Il gran caldo è finalmente arrivato e il web si svuota; un po' per questo e un po' per il gran lavoro sto diminuendo la frequenza dei miei post: sono nel pieno della mia produzione di confetture estive e come si sa la frutta non aspetta!
E proprio quella ho usato per rendere ancora più golosa questa crostata con crema pasticcera, confettura di prugne e pinoli. So che fa caldo per preparare la frolla e accendere il forno, ma potrete farlo tranquillamente la mattina presto o la sera tardi. Il dolce poi si conserva in frigo e la sua freschezza e bontà vi ripagherà del "sacrificio" fatto per cuocerlo.
Come potrete notare la mia crostata ha una forma tutta particolare che ho realizzato con i nuovi stampi microforati per crostate della Pavoni. La particolarità di questi stampi, oltre che nella forma, sta nella struttura microforata che in cottura fa si che il guscio di frolla (anche se cotto vuoto) non collassa come avviene normalmente, ma resta alto e fermo, per un risultato impeccabile.
Gli stampi non sono assolutamente difficili da utilizzare, anzi, semplificano il lavoro, rendendolo nel contempo divertente e soddisfacente.
Vi consiglio di dare un'occhiata al sito della Pavoni e a questi nuovi stampi perché le forme che hanno sono bellissime e particolari, e vi permetteranno di ottenere dolci dalla forma insolita e spettacolare.
Crostata con crema pasticcera, confettura di prugne e pinoli
Le dosi si riferiscono a due crostate piccole
Per la pasta frolla classica
- 250 g di farina 00
- 125 g di burro freddo
- 3 tuorli d'uovo
- 100 g di zucchero
- la buccia grattugiata di un limone biologico
- un pizzico di sale
Per la crema pasticcera
- 4 tuorli
- 500 ml di latte
- 175 g di zucchero semolato
- 40 g di fecola
- 1/2 bacca di vaniglia
- la buccia di 1/2 limone
E ancora
- Confettura di prugna rossa o di visciole
- 30 g di pinoli
Stampi e alzatina rossa Pavonitalia
- Preparate la frolla. Lavorate la farina con il pizzico di sale e il burro freddo a tocchetti, dovrete ottenere un composto granuloso come il pangrattato. Fate la fontana con questo composto e versate al centro lo zucchero e i tuorli. Lavorate molto velocemente, per ottenere un panetto omogeno. Avvolgete in pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo almeno 30 minuti.
- Preparate la crema. Portate al bollore il latte con la buccia del limone e la bacca incisa della vaniglia. A parte lavorate i tuorli con lo zucchero semolato, fino a ottenere una crema gonfio e chiara, poi addizionate la fecola, lavorando sempre con la frusta a mano, e il latte a filo. Addensate la crema a fiamma dolce.
- Stendere la frolla allo spesso di 0.5 cm e lasciar riposare in frigo per altri 30 minuti (questo passaggio è importante se volete usare agevolmente gli stampi microforati in foto), poi intagliate i fondi delle crostate, aiutandovi con gli stampi stessi (vedi foto); per le strisce intagliate con un coltello a lama liscia, tenendo conto dell'altezza dello stampo.
- Pennellate l'interno dello stampo con burro fuso, poi rivestite prima le parti poi il fondo, premendo bene le parti per farle aderire tra di loro; rifilate i bordi con un coltello affilato.
- Distribuite un paio di cucchiai di confettura sul fondo della crostata, versate la crema, completate con i pinoli e infornate a 180°C fino a cottura del dolce.
- Sfornate e lasciate raffreddare. Poi trasferite su un piatto da portata e sformate il dolce.
- Lasciate riposare il dolce in frigo alcune ore prima di servire con zucchero a velo, e a piacere, una pallina di gelato alla vaniglia.
Nota
- La frolla può essere preparata tranquillamente uno o due giorno prima. La frolla si può surgelare.
- La crema si può preparare anche il giorno