lunedì 29 ottobre 2018

Halloween cookies decorating


Halloween è una ricorrenza che in molti non sopportano ma è tanto amata dai bimbi italiani perchè è un'occasione per fare festa, mascherarsi nei modi più strani e paurosi. Basta dare uno sguardo alle vetrine di tutti i negozi dove, di questo periodo, capeggiano zucce e fantasmi. 
Non so perchè a molti adulti questa festa non piace, probabilmente perchè non è italiana e non la vogliono adottare come nostra tradizione. Ma il mondo dei piccoli è fatto di fantasia e creatività e va assecondato da noi grandi. Quindi anche quest'anno intaglieremo la nostra zucca, scelta tra le tante nell'orto, e la accenderemo la sera perchè quella faccia luminosa nella notte è proprio bella e simpatica da vedere.
Ed eccovi anche altri dolcetti paurosi! Dopo i Frankenstein cookies postati qualche giorno fa eccovi ora dei biscotti decorati con ghiaccia. Anche questi molto semplci da realizzari. 


Halloween cookies decorating
Dosi per circa 40 biscotti
Per la frolla
 - 250 g di farina 00
- 130 di burro freddo a pezzi
- 100 g di zucchero semolato
- 2 tuorli d'uova
- 1 uovo intero
- un pizzico si sale
- La buccia grattugiata di un limone o di un'arancia biologica o 2 gocce di essenza di vaniglia

Per la ghiaccia reale
- 2 albumi d'uovo 
- 220 g di zucchero a velo
- qualche goccia di limone
- Coloranti alimentari (per me arancione e nero)

E ancora
- cioccolato fodente quanto basta per le decorazioni finali


Prepariamo la frolla
- Impastate velocemente il burro con la farina e il sale fino ottenere un composto simile al pangrattato
- Rifate la fontana e rompete al centro le uova, addizionate lo zucchero e gli aromi.
- Impastate velocemente fino a ottenere un panetto omogeneo
- Avvolgete il panetto in pellicola per alimenti e lasciate riposare alemeno 1 ora

Facciamo i biscotti
- Intagliate i biscotti con le formine, adagiateli sulla teglia ricoperta di carta forno
- Infornate i biscotti a 170°C per circa 12 minuti, devono colorare solo i bordi
- Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare bene prima di procedere alla decorazione

Prepariamo la ghiaccia
- Montate gli albumi a schiuma con lo sbattitore elettrico
- Addizionate lo zucchero a velo in 3 riprese
- Aggiungete anche le gocce di limone
- Dividete la ghiaccia reale e coloratela

Decoriamo i biscotti
- Con la ghiaccia decorate i vostri biscotti paurosi, potrete farlo con un cucchiaino oppure potrete mettere la ghiaccia in sac a poche
- Fate asciugare bene la ghiaccia prima di procedere alla decorazione con il cioccolato fondete fuso, io ho usato un semplice stuzzicadenti per fare gli occhi e la bocca.

sabato 27 ottobre 2018

Muffin con la zucca, cannella e marmellata di limoni


In questi anni ho pubblicato tante ricette di dolci con la zucca come protagonista ma, a quanto pare, mi mancavano i muffin che su questo blog contano oltre 40 ricette. 
Quindi mi sono messa a lavoro e ho pensato e realizzato una ricetta di muffin con la zucca, partendo dalla mia super collaudata ricetta base di  muffin con gocce di cioccolato
Vi dirò...questi muffin sono  stati una vera sorpresa: golosi, profumati e morbidissimi. Sono finiti in una giornata. 
Provateli, e se amate la cannella come me non la omettete nell'impasto, anzi esagerate!!!
La nota data dalla marmellata di limoni è decisamente la ciliegina sulla torta per questa ricetta che vi consiglio caldamente. 


Muffin con la zucca, cannella e marmellata di limoni
Dosi per 10 muffin grandi
- 320 g di farina 00
- 240 g di zucca cotta al forno e frullata
- 180 g di zucchero semolato
- 2 uova
- 100 ml di olio di semi
- 100 ml di latte di riso (in alternativo al latte vaccino per gli intolleranti)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 40 g di gocce di cioccolato fondente
- 1 cucchiaio da cucina di cannella in polvere (qui dosate in base al vostro gusto)
- 10 cucchiaini di marmellata di limoni

- In una ciotola, lavorate velocemente (con la frusta a mano) le uova con il latte di riso e l'olio, giusto per amalgamare i tre componenti.
- Aggiungete la farina, la cannella, il lievito e lo zucchero
- Amalgamate velocemente poi aggiungete la zucca e le gocce di cioccolato
- Versate il composto negli stampi da muffin e disponete su ognuno un cucchiaio di marmellata di limoni
- Infornate a 170°C per circa 20 minuti
- Sfornate e lasciate raffreddare i muffin prima di gustarli


giovedì 25 ottobre 2018

Frankenstein cookies


Anche quest'anno, con l'arrivo di Halloween, in casa nostra non mancheranno i biscottini paurosi. Ne ho giù sfornati diversi, tutti molto semplici da fare, pensati apposta per essere realizzati con i più piccoli. 
Oggi vi presento i miei Frankenstein cookies! Vi basterà un semplice taglia biscotti quadrato e un po' di pazienza, ma non più di tanto, per decorare la faccina. 
Per la pasta frolla ho usato la ricetta base, usando il colorante alimentare in gel. Potrete anche optare per lo sciroppo alla menta, così da avere dei gustosi biscotti alla menta e cioccolato. 
Ancora meglio, potreste provare la mia ricetta dei biscotti menta e cioccolato con solo 3 ingredienti che troverete a questo link.


Frankenstein cookies
Dosi per la frolla classica
- 250 g di farina 00
- 130 di burro freddo a pezzi
- 100 g di zucchero semolato
- 2 tuorli d'uova
- 1 uovo intero
- un pizzico si sale
- La buccia grattugiata di un limone o di un'arancia biologica o 2 gocce di essenza di vaniglia
- Colorante alimentare verde oppure sciroppo alla menta 

E ancora 
- gocce di cioccolato, bianco oppure fondente
- cioccolato fondente quanto basta
- tagliabiscotti quadrato

- Impastate insieme la farina con il burro, fino a ottenere un composto simile al pangrattato
- Rifate la fontana e versate al centro le uova, lo zucchero, l'aroma scelto e il colorante
- Impastate fino a ottenere un panetto omogeneo
- Avvolgete il panetto in pellicola per alimenti e lasciate riposare per almeno 1 ora

- Riprendete la frolla, stendetela a 1/2 cm di spessore e intagliate i biscotti quadrati
- Con le gocce di cioccolato fate gli occhi ai vostri mostri
- Infornate i biscotti a 160-170°C per circa 12-15 minuti, dipende dalle temperature del vostro forno, in ogni caso i biscotti devono giusto colorare i bordi 
- Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare

- Sciogliete il cioccolato fondente, poi con uno stuzzicadenti fate i capelli, la bocca, il naso e le cicatrici
- Sulle codette bianche ricordatevi di fare la pupilla con il cioccolato
- Lasciate asciugare il cioccolato e conservate in scatole di latta oppure confezionate in bustine trasparenti



lunedì 22 ottobre 2018

Zuppa con zucchino trombetta e cipolle


Complici le (precedenti) belle giornate, avevo ancora a disposizione qualche zucchino trombetta da consumare. Quindi, approfitto e vi propongo oggi una ricetta con questo zucchino che trovo davvero molto saporito, oltre che diuretico e depurativo. 
Visto il repentino cambio di tempo e le temperature oramai più fredde, una bella zuppa calda è proprio quello che ci vuole. 


Zuppa con zucchino trombetta e cipolle
Dosi per 2-4 persone
- 1 grosso zucchino trombetta (il mio non ha assunto in questo caso la tipica forma ricurva)
- 1 grossa cipolla rossa
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- Sale
- aromi e spezie a piacere (per me peperoncino)


- Tagliate lo zucchino in pezzi più piccoli, poi con un pelapatate tagliate via la buccia.

 - Dividete a metà lo zucchino e scavatene la polpa, dovrete eliminare tutta la parte con i semini
- Riducete tutto in piccoli tocchetti

- Tuffate i tocchetti in una pentola dai bordi alti, meglio se in terracotta
- Tagliate la cipolla a fette e addizionatela ai cubetti di zucchino
- Aggiungete l'olio, 1 bicchiere di acqua (non di più perché lo zucchino caccerà la sua acqua di vegetazione) e il concentrato di pomodoro
- Cuocete la zuppa a fiamma dolce, salando al bollore, fino a cottura dello zucchino
- Aggiungete le spezie verso fine cottura
- Servite calda o tiepida con fette di pane tostato

venerdì 19 ottobre 2018

Plumcake di zucca con cuore di cioccolato morbido


Spesso uso la zucca nei dolci perché dona morbidezza, colore e sapore. Qui sul blog troverete veramente tante ricette di dolci con la zucca. Oggi vi posto quella di questo plumcake alla zucca con cuore di cioccolato morbido. 
Un cake morbido e saporito, reso ancora più goloso da questo interno di ganache al cioccolato. 
Mentre la realizzazione della confettura ricca alla zucca e amaretti vi rimando a questo post


Plumcake di zucca con cuore di cioccolato morbido
Dosi per un cake da 24 cm di lunghezza
- 250 g di farina 00
- 180 g di zucchero semolato
- 3 uova
- 1 vasetto di yogurt bianco
- 100 g di olio di arachide
- 3 cucchiai di confettura alla zucca e amaretti
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2-3 cucchiai di latte
Per il cuore morbido
- 100 ml di panna per dolci
- 100 g di cioccolato fondente

Prepariamo la ganache
- Scaldiamo la panna, portandola quasi al bollore, poi spegniamo la fiamma e tuffiamoci il cioccolato tritato.
- Amalgamare gli ingredienti per far sciogliere bene il cioccolato, così da ottenere una ganache morbida
- Fate intiepidire

Prepariamo il cake
- Battete le uova con lo zucchero fino a che diventano chiare e gonfie
- Addizionate l'olio, continuando a battere
- Aggiungete lo yogurt, sempre battendo con le fruste elettriche
- Quindi la farina miscelata al lievito, alternando con il latte
- Per ultimo addizionate la confettura e amalgamate il tutto
- Versate metà composto nello stampo ben imburrato e infarinato
- Distribuite la ganache lungo tutta la parte centrale del composto alla zucca
- Versate sopra il resto del composto alla zucca
- Infornate a 170°C per circa 50 minuti



martedì 16 ottobre 2018

Gelatina di melograno fatta in casa


La gelatina di melograno, o melagrana, è un'altra conserva che mi piace preparare per l'inverno. Non è di difficile preparazione, solo un po' laboriosa per alcuni step che si devono seguire. La gelatina di melograno, infatti, prevede una prima fase di sgranatura, seguita da una fase di spremitura dei chicchi, che io faccio con lo schiacciapatate. 
La gelatina di melograno può essere usata per dare lucentezza ai dolci, come le crostate di frutta e i babà, per completare e rendere più belli dei dolci al cucchiaio, come la panna cotta, per dare colore e sapore allo yogurt bianco fatto in casa, per farcire i biscotti. 

Non tutte le gelatine di frutta vi verranno con la stessa trasparenza, è molto probabile che otterrete gelatine più o meno limpide di quella che vedete in foto. La trasparenza delle gelatine di frutta dipende molto dal tipo di frutta utilizzata, dal suo grado di maturazione e dalla modalità (tempi e temperature di cottura) di condensazione del sugo di frutta. 
Importante, per ottenere gelatine di qualità, è usare frutta ben matura e far cuocere il succo con lo zucchero in maniera molto dolce. Come per le marmellate anche qui vale la prova della goccia nel piattino: la vostra gelatina sarà pronta quando una sua goccia posta nel piattino inclinato non scivola e si allarga, ma resta ben aderente al piatto. 


Gelatina di melograno
- melograni ben maturi
- zucchero quanto basta
- Buccia di mele

- Sgranate i melograni, avendo cura di separare bene i chicchi dalla parte bianca amarognola
- Spremete i chicchi di melograno nello schiacciapatate e raccogliete il succo
- Eventualmente, filtrate il succo se vedete la presenza di qualche residuo
- Pesate il succo e ponetelo con la stessa quantità di zucchero* in una capiente pentola, dai bordi alti
- Addizionate la buccia di 1 o 2 mele (dipende dalla quantità di succo a Vs disposizione) e lasciate cuocere a fiamma molto dolce fino a che la vostra gelatina non sarà pronta
- Verificate la cottura della gelatina con la prova del piattino
- Invasate in vasetti puliti e sanificati e chiudete ermeticamente
- Lasciate raffreddare bene, poi pastorizziamo i vasetti a bagnomaria, per almeno 20 minuti dal bollore.

Note da leggere
* diffidate delle ricette in cui viene indicata una quantità di zucchero inferiore: lo zucchero è l'elemento base per fare delle conserve senza rischi per la salute.
- Altrettanto importatene è la pastorizzazione che io consiglio sempre per ogni conserva
- La buccia di mele vi aiuterà nella fase di gelificazione, evitate l'uso di addensanti commerciali che vi riducono sì i tempi di cottura ma a discapito della conservabilità: le conserve di frutta devono cuocere secondo i loro tempi.



sabato 13 ottobre 2018

Meringhe al caffè


Le meringhe sono dei dolcetti di piccola pasticceria molto semplici da realizzare ma, soprattutto, molto versatili. Oltre a variarne la forma e il colore, è possibile fare meringhe di vari sapori, aromatizzandole ogni volta con quello che vi piace. 
Questi piccoli dolcetti si prestano anche per essere glassati con il cioccolato, divenendo ancora più golosi, oppure decorati con codette di zucchero, cioccolato e cacao. 
Le meringhe possono essere gustate da sole o usate per decorare torte e gelati.
Io oggi ve le presento nella versione al caffè. 
Una vera golosità!!!!!


Meringhe al caffè
- 100 g di albumi a temperatura ambiente
- 220 g di zucchero a velo
- qualche goccia di succo di limone
- 1 tazzina di caffè ristretto + 1 cucchiaino da tè di caffè in polvere
- 1 pizzico di sale

- Iniziate a montare gli albumi con il pizzico di sale, poi versate lo zucchero in 3 riprese
- Aggiungete anche le gocce di limone
- Quando la meringa sarà diventata bella sostenuta, aggiungete il caffè, prima la polvere poi il liquido
- Trasferite la meringa in una sac a poche con beccuccio grande e formate le vostre meringhe su una teglia rivestita di carta forno.
- Fate asciugare le vostre meringhe in forno caldo e ventilato a 100 °C per diverse ora
- Per verificare quando le vostre meringhe saranno pronte,  apritene una, devono essere asciutte al centro.


Nota
- Le meringhe si conservano per settimane in contenitori a chiusura ermetica
- Potrete glassare le vostre meringhe al caffè con del cioccolato fondente
- Temperatura di cottura più basse, tendono a crepare le meringhe, almeno per il mio forno.

mercoledì 10 ottobre 2018

Crema di cavolfiore e pomodorini


Una ricetta sana, gustosa e leggera oggi: la crema di cavolfiore e pomodorini. 

Questo è il periodo dei cavoli, famiglia ortiva dalle spiccate proprietà salutari, conosciute da centinaia di anni. 
Non tutti amano i cavoli per il loro odore non certo piacevole, ma si tratta di ortaggi molto preziosi per la nostra salute e la nostra alimentazione, infatti,  oltre a essere molto nutrienti, perché ricchi di sali minerali e di vitamine, in particolare di vitamina C, contengono diverse sostanze ad azione antinfiammatorie, depurative, disintossicanti e antibatteriche. Numerosi, inoltre, sono gli studi che confermano l'azione antitumorale di queste ortive. 


Crema di cavolfiore e pomodorini
Dosi per 4 persone
- 1 grosso cavolfiore bianco
- 15 pomodorini pachino
- 2 scalogni
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale
- erbe aromatiche a piacere per servire

- Pulite e riducete a cimette il cavolfiore
- Lavate e dividete a metà i pomodori pachino
- Tritate finemente lo scalogno
- In una padella dai bordi alti, fate appassire lo scalogno, poi addizionate i pomodorini pachino
- Fate insaporire a fiamma viva per alcuni minuti, aggiungete quindi le cimette di cavolfiore e un bicchiere di acqua calda.
- Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma moderata, salando al bollore
- Quando il cavolfiore sarà diventato tenero riducetelo a crema con un mixer a immersione
- Rimettete la crema sul fuoco e fatela addensare (potrete anche aggiungere dei formaggi cremosi o del formaggio grattugiato a questo punto, ottimo il pecorino).
- Servite la crema in piatti fondo, con un filo di olio extravergine di oliva e le erbe aromatica a vostra scelta.

lunedì 8 ottobre 2018

Confettura di cachi


Per la rubrica "Le conserve" vi presento oggi la confettura di cachi. 

Questi deliziosi frutti arancioni, che si gustano solo nel periodo di ottobre e novembre, sono originari del Giappone e della Cina. Se raccolti al giusto grado di maturazione, i cachi hanno un sapore molto dolce e una consistenza cremosa, tanto che sono gustati scavandone la polpa con un cucchiaino. 
Se raccolti prima della completa maturazione , invece, hanno un sapore particolarmente astringente, dovuto alla presenza dei tannini. Con la maturazione, che può avvenire anche a frutto già raccolto, il contenuto di tannini diminuisce mentre aumenta quello zuccherino.
Una volta giunti a maturazione, però, i cachi si conservano pochissimi giorni, quindi vanno consumati quanto prima. 

Oltre a essere mangiati tal quali come frutto i cachi si prestano bene per preparare dolci e creme. Io vi consiglio di farne una bella confettura, anche perché difficilmente la troverete al supermercato. 
Per preparare una buonissima confettura di cachi, dovrete accertarvi di avere frutti ben maturi, con polpa zuccherina e, soprattutto, priva di parti ammuffite. 
Un po' di pazienza andrà tenuta per eliminare tutti i semini da questi frutti, ma fatto questo non avrete grossi ostacoli nella preparazione della vostra conserva che, vi assicuro, vi delizierà e conquisterà. 


Confettura di cachi
- 1,5  Kg di cachi ben maturi
- 900 g di zucchero
- La buccia e il succo di 1 limone
- 1 bicchiere di acqua

- Aprite i cachi ed eliminate i semi centrali
- Riponete la frutta nella casseruola con la buccia (intera non grattata) e il succo del limone, il bicchiere di acqua e lo zucchero
- Cuocete la confettura fino alla giusta densità, eliminate la buccia e passate al mixer se desiderate una confettura più cremosa come quella che vedete in foto
- Invasate in vasetti precedentemente sanificati
- Chiudete e lasciate raffreddare bene prima di procedere alla pastorizzazione a bagnomaria (partendo da acqua fredda) per circa 20 minuti dal bollore
- Lasciate riposare i vasetti in acqua fredda, poi asciugateli, etichettateli e riponeteli in luogo buio

Note
- Se ben fatta questa conserva di mantiene per oltre 1 anno
- Attenzione allo zucchero, per una lunga conservabilità della confettura non scendete sotto le quantità indicate

giovedì 4 ottobre 2018

Torta di mele con la confettura di zucca


Autunno, tempo di mele e di zucche!!!!  Inutile dirvi che le torte di mele in questo periodo vanno e vengono in casa mia. Accanto alle vecchie ricette collaudate, ogni tanto provo anche a fare qualche nuovo abbinamento . 
La torta di mele con la confettura di zucca fa parte di questi esperimenti (ne seguiranno altri). 

Una torta di una semplicità unica per la sua realizzazione: si fa tutto in una ciotola,  mescolando gli ingredienti per amalgamare il tutto, senza bisogno di montare le uova con lo zucchero. 
Si versa in teglia e il gioco è fatto. 
La torta si mantiene buona e umida per diversi giorni. Ma vi assicuro che finirà prima. 

Se volete cimentarvi nella realizzazione della confettura alla zucca, qui troverete:


Torta di mele con la confettura di zucca
Dosi per una tortiera da 24 cm
- 3 uova
- 300 g di farina
- 150 g di zucchero semolato
- 4 cucchiai di confettura di zucca
- 1 cucchiaio di marmellata di limoni
- 4 mele
- 1 bustina di lievito per dolci
- 100 ml di olio di semi
- Latte quanto basta




- Mescolate la farina, il lievito  con lo zucchero, poi versate al centro le uova, l'olio, 2 cucchiai di confettura alla zucca e quella al limone
- Impastate con una frusta a mano, aggiungendo latte quanto basta per ottenere un composto cremoso. 
- Per ultimo addizionate 2 mele, sbucciate e tagliate a cubetti
- Versate il composto in una teglia, sopra disponete le altre 2 mene tagliate a fettine
- Cospargete con i 2 cucchiai di confettura alla zucca e infornate, in forno già caldo, a 180°C per circa 40 minuti

martedì 2 ottobre 2018

Coniglio all'Ischitana Profumato al Vino Coda di Volpe del Sannio


Per questo mese di ottobre la nostra rubrica dell'Italia nel Piatto vi presenta il tema "Un piatto di Vino": 20 ricette tipiche regionali con ingrediente protagonista un vino locale.

Per le sue caratteristiche territoriali la Campania è una regione con un'alta vocazionalità per la viticoltura e l'enologia; tanto che ad oggi vanta un'ampia produzione di vini di qualità, molti dei quali con riconoscimento DOC, apprezzati e conosciuti in tutto il mondo. 
Tra i più famosi ricordiamo il vino Fiano di Avellino e il Greco di Tufo.
Come già detto, la maggior parte di questi vini sono molto conosciuti fuori dalla Campania, io però ho preferito orientarmi sull'uso di un vino che solo negli ultimi anni sta acquistando valore sul mercato per le sue eccellenti caratteristiche organolettiche: il vino coda di volpe. 

Il coda di volpe è un vitigno a bacca bianca, allevato solo nella regione Campania, in particolare nel Beneventano (Sannio e Taburno) ma anche alle pendici del Vesuvio. 
Si tratta di una varietà molto antica, conosciuta già ai tempi degli antichi Romani, che veniva usata in passato solo per operazioni di "Taglio" con uve di altre qualità.
Il sapiente lavoro dei contadini di un tempo e dei viticultori odierni ha portato al miglioramento delle caratteristiche qualitative e sensoriali di questo vitigno, con produzioni di pregio molto apprezzate. 
Il nome caratteristico "Coda di volpe" nasce proprio dalla particolare forma del grappolo d'uva che ricorda, appunto, la folta coda di questo animale. 

Caratteristiche organolettiche del vino coda di volpe e abbinamento 
- Colore giallo paglierino con riflessi dorati
- Profumo floreale e fruttato (pera)
- Sapore fresco 
- Primi piatti di pasta e riso, carni bianche, formaggi freschi 



Coniglio all'ischitana
Dosi per 4 persone
- 1 coniglio già  pulito (peso 1,5 Kg)
- 300 g di pomodorini
- 2 spicchi di aglio
- 200 ml di vino bianco Coda di Volpe del Sannio
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di basilico
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

Nota
- Per servire (in foto) ho usato un vino di produzione nostrana con uve bianche di  due diverse qualità.

- Lavate il coniglio, poi fatelo gocciolare per bene in un colapasta
- Adagiate il coniglio in una teglia, bagnatelo con il vino, coprite con pellicola e lasciatelo insaporire per alcune ore (operazione che potrete fare anche la sera prima)
- Riprendete il coniglio e rosolatelo nell'olio caldo in cui avrete fatto imbiondire gli spicchi di aglio
- Togliete l'aglio e bagnate con il vino della marinatura; addizionate anche il rosmarino.
- Lasciate evaporare il vino, poi aggiungete i pomodorini tagliati a metà e le foglie di basilico
- Salate
- Eliminate il rosmarino, coprite con un coperchio, poi lasciate cuocere per circa 1 ora, bagnando con poca acqua calda se il coniglio si asciuga troppo
- A fine cottura il sughetto deve essere bello ritirato
- Spegnete il fuoco e regolate di sale prima di servire


Ed ecco le ricette delle altre amiche blogger 
Valle d'Aosta:Risotto con riduzione di Torrette  
Piemonte: Brasato al Barolo 
Liguria: sarago al Vermentino    
Lombardia: Brasato allo Sforzato di Valtellina DOCG  
Trentino Alto Adige: Spitzbuben con gelatina di Santa Maddalena
Veneto: Risotto all’Amarone  
Friuli Venezia Giulia: Cavolo rosso al vino
Emilia Romagna: Brasato di asinina     
Toscana: Spaghetti briachi 
Marche: Filetto di branzino all limoen con salsa al vino Passerina   
Umbria: Umbricelli al Sagrantino con ragù bianco di piccione 
Lazio: Ciambelline al vino rosso 
Abruzzo:Taralucci al vino 
Molise:  Torta alla Tintilia vino del Molise 
Campania: Coniglio all’ischitana, profumato al vino Coda di Volpe del Sannio 
Puglia: Minchiareddhi al nero di Troia con salsiccia a punta di coltello   
Basilicata: La paparotta lucana  
Calabria: I cannariculi  
Sicilia: Scaloppine di Manzo al Marsala  
Sardegna: Tonno in agro  

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