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sabato 27 febbraio 2016

Torta di pere cioccolato e mandorle, senza burro e senza olio

pear and chocolate cake

Se siete in cerca di qualche bella idea per il dolce della domenica eccovi una ricetta "senza". Tra gli ingredienti di questa torta mancano burro e olio! Vi assicuro che il dolce è lo stesso morbido e soprattutto umido.
La ricetta originale prevedeva la copertura della torta con una glassa al cioccolato. Io l'ho lasciata tal quale per questioni di leggerezza, ma a piacere potrete glassarla con cioccolato scuro, bianco oppure servirla con della crema pasticcera. A voi la scelta! A noi è piaciuta tanto così!


Torta di pere cioccolato e mandorle
Fonte modificata: Cioccolato tutte le ricette - Giunti Demetra
- 60 g di farina di mandorle
- 60 g di farina 00
-70 g di zucchero semolato
- 3 uova M
- 120 g di cioccolato al latte *
- 1/2 tazza da caffè di liquore agli agrumi (va bene anche il rum)
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 2 grosse pere abate

- Montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e chiaro.
- Addizionate il cioccolato fuso e freddo, poi la farina di mandorle, infine la farina 00 con il lievito alternando con il liquore
- Versate il composto in una teglia ben imburrata e infarinata e distribuite sopra le pere tagliate a spicchi (in cottura le pere scenderanno creando l'effetto sorpresa nella fetta).
- Cuocete la torta in forno caldo a 180°C per 35 minuti circa
- Sfornate, lasciate raffreddare prima di sformare e guarnite con zucchero a velo

Note
* Potrete anche sostituire il cioccolato al latte con quello fondente, in questo caso aumentate le dosi di zucchero a 100g; l'uso di cioccolato fondente però potrebbe non garantire la morbidezza e l'umidità tipiche di questo dolce.

giovedì 25 febbraio 2016

Cake rustico al grano saraceno e farina integrale

rustic cake
Stampo per Cake e spatola LeCreuset

Per una sana merenda, oggi vi propongo questo cake che è piaciuto tantissimo a tutta la famiglia.
Ho usato un grano saraceno macinato molto fine, quindi anche se la quantità in grammi riportata nella ricetta vi sembrerà poca, in realtà la presenza di questa farina si vede e si sente nel dolce, nel profumo come nel sapore.


Cake rustico al grano saraceno e farina integrale
- 200 g di farina 00
- 40 g di grano saraceno macinato fine
- 40 g di farina integrale
- 3 uova
- 150 g di zucchero
- 1 vasetto di yogurt alla banana (125 g)
- 1 vasetto di yogurt pera e formaggio (100 g di fruttolo)
- 100 g di olio di arachide
- una bustina di lievito per dolci

Con me in cucina LeCresuet

- Lavorate le uova e zucchero con una frusta fino a che diventano gonfie e chiare.
- Addizionate l'olio a filo sempre battendo e subito dopo gli yogurt
- Per ultimo le farine miscelate e il lievito
- Versate il composto in una tortiera ben imburrata e infarinata e cuocete in forno caldo e ventilato a 180°C per 35 minuti circa (fate la prova stecchino, il mio 40 minuti è cotto troppo)
- Sfornate e lasciate raffreddare

Note
- Il cake si conserva bene per diversi giorni


martedì 23 febbraio 2016

Burger di avena e verdure

 
In commercio è possibile trovare facilmente una gran varietà di burger vegetariani; personalmente non li compro però: li trovo costosi e, soprattutto,  circa la qualità di quello che c'è dentro ho molti dubbi.
Meglio prepararseli in casa! Con un po' di pazienza e in maniera semplice, potrete variare il contenuto dei vostri burger come la vostra fantasia suggerisce.  Se usate materie fresche e di qualità li potrete anche congelare, così da avere la Vs scorta all'occorrenza.
Questi che vi propongo oggi sono semplicissimi: avena e le verdure che mi sono capitate sotto mano.
Se mi riesce ve ne proporrò ancora altri.


Burger di avena e verdure
Dosi per circa 7-8 burger
- 150 g di avena decorticata
- 2 carote
- 1 zucchina
- 1 grossa patata
- 3 cucchiai di pangrattato più quello per la panatura
- 1 uovo
- Erba cipollina (oppure cipolla tritata)
- Sale e pepe
Per accompagnare
- Scarola sbollentata e ripassata in padella con una noce di burro, olio e formaggio grattugiato
- Salsa allo yogurt

- Sciacquate sotto acqua correte i semi di avena, poi sbollentateli in acqua salata portata al bollore fino a cottura (seguite le indicazioni riportate sulla confezione, sulla mia non c'erano e mi sono regolata fino a che i semi sono diventati teneri, circa 10 minuti); scolate e passate al mixer per tritare i semi in modo grossolano (non fateli diventare a purea)
- Tagliate le verdure a dadini piccoli, poi mescolatele (crude) all'avena, all'uovo e la pangrattato, addizionate anche il sale e le spezie scelte.
- Dovete formare un composto omogeneo, che si compatta bene. Fate riposare in frigo per qualche ora.
- Riprendete il composto e formate i burger, poi passateli nel pangrattato
- Friggete i burger in olio caldo oppure cuoceteli al forno a 180°C con un filo di olio extravergine di oliva
- Servite caldi con verdure e salsa di accompagnamento.

Note
- I burger si possono tranquillamente preparare in anticipo, si conservano in frigo per 2-3 giorni, oppure una volta preparati li potrete conservare in freezer.

giovedì 18 febbraio 2016

Biscotti al miele di zagara e fiori e miele di castagno


Questo mese è protagonista il miele per la sfida MTC lanciata da Eleonora e Michael.
Ogni volta che la gara verte su un ingrediente o qualcosa di non specifico trovo poi più difficile prendere una decisione su cosa proporre; perché quello che sembra apparentemente facile in realtà non lo è!
Questa volta l'argomento è talmente vasto da non sapere cosa sia meglio preparare senza cadere nel banale.
La prima idea balenata nella mia testa è stata quella di fare i biscotti! Scartati in automatico. Ho pensato: se mi presento con una ricetta simile sembrerà quasi che mi sono impegnata tanto per....Quindi ho deviato su qualcosa di diverso, semplice ma un po' più articolato. Mi è uscita una cosa immangiabile oltre che inguardabile! Improponibile! Impresentabile!
Meglio tornare all'idea originale va, che io di biscotti ne faccio a iosa.
E quindi ricetta semplice sia, banale forse, ma tanto buona e carica di sapori.
E mi chiedo? Ma una sfida sul biscotto prima o poi ci sarà???
 
Ho usato due tipologie di miele per questa ricetta. Il miele di castagno dalla tonalità molto scura, dal sapore intenso, con una nota amarognola molto marcata; è in assoluto tra i miei preferiti, non potevo non usarlo in questa ricetta. Naturalmente proprio per queste sue caratteristiche ho osato poco nell'impasto, ma ho generosamente abbondando sui biscotti che ho servito.
Il miele di zagara è invece ottenuto dai fiori dell'arancio e/o del limone: un miele chiaro dal sapore intenso e floreale, molto più dolce rispetto al primo. Il buon sapore del grano saraceno si è amalgamato molto bene alle tipologie di miele scelte e l'assenza di altri zuccheri nell' impasto fa godere appieno dei vari sapori combinati tra loro.


Biscotti al miele di zagara e fiori e miele di castagno
Dosi per circa 50 biscotti
- 150 g di burro
- 150 g di farina di riso
- 100 g farina 00
- 50 g di grano saraceno macinato fine
- 1 uovo
- 40 g di miele di zagara e fiori
- 1 cucchiaio colmo da te di miele di castagno
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino raso da te di lievito per dolci
Per accompagnare
- Miele di castagno o altro miele a vostra scelta

- Lavorate con la punta delle dita e velocemente il burro tagliato a pezzetti con le farine miscelate per ottenere un composto simile al pangrattato.
- Fate la fontana e rompete al centro l'uovo, quindi battete con una forchetta, addizionate i due tipi di miele, il sale e il lievito per dolci; lavorate velocemente per ottenere un panetto omogeneo e morbido, avvolgete in pellicola e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigo.
- Riprendete l'impasto, stendetelo con un mattarello su un piano leggermente infarinato e intagliate i vostri biscotti
- Adagiate i biscotti su teglie rivestite di carta forno e infornate a 170°C fino a doratura dei bordi (no cuoceteli troppo)

Note
- I biscotti si conservano bene in scatole a chiusura ermetica e acquisteranno un sapore migliore a partire dal secondo giorno
- L'impasto si presta bene anche per essere usato con la sparabiscotti
- Non ho usato zucchero nella ricetta per questioni di gusto personale, i biscotti sono buoni così ma se li volete più dolci vi consiglio di non eccedere nelle dosi (1 massimo 2 cucchiai da tavola rasi di zucchero semolato)
- Se volete servire questi biscotti con del miele allora lo zucchero nell'impasto è altamente sconsigliato.

 
 

mercoledì 17 febbraio 2016

Pane rustico a lievitazione naturale


Mi piace miscelare sempre farine diverse per il nostro pane, così da scoprire sapori e consistenze nuove! Di ricette nella sezione pane ne troverete parecchie. Questo di oggi è fatto con un misto di grano saraceno, farina integrale e farina 0. Il sapore rustico è bello forte, tanto che anche nella classica bruschetta e nelle polpettine di pane si sente.


Pane a lievitazione naturale, con grano saraceno, farina integrale e farina 0
Dosi per due pani da 600- 650g circa
- 300 g di farina 0
- 200 g di farina integrale
- 100 g di farina di grano saraceno macinata fine
- 500 ml scarsi di acqua
- 80 g di lievito madre attivo
- 10 g di sale

- Nel cestello dell'impastatrice, sciogliete il lievito madre con parte dell'acqua tiepida (usatene circa 450 ml, serbando il resto all'occorrenza), versate poi le farine e iniziate a impastare; come l'impasto sta insieme addizionate il sale sciolto in poca acqua tiepida, quindi lasciate impastare energicamente per una decina di minuti.
- Spegnete, coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per circa 2-3 ore.
- Riprendete l'impasto e rovesciatelo su un piano leggermente infarinato, sgonfiatelo delicatamente con i pugni, ripiegatelo più volte, lavorandolo dolcemente sempre con i pugni, quindi formate i pani e trasferiteli in due cestini di lievitazione rivestiti con un canovaccio pulito e cosparso di farina; coprite bene e lasciate lievitare in luogo caldo, al riparo dalle correnti d'aria, per circa 8-9 ore.
- Accendete il forno alla massima potenza, prendete delicatamente i pani dai cestini di lievitazione, adagiate il pane sulle teglie rivestite di carta forno, fate dei tagli e infornate fino a cottura.

Note
- Io lavoro il pane nel secondo pomeriggio per poi formalo la sere intorno alle 21:00- 22:00, quindi lo lascio lievitare tutta la notte, nel forno senza lucetta accesa; con questi tempi, d'inverno inforno tranquillamente verso le 8:00; d'estate, quando è molto caldo, anche alle 4:00 5:00 del mattino

domenica 14 febbraio 2016

Ravioli al concentrato di pomodoro con ripieno di magro


Buona domenica a tutti! Ecco una bella idea da fare non solo per il giorno di San Valentino ma ogni volta che si ha voglia di ravioli sfiziosi nella forma e saporiti nel gusto. Semplici e versatili, questi ravioli possono essere assaporati tal quali o conditi con un semplice filo di olio, una ripassata veloce in padella con poco burro, una panna ai funghi o tutto quello che volete.
E per chi festeggia questo giorno, auguro un buon San Valentino.


Ravioli al concentrato di pomodoro con ripieno di magro
Dosi per circa 40/50 ravioli (dipende dalla dimensione del cuore)
Per la pasta fresca
- 200 g di farina 00
- 2 uova medie
- 3 cucchiai da tavola di concentrato di pomodoro
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Per il ripieno
- 100 g di ricotta vaccina
- 1 uovo
- abbondante formaggio grattugiato
- una bella grattugiata di zenzero fresco
Per il condimento
- Una noce di burro
- Salvia
- Pepe macinato fresco
- Un pizzico di sale fino (che potrete anche omettere se usate come me molto formaggio)
Oppure
- Sugo di pomodoro

- Preparate la pasta. Fate la fontana con la farina, rompete al centro le uova, battetele con una forchetta poi addizionate il concentrato di pomodoro e il sale; impastate bene per una decina di minuti, formate una palla e lasciate riposare sotto una ciotolina per circa 30 minuti.
- Preparate il ripieno mescolando tutti gli ingredienti.
- Riprendete la pasta e stendetela a una sfoglia molto sottile (con la macchina per la pasta io uso prima la tacca 4 poi la tacca 5)
- Disponete su ogni sfoglia piccoli mucchietti di ripieno, coprite con un seconda sfoglia e intagliate i ravioli; stendete di nuovo i ritagli di pasta; continuate così fino a esaurimento degli ingredienti
- Cuocete i ravioli  per circa 5-7 minuti, in abbondate acqua salata a cui avrete addizionate al bollore un cucchiaio di olio evo.
- Scolateli e ripassateli brevemente in padella dove avrete fatto saltare la salvia nel burro
- Servite con pepe fresco macinato e a piacere scaglie di pecorino

venerdì 12 febbraio 2016

Crostata San Valentino

 
Una semplice e facile idea per San Valentino ma anche un modo simpatico e diverso per presentare una crostata. Potrete usare la frolla e la confettura che volete, anche la nutella va bene, in questo caso però vi consiglio di coprirla interamente di cuori e/o addobbi in frolla. La stessa idea si presta anche per delle crostatine monoporzione.
Nella realizzazione dei cuoricini si sono divertiti i miei piccoli: a casa mia ogni occasione è motivo di festa per loro due.
 
                 tortiera in silicone e alzatina Pavonitalia
Crostata San Valentino
- Pasta frolla (quella che preferite io vi riporto di seguito quella che ho usato)
- 440 g di farina
- 3 uova
- 1 cucchiaio acqua fredda
- 200 g di burro freddo
- 200 g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- Confettura di ciliegie o fragole

Con me in cucina Pavoni Italia

- Lavorate velocemente il burro freddo, tagliato a pezzetti, con la farina fino a ottenere un composto tipo pangrattato
- Fate la fontana e versate al centro il resto degli ingredienti; lavorate velocemente fino a ottenere un impasto compatto che sta insieme, fate una palla, avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigo almeno 30 minuti
- Riprendete l'impasto e stendetelo con il mattarello su un piano leggermente infarinato
- Rivestite una teglia per crostata (quelle in silicone non vanno imburrate e infarinate), versate la confettura scelta, chiudete i bordi
- Con il resto dell'impasto ritagliate dei cuori, anche di diverse dimensioni, e decorate a vostro piacere
- Cuocete la crostata in forno caldo a 170°C fino a doratura

martedì 9 febbraio 2016

Lasagne con broccoli e salsiccia

Broccoli
Pirofila e cocottine LeCreuset

A Carnevale lasagne! Ed io ve la propongo oggi in una veste diversa, con broccolo romano e salsiccia. Non è la prima volta che propongo i broccoli anche per le paste al forno, ma qui ho voluto arricchire la preparazione con della delicata panna ai funghi che ci sta davvero bene. Vi assicuro che questo primo piatto ci ha sorpreso e deliziato. Provatelo anche con dei funghi veri eh!
Vi auguro un sereno Carnevale, per me purtroppo in casa perché ho i piccoli influenzati.

 
Lasagne con broccoli e salsiccia
Dosi per 2 persone
- Lasagne quanto basta
- 2 bei broccoli romani
- 2 salsicce
- una decina di pomodori pachino
- una cipolla
- Brodo vegetale quanto basta (il mio di bietole e carote)
- Una confezione di panna ai funghi
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale fino
 
Con me in cucina Le Creuset
 
- Fate appassire la cipolla tritata nell'olio caldo, poi addizionate i pomodori pachino tagliati a metà, salate leggermente e lasciate andare a fiamma viva giusto qualche un minuto, quindi addizionate la salsiccia spellata e sbriciolata, i broccoli lavati e ridotti a cimette piccole; lasciate cuocere bagnando di tanto in tanto con il brodo vegetale
- Cuocete le lasagne nella casseruola con il brodo vegetale, scolatele e disponetele su un canovaccio pulito
- Componete la lasagna. In una pirofila da forno, disponete uno strato di lasagne, il condimento preparato e parte della panna da cucina, aggiungete ogni volta mezzo mestolo di brodo vegetale, procedete così per ogni strato fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con le lasagne, la panna e il brodo
- Cuocete le lasagne in forno caldo a 190°C per circa 15-20 minuti
 
 
Note
- Se decidete di usare anche i funghi, allora lavateli, tagliateli e asciugateli in padella senza condimento, poi addizionate l'olio e un aglio sbucciato, salate e lasciateli cuocere per alcuni minuti. Aggiungete quindi i funghi durante la composizione della lasagna


sabato 6 febbraio 2016

Biscotti colorati per Carnevale

Biscotti colorati

Non uso spesso i coloranti alimentari per le frolle dei biscotti ma uno strappo alla regola ogni tanto si può fare e questa è una settimana durante la quale si faranno diversi di questi strappi.
Ecco quindi dei biscotti girandola coloratissimi, molto carini e scenografici. Con le stesse frolle potrete ottenere anche dei graziosi fiorellini variopinti.


Biscotti colorati per Carnevale
- 440 g di farina
- 3 uova
- 1 cucchiaio di latte
- 200 g di burro freddo
- 200 g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bustina di lievito per dolci
E ancora
- coloranti alimentari in gel o in polvere

- Nella planetaria lavorate il burro con la farina e il pizzico di sale per ottenere un composto sabbioso, poi addizionate le uova, il latte, lo zucchero e il lievito; lasciate lavorare la macchina quel tanto che basta per ottenere un composto che sta insieme
- Dividete il composto in più parti e colorate a vostro piacere
- Avvolgete ogni pezzo in pellicola e lasciate riposare la frolla per 3 ore
- Riprendete la frolla e stendete con un mattarello ogni pezzo su un piano leggermente infarinato per formare un rettangolo. Sovrapponete i vari rettangoli uno sull'altro, pennellando con del bianco d'uovo per far aderire bene i vari strati, avvolgete a rotolo, poi in pellicola e passate in freezer per 15-20 minuti o quel tanto che basta per tagliare il rotolo in fette spesse 1/2 cm
- Disponete i biscotti su teglie ricoperte di carta forno e infornate a 170°C fino a leggera doratura dei biscotti (13 minuti circa)
- Sfornate i biscotti, lasciate raffreddare e conservate in contenitori ermetici

Per i ottenere i fiorellini che  vedete in foto procedete così:
- Formate dei rotolini di pasta di diverso colore (6 in totale), la parte centrale del fiore sarà la frolla non colorata, pennellatela con del bianco d'uovo e tutto attorno attaccate gli altri rotolini colorati (5 rotolini per formare i 5 petali), avvolgete in pellicola e lasciate riposare in freezer come sopra.
- Riprendere i rotolini e tagliare in fette, schiacciate con le mani se serve per dare la forma ad ogni fiore
- Per la cottura procedete come descritto sopra.


giovedì 4 febbraio 2016

Ciambelle di patate a lievitazione naturale


Come già accennato nel precedente post, quest'anno mi sono concessa un po' di fritti anche io! Un piccolo strappo alla regola giusto per questo periodo di Carnevale.
Vi ho già presentato le ciambelle di patate lo scorso anno, cotte al forno o fritte, e quelle senza patate. Quest'anno ho voluto provare la stessa ricetta ma con pasta madre. Quindi lievitazioni più lunghe che mi hanno portato ad avere ciambelle leggere, ben alveolate e morbide.
La ricetta è super collaudata: io e le mie amiche di "pasticciamenti", quotidiani, Gemma e Terry, le abbiamo fatte insieme, da luoghi diversi, sincronizzandoci con i tempi (evviva WhatsApp). La ricetta si presta sia per la cottura al forno che per la frittura.
La cottura al forno non toglie nulla a questa ricetta e anzi resta la mia preferita anche perché mi permette di fare più strappi alla regola senza troppi sensi di colpa.



Ciambelle di patate a lievitazione naturale
Dosi per 18-20 ciambelle circa
- 460g di farina 00 (oppure metà manitoba e metà 00)
- 3 uova medie
- 300 g di patate cotte e passate allo schiacciapatate
- 80 g di strutto di qualità
- 40 g di pasta madre attiva
- 1 cucchiaino raso di zucchero semolato
- Latte quanto basta
- la buccia grattugiata di un'arancia (facoltativa)
- la buccia grattugiata di un limone
E ancora
- Olio per friggere
- Burro
- zucchero semolato quanto basta per la copertura
 
- Per la cottura delle patate io uso il microonde: per la quantità sopra indicata 6 minuti alla massima potenza.
- Procedimento con l'impastatrice. Versate poco latte tiepido nel cestello dell'impastatrice e il lievito madre, azionate e lasciate andare finché il lievito non si è completamente sciolgo, quindi addizionate la farina, le patate fredde, le uova e le bucce degli agrumi, iniziate a impastare e come l'impasto sta insieme addizionate lo strutto. Continuate ad impastare per ottenere una massa omogenea, dall'aspetto sodo ma sufficientemente morbida al tatto, quasi appiccicosa. Spegnete la macchina, coprite con un panno umido e lasciate lievitare 4 ore o comunque fino a che la massa raddoppia di volume.
- Procedimento a mano in ciotola. Fate la fontana con la farina e distribuite al centro le patate fredde, la pasta madre sciolta in poco latte tiepido, le uova, lo strutto e le bucce di agrumi. Impastate energicamente per almeno 10 minuti, battendo con le mani all'interno della ciotola,  per ottenere una massa omogenea. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare come sopra.
- Riprendete l'impasto, sgonfiatelo con i pugni, poi rovesciatelo su un piano leggermente infarinato. L'impasto si presenterà morbido o appiccicoso: spolverizzare con un velo di farina e lavorare brevemente.
- Prelevate delle piccole porzioni di pasta, fate dei salsicciotti abbastanza lunghi e chiudete per formare la ciambella (fate un buco bello largo perché prima in lievitazione, poi in cottura tenderà a chiudersi), disponete man mano le ciambelle su teglia ricoperta di carta forno, coprite con pellicola e lasciate riposare tutta la notte (8-10 ore circa), devono raddoppiare.
- Per la cottura al forno. Infornate  le ciambelle a 160°C, ventilato, fino a doratura (circa 12 minuti ma dipende dal forno); sfornate e come diventano tiepide, pennellate le ciambelle con burro fuso e passatele nello zucchero semolato distribuito in un piattino.
- Per la frittura. Versate l'olio in una casseruola dai bordi alti, tuffate le ciambelle nell'olio caldo e cuocetele a fiamma media (no fiamma alta o le ciambelle bruceranno fuori, rimanendo crude all'interno, no fiamma bassa o le ciambelle assorbiranno troppo olio in cottura) 20-30 secondi per lato, la ciambella deve giusto dorare; adagiate le ciambelle su carta da cucina quel tanto che basta a far assorbire l'olio in eccesso, poi passatele nello zucchero semolato.
 
Note
- Per le ciambelle fritte: se notate che le ciambelle si sono attaccate alla carta forno, ritagliate la carta tutta intorno alla ciambella e tuffatele direttamente nell'olio con la carta forno, dopo pochi secondi, con una pinza, prelevate la carta che si sarà staccata dalla ciambella.
- Usare poco zucchero alla volta nel piattino: il burro tende ad inumidire lo zucchero quindi è bene cambiarlo frequentemente
- Le ciambelle si conservano morbide anche il giorno dopo (fino a due giorni) e se ripassare brevemente al micro oppure in forno caldo saranno come appena sfornate.
 

martedì 2 febbraio 2016

Frittelle di mele

apple fritters

Settimana di fritti questa e la prossima! Il Carnevale è oramai alle porte e uno strappo alla regola lo posso fare anche io che odio friggere, anche se è tanto buono. L'anno scorso vi ho proposto molte ricette al forno, tra ciambelle, castagnole e chiacchiere, questa volta parto da queste buonissime frittelle di mele che volevo provare da tempo


Frittele di mele
Fonte ricetta modificata: enciclopedia della cucina italiana
- 150 g di farina 00
- 2 mele
- 2 uova
- 200 ml di latte
- 3 cucchiai di brandy
- 60 g di zucchero semolato
- 1 limone biologico
- un pizzico di lievito per dolci
- un pizzico di cannella in polvere
- un pizzico di sale
- Olio per friggere
- Zucchero a velo per la decorazione


- Sbucciate e tagliate le mele, a pezzetti oppure in fette rotonde se utilizzate l'apposito scavino, bagnatele con un cucchiaio di liquore e il succo del limone.
- Preparate la pastella. Lavorate tutti gli ingredienti e il liquore avanzato, addizionando il latte (e il burro se decidete di usarlo) per ultimo, quindi fate riposare in frigo per almeno 1 ora.
- Gocciolate le fette di mela e tuffatele nella pastella,  poi tuffatele nell'olio bollente.
- Adagiate le frittelle su carta assorbente da cucina, poi disponetele su un piatto da portata e spolverizzatele di zucchero a velo.

Nota
- Nella ricetta originale: 200 g di burro (io omesso) e 200 g di zucchero (per me 60g)