco elaborati.
Questa torta di mele è facilissima da fare; pochi ingredienti da amalgamare tutti in scodella con l'uso di una frusta a mano. I prodotti Pavoni poi mi vengono ulteriormente in aiuto: con questo bellissimo stampo per crostate non ho bisogno di imburrare, la cottura è veloce e uniforme, il dolce si sforma facilmente e il risultato è davvero bello.
Alzatina e stampo in silicone per crostate Pavonidea
Torta di mele semplice e veloce
- 200 g di farina 00
- 2 uova medie
- 1/2 bicchiere di olio di semi
- 100 g di zucchero semolato
- 2 cucchiai da tavola di marmellata (per me albicocche anice stellato)
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- Latte q.b.
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 2 grosse mele

Con me in cucina prodotti Pavonitalia

- Sbucciate e tagliate le mele a tocchetti, poi versatele in una ciotolina con acqua e limone.
- In una scodella battete con una frusta a mano le uova a schiuma con lo zucchero semolato, poi addizionate l'olio, la marmellata e infine la farina con il lievito miscelando con poco latte alla volta per ottenere un composto fluido.
- VErsate l'impasto nello stampo, se usate quello in silicone non dovrete imburrare, livellate bene e distribuite sopra le mele ben sgocciolate con lo zucchero di canna
- Infornate a 170°C fino a cottura della torta (25 minuti circa con stampo in silicone, un pochino in più con altri stampi. LA torta deve colorire ai bordi.  Fate comunque la prova stecchino.
- Sfornate il dolce, lasciate raffreddare e sformate direttamente su un piatto da portata.

domenica 17 gennaio 2016

Minestra antica e cottura in vaso di terracotta


Si riparte con zuppe e minestroni per la sfida mtc di gennaio proposta da Vittoria.
Sfida che ho adorato fin da subito;  amo cucinare e mangiare ortaggi e verdure, purtroppo con grande disappunto dei più piccoli che non li amano tanto, salvo qualche rara eccezione mi tocca frullare tutto.
Ovvio che la ricetta di oggi è stata preparata solo per noi grandi.
Ho usato un tipo di verdura che qui viene comunemente chiamata minestra o minestra di montagna. Probabilmente in altri posti avrà nomi diversi.
La minestra di cui vi parlo ha un colore verde brillante, con foglie arricciate ricche di nervature centrali. L'odore è bello forte già a crudo, in cottura si sprigiona inteso e non sgradevole. Il sapore è dolce.
Ho abbinato la minestra ai fagioli freschi e al lardo di maiale, che ho sostituito all'olio. Potrete anche aggiungere riso e scorzette di formaggio.
Ho optato per la cottura  direttamente sul fuoco in vaso di terracotta perché la adoro, la faccio spesso e trovo che i cibi, soprattutto pietanze come quella di oggi, acquistano in cottura un sapore tutto particolare e unico. Le donne di un tempo cucinavano solo in questo modo, lasciando cuocere la minestra lentamente mentre erano intente nei lavori dei campi.
Ho servito la minestra nelle pagnotte di pane casereccio con crusca (postato l'altro giorno, ricetta qui), adagiati a loro volta in scodelle dai bordi alti; in questo modo il pane si è impregnato del brodo di cottura creando un piatto unico sostanzioso e saporito.



Minestra antica
- Minestra (o altri tipi di verdure come scarole, cicorie, cardilli, etc)
- Fagioli freschi
- 1 patata
- 1 o 2 spicchi di aglio
- un pezzo di lardo
- Pepe e sale
- Pane casereccio per accompagnare (per me un pane alla crusca di grano)

- Pulite la minestra, eliminando le nervature centrali più dure, lavarla e ridurre in pezzi più piccoli le foglie troppo grandi. Pelate e tagliate la patata a cubetti. Tagliate il lardo in piccole strisce.
- Nel coccio versate l' acqua e addizionate lo spicchio d'aglio, quindi coprite con un coperchio o un piattino di ceramica e ponete nelle vicinanze del fuoco
- Come l'acqua del coccio bolle addizionate il resto degli ingredienti, coprite e lasciate andare, avendo cura che il fuoco sia sempre vicino (la fiamma non deve toccare il coccio), fino a cottura delle verdure; rigirate ogni tanto.
- Una volta cotta la minestra, allontanate di poco il coccio dal fuoco, in questo modo terrete calda la pietanza in attesa di servirla.
- Servite la minestra in zuppiere di coccio con pezzi di pane casereccio, oppure in scodelle fatte con il pane. Potrete anche usare del pane abbrustolito.

Note
- La cottura può essere eseguita tranquillamente su fornello in pentola di coccio, su fiamma dolce.



Per la manutenzione della pentola in coccio
- Una volta acquistata, la pentola in coccio va lasciata in ammollo a partire da acqua calda, per 24 ore circa, questo per permettere la reidratazione del materiale.
- Il giorno seguente, lasciate asciugare bene la vostra pentola e strofinatela con dell'aglio. C'è chi dice che questa operazione va fatta solo sulla parte non smaltata, chi invece la fa su tutta la pentola, anche la parte interna (io ho seguito quest'ultimo metodo su consiglio di mia suocera); l'aglio servirà da sigillante naturale per riempire i piccoli fori del coccio. Ho letto che questa operazione andrebbe ripetuta ogni 6 mesi, io l'ho fatta una sola volta.  Dopo alcune ore lavate la vostra pentola con normale detersivo per piatti e lasciate asciugare con cura.
- La pentola in coccio è ottima per le cotture lente e se avete un camino potrete anche risparmiare tantissimo. Ottime per le cotture dei cereali, dei legumi, di zuppe e minestre.


Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC N. 53

venerdì 15 gennaio 2016

Pane in coccote alla crusca di grano

Cocotte LeCreuset
Ancora pane su questi schermi! I bimbi mi chiedono continuamente di sfornare pane caldo; ne fanno vere scorpacciate, proprio come me da piccola con le pagnotte della nonna!
Ovvio che non mi lascio pregare più di tanto: mi piace farli contenti e  panificare mi rilassa. 
Cerco sempre di variare le miscele di farine per avere pani differenti nel sapore. 
Quello di oggi l'ho fatto prima lievitare e poi l'ho cotto direttamente in coccotte per avere delle pagnotte dalla forma sfiziosa. Le piccoline sono davvero carine e le ho usate come contenitori per delle zuppe.


Pane in coccote alla crusca di grano
- 580 g circa di farina 0
- 3 cucchiai da tavola di crusca di grano
- 500 ml scarsi di acqua
- 120 g di lievito madre
- 10 g di sale fino
 
- Sciogliete il lievito madre con parte dell'acqua tiepida, versatelo nel cestello dell'impastatrice, addizionate sopra la farina miscelata alla crusca di grano e azionate la macchina, come la massa sta insieme aggiungete il sale sciolto nell' acqua rimasta. Lasciate impastare per almeno 15 minuti, spegnete la macchina, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 3 ore circa.
- Trasferite l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e sgonfiate con i pugni (l'impasto sarà leggermente appiccicoso, polverizzate con della farina anche sopra), e chiudete a libro più volte sempre sgonfiando con i pugni.
- Formate i pani e trasferiteli direttamente nelle cocotte rivestite con un canovaccio pulito e infarinato. Coprite bene e lasciate lievitare per almeno 8 ore
- Preriscaldate il forno alla massima potenza, prelevate il pane aiutandovi con il canovaccio e ricollocatelo nella coccote (senza bisogno di infarinare per quelle LeCreuset), fate un taglio a croce e infornate fino a cottura del pane
- Attendere qualche minuto prima di sformare.


mercoledì 13 gennaio 2016

Pane morbido in cassetta al concentrato di pomodoro

Pane colorato

Qualche anno fa ho acquistato un libro sulle ricette della macchina del pane davvero molto utile.
Lo uso spesso, ci sono tante belle ricette e idee, tutte fattibili e di buona riuscita. Il libro tra l'altro costa davvero molto poco e vale la pena tenerlo.
Tra le varie proposte provate c'è questa di oggi!
La ricetta originale prevedeva l'uso di un sughetto di pomodori freschi.
Io ho usato però del triplo concentrato di pomodoro.
Un pane buono e profumato, ottimo da fare in bruschetta.


Pane al concentrato di pomodoro
Fonte modificata ricetta: Macchina del Pane DIX
- 500 g di farina 0
- 300-350 ml di acqua*
- 4 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
- 10 g di lievito di birra fresco
- 1/2 cucchiaino di sale fino
- una manciata di origano
- 1 cucchiaio da tavola di olio extravergine di oliva
 
- Con macchina del pane: nel cestello versate nell'ordine parte acqua (280), olio, concentrato di pomodoro lievito di birra sciolto in poca acqua (20 ml), la farina, l'origano e sopra il sale fino; azionate il programma impasto cottura.
- Con planetaria: versate la farina e l'origano nel cestello, al centro parte dell'acqua, olio, concentrato di pomodoro e lievito di birra come indicato sopra; come la massa sta insieme a addizionate il sale sciolto in poca acqua. Lasciate impastare energicamente per almeno 10 minuti, spegnete e coprite con un canovaccio pulito. Lasciate lievitare fino al raddoppio, poi versate il composto su spianatoia, sgonfiatelo delicatamente e trasferitelo in stampo da cake ben imburrato e infarinato. Infornate a 200 °C fino a doratura.
- A mano: fate la fontana con la farina e l'origano e versate al centro gli ingredienti, tranne il sale, iniziate a impastare e come la massa inizia a stare insieme aggiungete il sale sciolto in poca acqua; impastate energicamente per almeno 15 -20 minuti, trasferite in ciotola unta, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare fino al raddoppio; proseguite come per la lavorazione con planetaria.
 
NOte
* - La quantità di acqua è indicativa, potrebbe servire tutta o solo quella indicata nel procedimento. Addizionate l'acqua solo se serve, durante la lavorazione: il panetto deve risultare morbido e lavorabile, non appiccicoso. Se invece la massa è appiccicosa aggiungete poca farina per volta.
- Questo è un pane molto delicato nella conservazione, quindi se non lo conservate in 2-3 giorni, congelatelo a fette
- Il pane è ottimo bruschettato.

lunedì 11 gennaio 2016

Muffin alle mele e copertura ai Corn Flakes

apple muffin

Buon lunedì! Si inizia con un dolcino sano e goloso questa ventosa settimana di gennaio.
Ho fatto questi muffin per smaltire una serie di ingredienti, primi fra tutti i corn flakes. Potrete arricchire la ricetta anche con della frutta secca o altre spezie a vostro piacere (coriandolo, chiodi di garofano, noce moscata).
 

Muffin alle mele e copertura ai Corn Flakes
Fonte ricetta modificata: Il libro d'oro dei dolci - Mondadori
Dosi per 24 muffin
- 600 g di farina 00
- 3 mele di media grandezza
- 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci
- 2 cucchiaini di cannella in polvere (facoltativa)
- 250 g di zucchero di canna
- 50 ml di latte
- 2 grosse uova
- 125 g di burro (sostituiti con un bicchiere di olio di arachidi)
- un pizzico di sale
Per la copertura croccante
- 40 g di corn flakes
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di miele

- Miscelate farina, lievito, cannella e zucchero
- A pare battete le uova con il latte, addizionate il burro fuso e freddo (o l'olio d'arachidi) e incorporate agli ingredienti secchi
- Sbucciate le mele, tagliatele in piccoli cubetti e addizionatele al composto, quindi versate il tutto in pirottini da muffim
- Preparate la copertura mescolando gli ingredienti e spargete sui muffin
- Infornate a 180°C per circa 25-20 minuti

giovedì 7 gennaio 2016

Praline al pandoro, mandorle e cioccolato


Le festività natalizie sono oramai passate e forse non tutti avranno voglia, in questi primi giorni di gennaio, di pasticciare e sfornare ancora dolcetti.
Sicuramente la voglia di zuppe calde e fumanti prevarrà su quella di dolci (forse), ma se avete qualche pandoro da smaltire e la voglia di consumarlo in modo diverso, eccovi una sfiziosa e veloce ricetta.
Queste golose praline faranno una tira l'altra, potrete utilizzare altri tipi di frutta secca,  ricoprirle con del cioccolato bianco o passarle velocemente nel cacao, aromatizzarle con l'aroma o il liquore che più vi piace. Per questi piccoli dolcetti date largo spazio alla vostra fantasia e creatività!


Praline al pandoro, mandorle e cioccolato
- 150 g di pandoro
- 100 g di cioccolato fondente
- 80 g di mandorle
- 4 cucchiai da tavola di liquore al limoncello
- Cioccolato al latte per la copertura

- Nel robot da cucina miscelate tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo e che sta insieme
- Fondere a bagnomaria, o al microonde, il cioccolato al latte
- Prelevate piccole porzioni di impasto e formate le praline
- Tuffate le praline nel cioccolato al latte e recuperatele con una forchetta, lasciate colare per bene il cioccolato in eccesso e adagiate nei pirottini di carta

martedì 5 gennaio 2016

Biscotti befana: calze e scopine volanti

Epiphany biscuits
Barattolo biscotti: dono molto gradito della mia amica Terry

Come la befana, a cavallo di questa lunga notte tra il 5 e il 6 gennaio, offro a voi le mie dolci e golose calze colorate da una glassa dolcissima!
Se avete voglia di pasticciare il giorno dell'Epifania con i vostri piccoli, questi biscotti saranno il passatempo ideale. Facilissimi da fare, veloci nella decorazione e soprattutto divertenti nella realizzazione.
Potrete usare la frolla che più gradite per fare i vostri biscotti, mentre per la decorazione potrete scegliere tra della semplice glassa a freddo oppure della ghiaccia reale, molto più bella di sicuro.
Io quest'anno ho comprato lo stampo a forma di calza, ma vi assicuro che i biscotti verranno lo stesso bene anche ritagliando la forma con un bel coltello appuntito e tanta pazienza  (le ho fatte così l'anno scorso). Le scopine sono ancora più facili da realizzare, e potrete glassarle con del cioccolato e tanti confettini colorati.
 

Questi biscottini sono anche una bella e originale idea regalo per le vostre calze!
Un dolcetto sano e genuino da regalare ai più piccoli e non solo.
Come per i regali di Natale homemade, anche le mie calze per la befana hanno seguito il filone del fai da te. Con le buste pacco (vedi tutorial qui) ho realizzato delle belle confezioni a tema, accompagnate da questi golosi biscotti!



Biscotti befana
Pasta frolla quanto basta (io ho usato questa ricetta)
Per la glassa a freddo
- 200 g di zucchero a velo
- 3-4 cucchiai da tavola di acqua fredda
- Coloranti alimentari (per me rosso e verde)
- Aromi se li preferite (mandorla o limone)

- Preparate i biscotti. Stendete la frolla allo spessore di mezzo centimetro, ritagliate i biscotti e disponeteli su teglia rivestita di carta forno.
- Per le scopine: prelevate piccole porzioni di pasta e, arrotolando tra i palmi delle mani, fate un piccolo salsicciotto che sarà il manico della scopa, quindi con un secondo pezzo di pasta frolla modellate la scopina che andrete ad attaccare al manico (potrete incollare anche con un velo di acqua, ma con questa frolla non serve), con i rebbi di una forchetta decorate le scopine.
- Cuocete i biscotti, fino a leggera doratura dei bordi, a 160°C (circa 10 minuti se il forno è bello caldo)
- Sfornate e lasciate raffreddare
- Preparate la glassa. Mescolate lo zucchero a velo con l'acqua (inizialmente usate solo 3 cucchiai, serbando il resto solo se serve) e gli aromi, fino a ottenere una glassa morbida e sostenuta, ma non troppo fluida (fate una prova su un biscotto: stendete la glassa, se questa cola lungo i bordi allora addizionate zucchero a velo, se invece fate fatica a stendere la glassa allora addizionate pochissima acqua, meglio andare per gradi)
- Dividete la glassa nelle ciotoline e colorate miscelando bene
- Trasferite le glasse in conetti di carta forno, tagliate la punta per aprire un piccolo forellino e decorate a piacere i vostri biscotti
- Lasciate asciugare bene i biscotti prima di chiuderli in contenitori ermetici o di confezionarli per i vostri regali.



Nota
- A piacere potrete anche decorare con codette colorate, stelline, gocce di cioccolato, glassa al cioccolato
- I biscotti si conservano in scatole di latta per oltre 15 giorni.


Carta pacco della befana
- Buste di carta pacco (vedi tutorial qui)
- Gessetti colorati per decorare
- Buste trasparenti
- Biscotti befana


Vaso zucchero, farina, sale, caffè o porta biscotti fai da te
- Vasi in vetro a chiusura ermetica (quello in foto IKEA)
- Nastri colorati per la decorazione
- Stelline in pasta di bicarbonato di sodio per la scritta zucchero

domenica 3 gennaio 2016

Ditalini con passata di ceci al profumo di rosmarino

Casseruola LeCreuset
 
Ancora buon anno a tutti voi!
Dopo le grandi abbuffate di questi giorni si riparte con ricette nutrienti, sane ed equilibrate.
Una pasta e ceci un po' diversa dal solito ma buona davvero.
Si ricomincia quindi con gusto e moderazione, così pian piano, e senza troppi sacrifici, si potranno perdere facilmente quei chiletti messi su in questo periodo di feste e bagordi.
 

Ditalini con passata di ceci al profumo di rosmarino
Fonte modificata ricetta: I Quaderni di Alice Cucina N.28 2015
Dosi per 4 persone
- 300 g di ditalini
- 500 g di ceci già cotti
- 3 filetti di acciuga sott'olio
- 1 cucchiaio di conserva di pomodoro (per me 2)
- 3 rametti di rosmarino
- 1 spicchio d'aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale

Con me in cucina LeCreuset

- Versate l'olio in una casseruola e aggiungete l'aglio schiacciato, lasciate insaporire qualche istante, poi eliminate l'aglio e unite i filetti di acciuga.
- Versate la conserva di pomodoro diluita con poca acqua e fate restringere per qualche minuto.
- Aggiungete i ceci con parte della loro acqua di cottura, un rametto di rosmarino e lasciate andare a fiamma moderata per una decina di minuti.
- Regolate di sale, togliete il rosmarino e frullate con un frullatore a immersione.
- Cuocete i ditalini al dente, in abbondante acqua salata, poi scolateli e addizionateli alla passata di ceci, aggiungendo se serve acqua di cottura dei ceci.
- Servite con un filo di olio extravergine di oliva e rosmarino fresco.