Eccoci con un nuovo appuntamento con gli amici del Granaio! Per questo primo giovedì vi propongo il mio pane bianco a lievitazione naturale, realizzato con sola farina 00. Un pane semplice, ideale per farci la scarpetta, per accompagnare salumi e formaggi o per essere gustato semplicemente con un filo d'olio. Questo è il mio pane preferito anche per fare le bruschette.
Naturalmente, potrete realizzare questo pane anche con del lievito di birra ma ovvio che non avrete quel sapore e quella conservabilità unica, conferito dal lievito madre.
Pane bianco a lievitazione naturale
- 500 g di farina 0
- 100 g di pasta madre
- 300 ml di acqua a temperatura ambiente
- 10 g di sale fino
- 100 g di pasta madre
- 300 ml di acqua a temperatura ambiente
- 10 g di sale fino
- Nella ciotola dell'impastatrice, miscelate la farina e l'acqua
- Mescolate velocemente a bassa velocità, poi coprite e lasciate riposare per circa 40 minuti.
- Trascorso questo tempo, addizionate il lievito madre spezzettato e iniziate a impastare.
- Lasciate lavorare la macchina per almeno una ventina di minuti: alla fine dovrete avere un impasto morbido, elastico e omogeneo.
- Spegnete l'impastatrice, fate una palle e mettetela in una ciotola precedentemente unta con poco olio.
- Coprite con pellicola e lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente per un paio d'ore, durante le quali farete le pieghe in ciotola tre volte ogni 40 minuti (spiego qui come fare)
- Trascorse le due ore, e fatta l'ultima piega, trasferite la ciotola (sempre coperta con la pellicola alimentare mi raccomando), in frigorifero per un periodo variabile che può andare dalle 12 alle 48 ore.
- Il mattino seguente, estraete la ciotola dal frigo e senza toccare la pasta lasciatela ambientare per 2 ore.
- Rovesciate la pasta sulla spianatoia infarinata, appiattite delicatamente il panetto e poi fate un giro di pieghe: tirate un lembo del pane e lo portate al centro e fate lo stesso con l'altro lato.
- Adagiate la forma di pane in un cestino rivestito con un canovaccio pulito, cosparso di farina, coprite bene (una bella copertina in pile è l'ideale) e lasciate lievitare il luogo caldo fino a che non è pronto (ve ne accorgerete quando la superfice inizia a spaccare)
- A questo punto, pre-riscaldate il forno alla massima potenza (io ci ho messo anche la ciotolina con l'acqua per creare la giusta umidità).
- Rovesciate il pane sulla teglia cosparsa con farina di semola e infornate per i primi dieci minuti alla massima potenza, poi iniziate ad abbassare pian piano fino ad arrivare a 190°C con sportello semiaperto.
- Completate la cottura del pane, ci vorrà circa 1 ora: il vostro pane sarà pronto quando la crosta è dorata e se suonate con le nocche sul suo fondo questo produce un rumore vuoto.
- Trascorso questo tempo, addizionate il lievito madre spezzettato e iniziate a impastare.
- Lasciate lavorare la macchina per almeno una ventina di minuti: alla fine dovrete avere un impasto morbido, elastico e omogeneo.
- Spegnete l'impastatrice, fate una palle e mettetela in una ciotola precedentemente unta con poco olio.
- Coprite con pellicola e lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente per un paio d'ore, durante le quali farete le pieghe in ciotola tre volte ogni 40 minuti (spiego qui come fare)
- Trascorse le due ore, e fatta l'ultima piega, trasferite la ciotola (sempre coperta con la pellicola alimentare mi raccomando), in frigorifero per un periodo variabile che può andare dalle 12 alle 48 ore.
- Il mattino seguente, estraete la ciotola dal frigo e senza toccare la pasta lasciatela ambientare per 2 ore.
- Rovesciate la pasta sulla spianatoia infarinata, appiattite delicatamente il panetto e poi fate un giro di pieghe: tirate un lembo del pane e lo portate al centro e fate lo stesso con l'altro lato.
- Adagiate la forma di pane in un cestino rivestito con un canovaccio pulito, cosparso di farina, coprite bene (una bella copertina in pile è l'ideale) e lasciate lievitare il luogo caldo fino a che non è pronto (ve ne accorgerete quando la superfice inizia a spaccare)
- A questo punto, pre-riscaldate il forno alla massima potenza (io ci ho messo anche la ciotolina con l'acqua per creare la giusta umidità).
- Rovesciate il pane sulla teglia cosparsa con farina di semola e infornate per i primi dieci minuti alla massima potenza, poi iniziate ad abbassare pian piano fino ad arrivare a 190°C con sportello semiaperto.
- Completate la cottura del pane, ci vorrà circa 1 ora: il vostro pane sarà pronto quando la crosta è dorata e se suonate con le nocche sul suo fondo questo produce un rumore vuoto.
Ed ecco le altre ricette del paniere
Monica Grissini all’olio
Zeudi Cinnamon roll alla zucca
Bellissimo! stupendo! non ho parole 😍vorrei averne una fetta e Gustarlo con un salame casereccio. Brava Nat👏
RispondiEliminawow che pane!!!!!!
RispondiEliminaBravissima!
Sì anche a me una fetta col salame! Bravissima, a presto, bacioni :)
RispondiEliminaChe meraviglia il tuo pane, Natalia, mi sembra quasi di sentire il profumo e il rumore della crosta che fa "scroc" :-)
RispondiEliminaMa che brava! Questo pane è meraviglioso! Quante belle scarpette ci farei.... :-D
RispondiEliminaUna meraviglia fuori da qualsiasi dubbio che bolle e che colore sia esterno che interno
RispondiEliminaMamma mia questa pagnotta è pura poesia. Me la immagino, crosta croccante e interno soffice come una nuvola. Bravissima
RispondiEliminaSemplicemente perfetto questo pane!! Guarda lì che bolle nella mollica!! Chissà che buono! Peccato a non poter allungare la mano e prenderne una fetta!
RispondiEliminaAdoro il profumo di pane appena sfornato.... Bravissima!
RispondiEliminaHa un interno bellissimo il tuo pane Natalia!
RispondiEliminaTi è venuto meravigliosamente bene, bravissima come sempre!!!
RispondiEliminaBaci