Questo mese il team dell'Italia nel Piatto vi propone un tema tutto dedicato agli sposi, in particolare alle ricette di un tempo, quelle che si realizzavano per i banchetti fatti in casa.
Naturalmente ogni regione vi proporrà la sua ricetta tipica, parlandovi di usi e costumi legati ai matrimoni di una volta.
Per la Campania ho fatto una lunga e accurata ricerca per conoscere le tradizioni di un tempo legate al matrimonio. Ho cercato in rete, ho chiesto ai suoceri che hanno chiesto ad amici e parenti.
Ebbene, i pranzi dedicati ai matrimoni di una volta erano tutti organizzati in casa, vicini e parenti aiutavano la mamma della sposa o dello sposo a preparare il banchetto nuziale. Si cucinavano pietanza per noi quotidiane: pasta al forno, carne alla brace, salumi e formaggi, il tutto accompagnato dal vinello del territorio. La torta non esisteva, almeno non nei racconti di chi ho sentito, ma si preparavano dei dolcetti che venivano poi offerti agli invitati.
Dalle mie ricerche in rete ho, inoltre, constatato che in molti paesi campani era usanza preparare biscotti e dolcetti, quest'ultimi coperti con naspro e confettini, con i quali preparare dei cartocci di paste che gli sposi offrivano a fine cerimonia agli invitati, al posto della nostra odierna bomboniera.
Ma veniamo alla ricetta di oggi e del perché ho scelto di proporvi le pastarelle degli sposi.
Quando sono venuta ad abitare nel beneventano ho scoperto i biscotti che vi presento oggi, che sono ancora prodotti da diversi forni locali.
Più volte mia suocera mi ha raccontato che le signore anziane di un tempo preparavo questi biscotti per i matrimoni dei loro figli ma, purtroppo, lei non ricordava la ricetta. Ho cercato notizie in rete ed ho scoperto che gli stessi biscotti si preparavano anche in altri paesi della Campania. Io ho preso spunto dalla ricetta trovata qua che ha avuto l'approvazione di chi aveva provato i biscotti originali fatti tanti anni prima.
Le pastarelle degli sposi
Dosi per 40 biscotti circa
- 1 Kg di farina 00
- 500 g di zucchero semolato + quello per la copertura
- 6 uova
- 30 g di ammoniaca per dolci
- Latte quanto basta
- 1 bicchiere di olio di semi
- la buccia grattugiata di 2 limoni biologici
- 1 bicchierino di liquore strega
- Sciogliete l'ammoniaca in poco latte
- Fate la fontana con la farina e lo zucchero, poi rompete al centro le uova e versate il latte con l'ammoniaca
- Grattugiate i limoni al centro della fontana e versate il liquore strega con l'olio di semi
- Rompete le uova con le mani e iniziate a impastare, aggiungendo man mano al centro della fontana la farina presa dai bordi
- Impastate bene fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo, se serve aggiungete poco latte
- Stendete la pasta allo spessore di 2-3 cm e intagliate i biscotti con un bicchiere
- Disponete i biscotti su una teglia rivestita di carta forno, mi raccomando, ben distanziati perhcè in cottura cresceranno
- Rigate ogni biscotto con i rebbi di una forchetta, cospargete di zucchero semolato e infornate, in forno già caldo, a 180°C per 15 minuti circa.
- Fate attenzione alla cottura perché i biscotti devono rimanere bianchi
Valle d’Aosta: Polenta ai formaggi con crema di fave
Piemonte: Giuraje: I Confetti del Matrimonio Canavese per l'Italia nel Piatto
Liguria: corzetti stampati con sugo di carne
Lombardia: Tentasiù de la spusa (Torta di rose)
Trentino - Alto Adige: Brezdel
Veneto: Carfogn, il dolce degli sposi bellunese
Emilia Romagna: Zuccherini montanari
Toscana: Ginestrata
Marche: Ciaramilla marchigiana
Umbria: Zuccarini degli sposi
Lazio: Le ciambelle degli sposi
Abruzzo: Zuppa reale
Molise: Taralli di Venafro o v’scuott
Campania: Le pastarelle degli sposi
Puglia: La Faldacchea di Turi
Basilicata: Tumact Me Tulez - tagliatelle con mollica di pane, alici e noci
Calabria: Suspiri o durci de zziti
Sicilia:"Maccarruna di zitu a stufatu" - Maccheroni dei fidanzati -
Sardegna: Bianchittos
Italia nel piatto: Il piatto degli sposi
Mi hanno sempre attirata questo genere di biscotti.. sono buonissimi! Dovrò cercare l'ammoniaca per dolci.. Un bacio e buon sabato .-*
RispondiEliminaCara Natalia, certo se questi sono per gli sposi, io verrei essere invitato e assaggiarli.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Hanno l'aria di essere leggerissimi, e buoni buoni ;) Un abbraccio a presto
RispondiEliminaBuonissimi ^_^
RispondiEliminasemplici e buonissimi! E l'aroma del liquore Strega deve essere delizioso!un bacio
RispondiEliminaottima ricera e poi i biscotti con l'ammoniaca hanno davvero il sapore e lòa consistenza delle cose di una volta fatte in casa!
RispondiEliminaHo scoperto lo strega tantissimi anni fà e me ne sono innamorata ora ritrovarlo in queste deliziose pastarelle mi fà fare un salto nei ricordi nel profumo che emana aprendo la bottiglia... deliziosi sicuramente li proverò!!! A presto LA
RispondiEliminaIl nome mi ha tratto in inganno, e con piacevole sorpresa, scopro si tratta di biscotti....mmmm...mi sembra di sentirne il profumo!
RispondiEliminaChe delicatezza queste pastarelle che raccontano storie di tempi passati, semplici ma tanto genuini. Un bacio
RispondiEliminaDeliziose le tue pastarelle Natalia! Facciamo dei biscotti molto simili qui tra gli orsi e un tempo erano immancabili anche nei matrimoni. Bravissima come sempre!
RispondiEliminaBaci,
Mary
Che belle queste ricerche sul tema. Si leggono notizie interessanti.
RispondiEliminaChe voglia di addentarne una.... complimenti, molto invitanti!
RispondiEliminaSono certa che mi piacerebbero molto!!
RispondiEliminaBella traduzione anche la tua!
Ciao
Elisa
Ma che buone queste pastarelle aromatizzate con il liquore Strega!
RispondiEliminaUn abbraccio
devono essere davvero buone nella loro semplicità...ma io proporrei di prepararli anche senza matrimonio...tu che dici? Ottima proposta! un abbraccio!
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