"Giunta alla quattordicesima edizione, anche quest'anno si festeggia la giornata mondiale del pane. E non poteva di certo mancare a tale ricorrenza la Rubrica Il Granaio-Baking Time, che eccezionalmente per questo evento, ha anticipato di un giorno l’uscita settimanale del suo paniere.
Ogni anno, il 16 Ottobre, in occasione del #worldbreadday, centinaia di blogger seguono l’invito di Zorra* ad unirsi virtualmente nel preparare un alimento base, importante in tutto il mondo sin dagli albori dell'agricoltura: il pane appunto.
La Giornata mondiale del pane è stata avviata dall'Unione internazionale dei fornai e dei pasticceri (UIBC), e in questa giornata si commemora anche l'anniversario della creazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO). La FAO fu creata nel 1945 per sconfiggere la fame. Il suo motto è "Fiat panis" che tradotto dal latino significa "Sia il pane". Non a caso, la Giornata mondiale del pane coincide con la Giornata mondiale dell'alimentazione."
Visto che l'autunno sta per arrivare e con esso i suoi frutti preziosi, per il #worldbreadday2019 ho pensato a un pane semintegrale arricchito con le noci.
Ho optato per una lievitazione molto lunga, con sosta in frigo questa volta, per questioni di tempo, ma nulla vieta di saltare il passaggio del frigorifero e lasciare lievitare il pane per il tempo necessario.
In ogni caso, la lunga lievitazione (che sia in frigo o tutta a temperatura ambiente) dona al prodotto un profumo e un sapore unico e, soprattutto, una lunga conservabilità. Questo semintegrale con le noci, si è mantenuto per diversi giorni, conservando appieno le sue caratteristiche organolettiche.
A voi la mia ricetta.
- 350 g di farina 0
- 100 g di farina integrale
- 100 g di pasta madre
- 300 ml di acqua a temperatura ambite
- 10 g di sale fino
- 15 noci
- Nella ciotola dell'impastatrice, miscelate la farina integrale e 200 g di quella 0
- Versate l'acqua sopra le farine e mescolate velocemente a bassa velocità
- Coprite e lasciate riposare per circa 40 minuti.
- Trascorso questo tempo, addizionate il lievito madre spezzettato e iniziate a impastare.
- L'impasto sarà molto morbido, aggiungete quindi il resto della farina 0.
- Lasciate lavorare la macchina per almeno una ventina di minuti: alla fine dovrete avere un impasto morbido, elastico e omogeneo.
- Spegnete l'impastatrice e trasferite la pasta in una ciotola precedentemente unta con poco olio.
- Coprite con pellicola e lasciate riposare il pane a temperatura ambiente per un paio d'ore, durante le quali farete le pieghe in ciotola tre volte: io uso un raschietto per farina, con questo tiro un lembo della pasta e lo porto su, poi giro la ciotola e faccio lo stesso con l'altro lato.
- Trascorse le due ore, trasferite la ciotola (sempre coperta con la pellicola alimentare mi raccomando), in frigorifero, fino al giorno dopo.
- Il mattino seguente, estraete la ciotola dal frigo e senza toccare la pasta lasciate ambientare per 2 ore.
- Rovesciate la pasta sulla spianatoia infarinata e molto delicatamente date la forma al vostro pane sempre con un giro di pieghe: tirate un lembo del pane e lo portate al centro e fate lo stesso con l'altro lato.
- Adagiate la forma di pane in un cestino rivestito con un canovaccio pulito, cosparso di farina, coprite bene (una bella copertina in pile è l'ideale) e lasciate lievitare il luogo caldo fino a che non è pronto (ve ne accorgerete quando la superfice inizia a spaccare)
- A questo punto, pre-riscaldate il forno alla massima potenza (io ci ho messo anche la ciotolina con l'acqua per creare la giusta umidità).
- Rovesciate il pane sulla teglia cosparsa con farina di semola e infornate per i primi dieci minuti alla massima potenza, poi iniziate ad abbassare pian piano ogni 10 minuti, fino ad arrivare a 190°C con sportello semiaperto.
- Completate la cottura del pane, ci vorrà circa 1 ora: il vostro pane sarà pronto quando la crosta è dorata e se suonate con le nocche sul suo fondo questo produce un rumore vuoto.
Ed ecco le altre ricette che troverete nel paniere di oggi
Carla pane dolce alla cannella
Sabri Pane con patate e farina di riso (senza glutine) per il World Bread Day 2019
Simo Pane nero di Castelvetrano fatto in casa
Zeudi Panini per Halloween
Cara Natalia, il pane è tutto buono, ma questo è buonissimo! E è molto salutare.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che meraviglia questo lievitato e che fame che mi fa!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Natalia che pane meraviglioso e chissà che profumo, perfetto con il miele di castagno, un bacione
RispondiEliminaPane e noci, che golosità!!! Ne immagino il profumo sai!!! Peccato a non averne qui una fetta! 😋😋
RispondiEliminaIl pane alle noci è nella mia top ten!!! bravissima Nat
RispondiEliminaChe meraviglia, un pane ricco e molto invitante!!!
RispondiEliminaBaci
wow che meraviglia!!!! Molto molto invitante ^_^
RispondiEliminaChe buono, Natalia, il pane con le noci lo adoro, complimenti è bellissimo!
RispondiEliminaAnche a me piace moltissimo il pane con le noci, anzi le noci le metterei quasi dappertutto! Bacione
RispondiEliminaQuesto me lo immagino con una bella spalmata di gorgonzola dolce, che bontà!
RispondiEliminaIo uso spesso la lievitazione in frigo. Secondo me dona un aroma più intenso al pane
RispondiEliminabuonissimo cara, lo adoro. Baci Sabry
RispondiEliminaUn pane dopo i miei gusti! Grazie per la tua partecipazione alla Giornata mondiale del pane.
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