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mercoledì 25 maggio 2016

Cinque idee per bicchierini dolci finger food


Ed eccovi oggi cinque veloci idee per bicchierini dolci finger food.
Semplici da preparare, questi bicchierini possono essere fatti con largo anticipo per essere serviti freschi e saporiti ai vostri ospiti.
Non mi perdo in chiacchiere e passo alle ricette!


Bicchierini finger food con kiwi e yogurt al miele
- 2 kiwi maturi
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1 vasetto di yogurt bianco
- 2 cucchiaini di miele di acacia
- qualche mirtillo
- salsa ai frutti di bosco (segui qui ricetta della salsa alle fragole)
- foglioline di menta
- 8 g di colla di pesce
 
- Frullate i kiwi con lo zucchero semolato e aggiungete poi la colla di pesce precedentemente ammorbidita in acqua fredda, poi strizzata e sciolta al microonde alla massima potenza per 5 secondi. Distribuite nei bicchierini e lasciate rassodare in frigo.
- A parte preparate una crema con lo yogurt bianco e il miele, quindi dividetela nei bicchierini con la crema di kiwi rassodata. Completate con i mirtilli, qualche goccia di salsa ai frutti di bosco e foglioline di menta.
- Tenere in frigo prima di servire.


Bicchierini finger food con limone, ricotta e scorzette candite
- 100 g di ricotta
- 100 ml di panna per dolci
- 2 cucchiai di confettura al limone (oppure qualche goccia di essenza al limone)
- La buccia di un limone grattugiato
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- scorzette candite

- Lavorate la ricotta con lo zucchero a velo, poi unite la confettura e le gocce di essenza al limone, la buccia grattugiata dell'agrume e amalgamate il tutto.
- Montate la panna e addizionatela delicatamente al composto
- Distribuite nei bicchierini e decorate con le scorze di limone candite

Bicchierini con ricotta, cioccolato e rum e briciole di muffin al cioccolato
- 150 g di ricotta
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1/2 bicchierino di rum
- Gocce di cioccolato fondente
- Riccioli di cioccolato
- 1 muffin al cioccolato

- Lavorate la ricotta con lo zucchero, addizionate poi il rum e le gocce di cioccolato
- Sbriciolate il muffin e distribuitelo nei bicchierini, alternando con la crema alla ricotta e rum
- Decorate con i riccioli di cioccolato e conservate in frigo fino al momento di servire.


Bicchierini finger food con fragole, cioccolato e granella di pistacchio
- 50 g di fragole
- 200 g di panna dolce non zuccherata
- il succo di mezzo limone
- 2 cucchiai di zucchero (da omettere se la panna è zuccherata)
- 50 g di cioccolato fondente
- Pistacchi tritati non salati

- Frullate le fragole con lo zucchero e il succo di limone, poi addizionatele a 100 g di panna montata; distribuite nei bicchierini
- Portate quasi al bollore la panna rimasta e scioglietevi il cioccolato fondente, lasciatelo raffreddare senza aspettare che solidifichi e distribuitelo sulla crema alle fragole. Decorate con la granella di pistacchi


Bicchierini finger food con mascarpone e caffè
- 125 g di mascarpone
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 4 cucchiaini di caffè ristretto
- 100 ml di panna per dolci non zuccherata
- chicchi di caffè al cioccolato
- briciole di meringhe

- Lavorate il mascarpone con lo zucchero, addizionate il caffè e la panna montata
- Distribuite nei bicchierini e decorate con i chicchi di caffè al cioccolato e le meringhe sbriciolate.


Note
-Tutti i bicchierini possono essere tranquillamente conservati in freezer e tirati via un paio d'ore prima di servirli
-I bicchierini appena fatti si conservano in frigo per un paio di giorni, se congelati vanno però consumati in giornata

venerdì 20 maggio 2016

Plumcake allo yogurt, la ricetta perfetta di Aria

Plumcake allo yogurt

Un mesetto fa, la  mia amica Aria ha pubblicato la ricetta di questi mini plumcake alle fragole.
Siccome i plumcake allo yogurt sono tra le merende preferite dei miei bambini, ho provato la sua versione in giornata. Naturalmente questi piccoli cake sono stati un vero successo: i miei bambini ci hanno fatto colazione, li hanno portati a scuola come merenda e rientrati a casa me li hanno richiesti all'istante. Insomma! Finiti subito.
Quindi grazie Aria, come sempre sei una garanzia, e vi consiglio di provare la ricetta.


Plumcake allo yogurt di Aria
- 100 g di farina 00
- 70 g di zucchero semolato
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 125 g di yogurt ai frutti di bosco
- una bustina di lievito per dolci
- 50 g di olio di arachidi

- Montate a lungo le uova con lo zucchero, poi unite l'olio e due cucchiai di farina, quindi lo yogurt, e il resto della farina con il lievito.
- Versate il composto in pirottini di cara e infornate a 180°C per circa 18-20 minuti.


mercoledì 18 maggio 2016

Zuppa di fave e cipolle novelle, ricetta tradizionale

LeCreuset
Casseruola LeCreuset

La zuppa di fave è cipolle è una ricetta tradizionale che si prepara in questo periodo proprio con due prodotti appena nati nell'orto. Si tratta di un pasto d'altri tempi, povero ma ricco di proteine, anche sostanzioso se consumato con del pane casereccio o arricchito con della pasta tipo tubetti.
Vi lascio la ricetta tradizionale, almeno quella seguita nella mia famiglia, molto semplice ma anche gustosa.


Zuppa di fave e cipolle novelle
Dosi per 4 persone
- 1 Kg di fave
- 4 grosse cipolle novelle
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe

- Sgranate le fave e lavatele sotto acqua corrente; se le fave sono tenere allora usatele tal quali, se invece risultano dure potrete (se avete pazienza) privarle anche della pellicina.
- Pulite le cipolle e tagliatele a spicchi sottili. 
- Versate tutto in una capace casseruola e riempite di acqua.  Coprite e lasciate cuocere a fuoco moderata fino a che le fave saranno cotte (questo dipenderà dalla loro tenerezza)
- Servite la zuppa calda con crostini di pane

lunedì 16 maggio 2016

Gnocchi verdi, all'acqua


Tutti conoscerete sicuramente gli gnocchetti all'acqua. Pratici e veloci da preparare e versatili da cucinare. Io non ho mai postato la ricetta, perché in rete è ben presente. Però vorrei anche che questo spazio fosse il più completo possibile. Quindi oggi gnocchetti all'acqua si, ma colorati. In questo caso con degli spinaci, ma vengono bene anche con bietole, broccoli, rape rosse e così via. Tutto sta nell'usare il passato di verdure bello caldo come l'acqua dell'impasto e ridurre un pochino il quantitativo di quest'ultima in funzione della quantità e acquosità degli ortaggi utilizzati.  


Gnocchi verdi all'acqua
Dosi per 4 persone
- 200 g di farina 00
- 200 g scarsi di acqua
- una bella manciata di spinaci (sia freschi che surgelati) o bietole o quello che preferite
 
- Pulite le verdure e sbollentatele in acqua bollente salata, meglio se le cuocete al vapore ma anche al microonde in appositi contenitori per 3-4 minuti alla massima potenza. Frullate le verdure ancora  calde
- Fate la fontana con la farina e versate al centro buona parte dell'acqua bollente (regolatevi con la quantità di verdure e con l'acqua in essere contenuta, diciamo 160g), iniziate ad amalgamare aiutandovi con una spatola, aggiungete anche le verdure frullate possibilmente ancora belle calde e impastate bene per ottenere un bel panetto omogeneo: regolatevi con l'aggiunta di acqua o farina.
- Formate gli gnocchetti, cuoceteli in abbondante acqua salta e condite a piacere.
 
Nota
- Naturalmente potrete colorare i vostri gnocchetti con curcuma, paprika, zafferano; arricchirli con erbette varie; in questi casi la quantità di acqua è quantità di acqua è quella indicata in ricetta.
- Per la versione bianca degli gnocchetti all'acqua le quantità di acqua e farina sono quelle indicate: potrete usare anche farina 0, integrale o miscele di queste.

venerdì 13 maggio 2016

Ciambella limone e ricotta, semplice ma buonissima

Dolce alla ricotta
 
Come sempre sono di corsa. Quindi vi lascio velocemente questa buonissima ricetta. La ciambella ricotta e limone è  un classico della nostra tradizione dolciaria. E' un dolce che piace veramente a tutti, ma guarnito con una glassa allo zucchero e limone sarà ancora più fresco e goloso da mangiare.
La ricetta proviene da una delle mie riviste preferite, Alice Cucina, ho solo sostituito la ricotta di pecora con quella vaccina.


Ciambella limone e ricotta
Fonte ricetta: Alice Cucina di maggio 2016
Dose per stampo 23 cm alto 11 cm
- 300 g di ricotta di pecora (io vaccina)
- 3 uova
- 150 g di zucchero
- 3 cucchiai di latte
- 2 limoni biologici medi
- 100 g di farina 00
- 50 g di fecola di patate
- 1 bustina di lievito per dolci
Per la glassa (io non l'ho fatta ma ho coperto con lo zucchero a velo)
- 100 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaio di acqua
 
- Setacciate la ricotta con il latte e lavoratela con un cucchiaio di legno
- A parte battete le uova con lo zucchero (io ho montato le uova intere, sulla rivista non era spiegato bene ma sicuramente la ricetta prevede l'aggiunta di albumi montati a parte), con le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate poi la crema alla ricotta, preferibilmente a mano.
- Aromatizzare con il succo e la buccia dei limoni; incorporare le farine setacciate con il lievito, a mano e con movimenti lenti. Se decidete di montare gli albumi a parte, incorporateli a questo punto, sempre delicatamente e con movimenti dall'alto verso il basso.
Versate il composto in uno stampo per ciambelle ben imburrato e infarinato e infornate, in forno già caldo, a 180° per circa 40 minuti, fate la prova stecchino.
- Sfornate, lasciate intiepidire poi sformate su gratella.
- Preparate la glassa mescolando tutti gli ingredienti, poi versate sul dolce e a piacere guarnite con fette di limone tagliate molto sottili

martedì 10 maggio 2016

Fette biscottate fatte in casa, con riso soffiato al cioccolato

Fette biscottate fatte in casa
Terrina rettangolare LeCreuset

Per la serie del "meglio fatto in casa e se possiamo aggiungiamo anche quello che in commercio non si trova", vi propongo oggi queste fette biscottate con chicchi di riso soffiato al cioccolato al loro interno.
La ricetta è la stessa che vi ho postato poco tempo fa, ma l'aggiunta del riso soffiato da alla fetta biscottata una nota di sapore in più, piacevole e golosa. Inoltre le fette biscottate non sono molto caloriche e i cerali completano dal punto di vista nutrizionale questi biscotti per una sana e corretta colazione.
Ovvio che potrete sostituire il riso soffiato anche con semi di cerali vari.
Per le fette biscottate uso solo ed esclusivamente la terrina rettangolare LeCreuset, l'unica che mi da la forma perfetta!


Fette biscottate con riso soffiato al cioccolato
Fonte leggermente modificata della ricetta menta e rosmarino
Con me in cucina LeCreuset
- 300 g di farina 0
- 100 ml di latte parzialmente scremato
- 80 ml di acqua
- 30 g di lievito madre attivo (io uso anche lievito di 3-4 giorni dal rinnovo)
- 30 g di zucchero semolato
- 20 g di burro
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di miele di castagno
- 100 g circa di riso soffiato (bianco o al cioccolato oppure entrambi)
Nota: potrete usare anche semi e cerali vari
 
- Nella planetaria sciogliete il lievito madre con il latte,  il miele e lo zucchero
- Addizionate prima l'acqua tiepida, poi la farina e impastate fino a incordatura.
- Addizionate il burro morbido a temperatura ambiente con il sale
- Riprendete l'incordatura
- Spegnete, coprite e lasciate lievitare circa 3-4 ore, poi trasferite su spianatoia leggermente infarinata e stendete con un mattarello in un rettangolo, quindi versate sopra tutto il riso soffiato e premete leggermente con le mani, giusto per far aderire i chicchi alla pasta, ma non troppo per non romperli; arrotolate e trasferite in stampo ben imburrato e infarinato, lasciate lievitare ancora per 7-8 ore (tutta la notte) coperto con pellicola alimentare
- Preriscaldate il forno a 180°C e infornate lo stampo per circa 30 minuti, coprite con alluminio come inizia a colorire.
- Sfornate e lasciate raffreddare per bene prima di tagliare a fette (meglio dopo 10-12 ore)
- Riponete le fette su una teglia e biscottate a 150-160°C per pochi minuti
- Conservate le fette biscottate in contenitori a chiusura ermetica
 

domenica 8 maggio 2016

Spiedini di fragole e kiwi con coulis di fragole, idea veloce per la festa della mamma


Tra le tante proposte di dolci fatte oggi per la festa della mamma, io vi consiglio invece un goloso dessert di macedonia, molto carino e facilissimo da fare. Potrete servire questi spiedini di fragole e kiwi anche con palline di gelato alla vaniglia, al limone oppure al cioccolato. La coulis di fragole si presta naturalmente anche per guarnire il gelato.
Auguri a tutte le mamme!


Spiedini di fragole e kiwi con coulis di fragole
Dosi per 4 persone
- 12 fragole
- 4 kiwi
- 1 limone
Per la coulis di fragole (vedi anche tutorial qui)
 250 di fragole mature e prive del picciolo
- 60 g di zucchero a velo
- Il succo di un limone
 
- Mettete a bagno le fragole in acqua e bicarbonato (operazione consigliata soprattutto per le fragole acquistate) per circa 7-8 minuti (non di più perché le fragole si scotterebbero). Scolate le fragole e risciacquatele velocemente. Tagliate le fragole a metà per la lunghezza.
- Pelate i kiwi e tagliateli a fette spesse 0,5 cm circa
- Preparate la salsa alle fragole. Dopo aver lavato le fragole come su descritto,  tagliatele a pezzi più e disponeteli in un tegame antiaderente, quindi cuocetele per qualche minuto a fiamma bassa, poi addizionate lo zucchero a velo e il succo del limone e lasciate cuocere giusto quel tanto per amalgamare gli ingredienti. Setacciata la salsa ottenuta con un colino, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio, in modo da avere una salsa vellutata e lisca.
- Componente gli spiedini e versate la salsa preparata solo al momento di servire, irrorando con altro succo di limone e a piacere guarnite con foglie di menta.

giovedì 5 maggio 2016

Torta con trattore e vendemmia in pasta di zucchero

Torta per la vendemmia

Questa è la torta realizzata per il settantesimo compleanno di mio suocero. Lavoratore instancabile, ha trascorso buona parte della sua vita nell'immensa campagna di famiglia, dove coltiva di tutto e di più accanto a sua moglie. Non potevo non dedicargli una torta che ricordasse quello a cui tiene tanto: i trattori, il suo vigneto e un buon vino da tavola!
Ho usato per la prima volta (e si vede) la pasta di cereali per modellare i pezzi sulla torta. Vi rimando al tutorial che ho seguito per la sua preparazione, l'unico con il quale mi sono trovata bene, perché ho provato anche altre ricette ma i cerali non stavano insieme.
L'unico inconveniente è la conservazione di queste strutture perché una volta coperte con pasta di zucchero se sostano in frigo per diversi giorni poi trasudano. Non ho provato a conservarle fuori per via del burro sottostante. La prossima volta farò così. Sicuramente sono basi che non si conservano molto a lungo.
Sulla botte (manca foto) ho attaccato una targhetta bianca con la scritta: annata doc 1946.


Torta con trattore e vendemmia in pasta di zucchero
Per la base all'acqua frizzante di Francesca
Base rettangolare 32X22 alta 10 cm (se avete stampi più bassi li dovrete alzare con la carta forno, oppure usate uno stampo più largo per queste dosi perché la torta cresce molto)
La torta è per 20/25 persone
- 5 uova medie (o 4 uova L)
- 340 g di zucchero semolato
- 380 g di farina 00
- 170 ml di olio di semi di arachide
- 170 ml di acqua frizzante
- 1 bustina di lievito per dolci
- la buccia e il succo di un limone biologico
Per la farcia ricotta e pera
- 2 confezioni di pera sciroppata da 420g (il peso è riferito alle pere con il loro succo)
- 500 g di ricotta fresca vaccina
- 400 g di panna fresca
- 90 g di zucchero a velo
- 14 g di gelatina
Per la bagna della torta
- Il succo delle pere sciroppate
- 125 ml di acqua
- 62 g di zucchero semolato
Per la ganache al cioccolato
- 200 g di panna fresca
- 200 g di cioccolato fondente
Per la decorazione
- pasta di cereali per il trattore, il carrello e le botti (ricetta presa da qui)
- 600 g circa di pasta di zucchero per la copertura
- 700 g circa di pasta di zucchero per le decorazioni
- Coloranti alimentari in gel (io ho usato quello in polvere viola solo per gli acini di uva)

- Preparare la base della torta (anche 2/3 giorni prima). Montate i tuorli con lo zucchero, addizionate l'acqua poco per volta e continuate a montare fino a ottenere un composto molto gonfio e chiaro. Incorporate poco per volta la farina setacciata con il lievito, lentamente e un cucchiaio alla volta, alternando con l'olio, il succo e la buccia del limone. Per ultimo aggiungete gli albumi montati a neve ferma. Versate in tortiera ben imburrata e infarinata e cuocete a 170°C per 45-60 minuti (il tempo dipenderà da quanto è alta la vostra torta, se come me versate in tortiere dai bordi alti allora calcolate 1 ora di cottura, coprendo eventualmente la superficie se dovesse colorire troppo; iniziate a controllare la cottura con lo stecchino solo dopo 35 minuti; per tortiere dai bordi più bassi 45 minuti bastano). Sfornate la torta, sformatela su gratella e lasciatela raffreddare.
Nota: se non usate subito la base, una volta fredda, avvolgetela in pellicola per alimenti e conservatele in luogo fresco.  
- Preparate la bagna. Portate al bollore l'acqua con lo zucchero, mescolando lo zucchero fino al raggiungimento del bollore, poi smettete di mescolare e lasciate addensare lo sciroppo alcuni minuti. Mescolate lo sciroppo preparato con quello delle pere (a questo punto potrete aggiungere anche del liquore, la mia torta era destinata anche ai piccoli quindi non ne ho aggiunto).
- Preparate la crema (questa va fatta al momento di farcire e usata subito). Tagliate le pere in piccoli pezzi. Ammollate la gelatina in acqua fredda, poi scioglietela, preferibilmente al bagnomaria, in poco sciroppo delle pere. Poi addizionate lo zucchero poco per volta, quindi la ricotta, la panna ben montata e per ultime le pere.
- Assemblate la torta. Tagliate la torta in più piani (nel mio caso tre), disponete la base nel vassoio da portata (io mi sono aiutata con un anello da pasticceria rettangolare), bagnate con un pennello e spalmate metà della crema, coprite con il secondo strato e ripete l'operazione, quindi chiudete con il terzo strato di torta e pennellate anche questo. Lasciate riposare la torta in frigo alcune ore (io dal mattino fino a primo pomeriggio).
- Preparate la ganache al cioccolato (il giorno prima o diverse ore dell'uso). Portate quasi al bollore la panna, poi versate il cioccolato tritato, girate il composto per ottenere una ganache fluida e senza grumi. Lasciate raffreddare e rapprendere e spalmatela, aiutandovi con una spatola,  sulla torta quando ha raggiunto la giusta densità. Riponete la torta in frigo per farla riposare (io tutta la notte)
 
- Preparate le decorazioni (io diversi giorni prima) con la pasta di cereali seguendo la ricetta a questo video tutorial.
  • Io ho versato la pasta di cereali in una teglia rettangolare e una volta fredda ho tagliato diversi pezzi rettangolari per modellare il trattore e il carrello per l'uva.
  • Le ruote le ho ottenute intagliando la pasta di cereali stesa con due tagliapasta rotondi di differenti dimensioni. 
  • Per l'effetto pneumatico delle ruote ho usato una rotella dentata, quelle per intagliare la pasta frolla.
  •  Le botti invece le ho modellate subito con la pasta di cereali appena fatta.
  • Le decorazioni vanno poi stuccate con crema al burro per fermare il tutto.
  • Ho fatto riposare in frigo le decorazioni. Poi ho coperto con la pasta di zucchero.
  • Foglie e grappoli li ho preparati al momento e li ho attaccati man mano sulla torta.


martedì 3 maggio 2016

Focaccia di patate, alta e morbida

Focaccia morbida
Teglia e spatola LeCreuset

Tra le tante cose, mi piace molto fare le focacce. Le trovo buone, versatili ed anche belle, soprattutto se farcite con patate, pomodori o erbe aromatiche. La focaccia di patate in particolare, piace molto ai piccoli di casa proprio perché alta, morbida e con quell'inconfondibile gusto che la caratterizza.
Ecco una delle tante versioni che preparo!


Focaccia di patate, morbida
- 310 g di farina 0
- 160 ml di acqua tiepida
- 5 g di lievito di birra fresco
- 200 g di patate lesse
- Sale fino
- Origano essiccato
- 1 cucchiaino di malto
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
 
- Versate la farina e le patate, nella ciotola della planetaria e lasciate amalgamare i due ingredienti a velocità bassa, poi addizionate il lievito sciolto in poca acqua tiepida e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, come la massa sta insieme ma è ancora morbida, aggiungete anche e il sale fino, sciolto a parte in una tazzina da caffè di acqua tiepida. Impastare bene per almeno una decina di minuti, per ultimo aggiungere l'origano essiccato.
- Fate lievitare la massa fino a che raddoppia (vista la quantità di lievito ci vorrà un po' in più delle classiche 3 ore, ma molto dipende anche dalla temperatura ambientale). Poi riprendete l'impasto, rovesciatelo su una spianatoia, sgonfiatelo delicatamente con i pugni e trasferitelo in una teglia oliata.
- Lasciate lievitare ancora fino al raddoppio, poi fate dei fossetti con le dita e pennellate con una miscela preparata con 2 cucchiai di olio d'oliva, 1 cucchiaio di acqua, sale e origano (facoltativo).
- Infornate la focaccia a 190°C fino a che diventerà dorata.

lunedì 2 maggio 2016

Calamarata ceci e baccalà, un primo piatto veloce e saporito

Pasta con baccalà

Oggi un primo veloce e saporito: la calamarata di ceci e baccalà. Con ingredienti semplici e due passaggi rapidi, porterete a tavola un primo veramente gustoso.
La ricetta proviene dal libro Scuola di Pesce di Alice Cucina, molto interessante e ben fatto, anche se un po' costoso a mio parere. Come sempre ho apportato qualche modifica: libri e riviste sono per me spunti di partenza importanti, ma difficilmente rifaccio le ricette tal quali, ogni volta ci devo mettere del mio.


Calamarata ceci e baccalà
Fonte ricetta modificata: Scuola di pesce di Alice Cucina
Dosi per 4 persone
- 400 g di baccalà già ammollato
- 320 g di pasta calamarata
- 250 g di ceci già lessati
- 1 limone (omesso)
- 2 rametti di rosmarino (omesso)
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
- una decina di pomodorini pachino (mia aggiunta)
- un piccolo scalogno (mia aggiunta)
 
- Spellate il baccalà, privatelo di eventuali spine e riducetelo a tocchetti
- A parte, scaldate l'olio con lo spicchio d'aglio e lo scalogno tritato, addizionate i pomodori pachino lavati e tagliati a metà e lasciate insaporire alcuni minuti, poi togliete l'aglio e aggiungete i ceci, lasciate cuocere circa 10 minuti, quindi addizionate i pezzetti di baccalà e proseguite la cottura, a fiamma dolce e con coperchio, per circa 5 minuti.
- Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela nella casseruola con il baccalà, quindi lasciatela insaporire per bene. Servite.