Questo mese l'
Italia nel Piatto vi propone vi propone il tema "
La ricetta perfetta", che sarà, in base alla regione che visiterete, una preparazione della tradizione culinaria locale oppure una ricetta realizzata con un ingrediente tipico regionale.
Per la Campania vi propongo delle crostatine realizzate con la confettura di Mela Annurca Campana.
Perché perfetta??? Perché trovo che la mela annurca è buonissima mangiata tal quale ma trasformata in confettura è una vera goduria e nelle crostate è una delizia dal sapore incredibile.
La mia confettura è rigorosamente fatta in casa, con le mele del nostro orto, totalmente Bio, perché non trattate con nessuna sostanza chimica.
In realtà facci piccole quantità di confettura e la consumo entro i sei mesi. Infatti, una volta raccolte, le nostre mele si conservano per fino a maggio, quindi ho il prodotto sempre fresco a disposizione. Quelle che vedete nella foto (mosce e malandate) sono le ultime della stagione scorsa, poi ci toccherà aspettare settembre, per gustarle nuovamente.
La Mela Annurca Campana
La mela Annurca Campana, o Melannurca, è una varietà di mela particolarmente pregiata per le sue qualità organolettiche.
La sua raccolta avviene a partire da settembre, quando il frutto è ancora acerbo e inizia appena a colorare. Una volta raccolte, le mele sono sistemate all'aria, su filari di paglia chiamati "porche", sotto tettoie realizzate con reti a maglie strette. Durante i successivi 15 giorni le mele matureranno al sole, acquisendo il loro caratteristico colore rosso. Per consentire una maturazione omogenea, il frutto deve essere rigirato più volte durante questo periodo.
La mela Annurca ha un sapore acidulo, è fresca e succosa, ricca di sostanze nutritive e benefiche, in particolare, contenute nella sua buccia.
Crostatine con la confettura di Mela Annurca Campana
Per la frolla
- 250 g di farina 00
- 130 g di burro freddo a pezzi
- 100 g di zucchero semolato
- 3 tuorli d'uovo
- un pizzico di sale
- La buccia grattugiata di un limone biologico
E ancora
- un vasetto di confettura di mela annurca (più sotto la ricetta)
- Impastate insieme il burro con la farina fino a ottenere un composto simile al pangrattato
- Fate la fornata e mettete al centro i tuorli, lo zucchero, la buccia del limone ed il sale
- Impastate per amalgamare il tutto e se occorre aggiungete 1 o 2 cucchiai di acqua fredda.
- Quando il panetto sarà omogeno, avvolgetelo in pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti
- Riprendete il panetto e stendetelo su un piano leggermente infarinato
- Imburrate infarinate gli stampi per crostatine
- Rivestite gli stampi con la frolla e tagliate le parti in eccesso
- Distribuite la confettura negli stampi e fate le strisce con la frolla in esubero
- Infornate a 180°C, in forno giù caldo, per circa 18 minuti (devono colorare sopra)
Vi lascio qui la ricetta della mia confettura di mele annurche che realizzo con mele ben mature nel periodo di ottobre/novembre
- 1 Kg di mele annurche
- 800 g di zucchero semolato
- il succo di un limone biologico
- Lavate e tagliate le mele a spicchi ed eliminate il torsolo con i semi (io lascio la buccia)
- Riducete le mele a tocchetti e trasferitele nella casseruola con lo zucchero e il succo di limone
- Fate cuocere la confettura, a fiamma dolce, fino alla giusta densità e se la volete più omogenea la potete frullare a fine cottura con un mixer a immersione.
- Durante la cottura rigirate spesso la confettura ed eliminate la schiuma che si formerà con una schiumarola.
- Il tempo di cottura necessario per questa confettura è di 2-3 ore.
- Invasate la confettura ancora bollente in vasetti precedentemente sanificati, chiudete e lasciate raffreddare.
- Procedete alla pastorizzazione a bagnomaria per almeno 20 minuti dal bollore.
- Lasciate raffreddare i vasetti in acqua poi tirateli fuori e fateli asciugare bene prima di etichettarli.
- Consumate entro 6 mesi.
- Attenzione: le confetture devono cuocere per il tempo necessario per garantirvi la corretta conservazione ed evitare la formazione di agenti patogeni. Soprattutto con la mela diffidate di prodotti gelificanti in commercio, che riducono i tempi di cottura ma non vi garantiscono una corretta conservazione del prodotto.
Ed ecco le altre ricette
Valle d’Aosta:
Crocchette di fontina
Piemonte:
Risotto al castelmagno, nocciole e miele
Liguria:
frittata di asparagi violetti allo zafferano
Lombardia:
Flan di spinaci, ricotta e raspadura
Trentino:
Crepes allo speck e funghi
Veneto:
cannoli di mais agli asparagi bianchi di Bassano
Friuli-Venezia Giulia:
Ravioli verdi con robiola e speck su fonduta di Formadi Frant
Emilia Romagna:
Dolce di ricotta al miele con fragole all’Aceto Balsamico di Modena
Toscana:
Zuccotto al lampredotto
Marche:
Confettura di fragole e anice verde di Castignano
Umbria:
Insalata di lenticchie di Castelluccio di Norcia e asparagi
Lazio:
Ravioli ripieni di fave e pecorino profumati di mentuccia
Molise:
Gnocchi asparagi e tartufo su fonduta di caciocavallo
Campania:
Crostatine con la confettura di mela Annurca Campana
Puglia:
Polpo arrosto alla graffiodde su crema di sedano e patate con briciole di pomodori secchi
Basilicata:
Orecchiette con fagioli, erbette di campo e peperoni cruschi
Sicilia:
Capuliato Siciliano il Pesto di Pomodori Secchi
Sardegna:
Panini al latte e miele con caprino e Confettura di fichi neri di Chia ,polvere di crudo di Barbagia e noci