Questo mese di febbraio il team dell'Italia nel Piatto ha pensato per voi a un tema davvero speciale: la ricetta del Santo.
In ogni regione italiana, tutti i paesi hanno il loro Santo protettore, celebrato almeno una volta all'anno con funzioni religiose, feste e manifestazioni varie. Per noi italiani la festa del Santo Patrono è anche occasione di riunioni in famiglia, dove si festeggia il beato con ricette particolari, che sono spesso realizzate in suo onore.
A Monteforte, ad esempio, usiamo preparare i torroncini di San Martino
Digitando su Google la parola "ricette del Santo Patrono in Campania" mi si è aperto un mondo a me sconosciuto. Sono davvero tante le preparazione fatte in occasione di queste festività nei tanti paesini della mia regione. Infatti io ne ho provata più di una in questo periodo.
Quella che vi posto oggi è in onore si Santa Lucia, la beata protettrice di Avellino.
Pare che per il 13 dicembre fosse tradizione preparare i legumi (i cicci appunto), da offrire a poveri e conoscenti, come gesto caritatevole per riconoscenza verso Santa Lucia di una grazie ricevuta. Oggi sembra che tale usanza si sia persa, ma non quella di preparare questo piatto antico dedicato alla Santa.
I cicci di Santa Lucia si preparano con mais bianco, grano, fagioli, lenticchie e ceci. La ricetta può variare di famiglia in famiglia ma è rigorosa la presenza dei peperoni tondi sottaceto, le famose pepaine o pupacchielle.
A voi questa ricetta dal sapore robusto e gustoso che mi ha conquistata!
I cicci di Santa Lucia
Dosi per 2 persone
- 200 g di ceci
- 250 g di grano tenero
- 100 g di mais bianco
- 50 g di fagioli bianchi
- 2 spicchi d'aglio
- 2 peperoni sottaceto (pepaine)
- olio extravergine di oliva
- prezzemolo
- sale
- Mettete a bagno i legumi e il grano (separatamente), poi lessate ogni cosa.
- Soffriggete gli spicchi di aglio con i peperoni puliti e tagliati in pezzi più piccoli, meglio se usate una pentola in terracotta.
- Successivamente versate i vari ingredienti: grano, mais, ceci, fagioli e il prezzemolo tritato
- Lasciate insaporire e servite.
Note
- In alcune varianti è prevista anche la presenza delle lenticchie.
- Circa la quantità degli ingredienti ho trovato diverse ricette: c'è chi mette tutti i legumi e il grano in parti uguali e c'è chi varia queste quantità. Io ho fatto un po' a modo mio, abbondando con il grano che adoro.
- Purtroppo ho trovato solo il mais giallo per realizzare questa ricetta che tradizionalmente vuole quello bianco.
Ed ecco le altre proposte regionali
Piemonte: Pane di San Gaudenzio
Lombardia: Tagliatelle alla Santa Giuletta
Trentino: Torta gradela alle pere per Sant’Antonio
Friuli Venezia Giulia: Frico di patate
Veneto: Dolce Sant’Antonio
Emilia Romagna:Le scarpette di S. Ilario
Liguria: pane Martino
Umbria:Polpette di Sant’Antonio
Lazio: Biscotto di Sant’Antonio
Campania: I cicci di Santa Lucia
Puglia: Il gallo di Sant’Oronzo
Basilicata: Polpette povere di San Gerardo
Calabria: Lagane e ciciri
Sardegna: Sa Cogone de Pistiddu
Cara Natalia, questo è un piatto semplice a molto salutare! io direi!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ma che bel piatto... perfetto per questo periodo di freddo, ricco e saporito ... A presto LA
RispondiEliminaCHE BUONI LI ADORO E MI HAI RICORDATO CHE E' TANTISSIMO CHE NO LI PREPARO!!!BACI SABRY
RispondiEliminaQuella terrina è molto invitante.
RispondiEliminaAdoro i ceci, inoltre da me Santa Lucia porta i doni ai bambini, per cui mi segno questa ricetta gustosa ^_^
Buona serata.
Io adoro zuppe.. minestre.. paste dove ci siano i lugumi!!!! smack e buona domenica :-*
RispondiEliminaleggere queste ricette della tradizione mette una fame!! Soprattutto si scoprono ingredienti nuovi, tipo i peperoni tondi sottaceto, non li ho mai visti!! Buonissimo questo piatto!!
RispondiEliminaqui da me (prov d TO) sarebbe un bel casotto... non abbiamo un piatto dedicato al santo patrono. Già è un miracolo avercelo (il santo intendo).. mi godo i vostri. Corroborante e sincero il tuo piatto, mi piace molto. Baci
RispondiEliminaCiao Natalia, anche a me piace molto questo piatto, mi metto in coda per l'assaggio!
RispondiEliminaChe bella ricetta, perfetta per questo freddo inverno :)
RispondiEliminamais giallo o bianco non c'è tanta differenza nel sapore, bella questa zuppa, davvero invernale! E poi l'idea di offrirla ai bisognosi è un gesto molto apprezzabile!
RispondiEliminaChe bella l'idea di offrirla a chi ne ha bisogno, e poi è davvero molto invitante. Ottima.
RispondiEliminaUn abbraccio
Antonella - La Lucana in cucina