Come ho più volte raccontato su queste pagine ho mio figlio che è molto commerciale, al contrario di sua sorella che, invece, adora i dolci fatti in casa. Per convire anche lui sul fai da te cerco di realizzare questa o quella nota merendina.
Da tempo lui mi chiedeva i flauti e approfittando di un pomeriggio di pioggia, anzì di diversi pomeriggi di pioggia, mi sono messa all'opera.
Non sapete che soddisfazione quando mi sono sentita dire, dopo che si era già pappato il sencodo flauto "mamma ma poi me li rifai, vero??".
La ricetta che vi posto oggi è di facile realizzazione, per chi non ha la pasta madre può essere realizzata anche con lievito di birra (leggete tutte le mie raccomandazioni). Vi assicuro che divertirete a fare questi morbidi panini e a farcili come più vi piace.
- 300 g di farina W 350
- 200 g di farina 00
- 110 g di pasta madre attiva (in alternativa 7 g di lievito di birra fresco: leggere le note sotto)
- 180 g di zucchero semolato
- 100 ml di acqua
- 200 ml di latte tiepido
- 100 g di burro lavorato a pomata
- 1 uovo + 1 tuorlo
- la grattugiata di 1 limone oppure aroma vaniglia
- un pizzico di sale
Per farcire
- Crema spalmabile alla nocciola oppure confettura di albicocche
Procedimento
Impasto e prima lievitazione
- Sciogliete la pasta madre nel latte tiepido
- Versate le farine con lo zucchero e l'aroma scelto nell'impastatrice
- Addizionate anche la paste madre sciolta nel latte e l'acqua
- Avviate la macchina e lasciate amalgamare gli ingredienti a velocità bassa
- Addizionate le uova battute a parte, poco per volta
- A questo punto fate lavorare bene l'impasto a velocità 2, non di più perchè altrimenti riscalda troppo.
- Come l'impasto è incordato addizionate il burro lavorato a pomata con il sale
- Continuate la lavorazione fino a ottenere un impasto omogeneo, liscio e lucido, ben incordato.
- Spegnete l'impastatrice e trasferite l'impasto in una ciotola unta, coprite con pellicola e trasferite in frigorifero per tutta la notte.
- Il mattino seguente, tirate fuori l'impasto dal frigorifero e fatelo ambientare in un luogo caldo. Io faccio in questo modo: lascio l'impasto a temperatura ambiente per un paio di ore e poi trasferisco la ciotola nel forno preriscaldato alla temperatura minina. L'impasto deve triplicare di volume.
Formatura e seconda lievitazione
- Quando l'impasto è triplicato rovesciatelo su un piano infarinato e staccate delle piccole porzioni che stenderete a formare un rettangolo lungo 15 cm e largo 10 (le misure sono orientative)
- Fate 3- 4 incisioni sul lato lungo del rettangolo e poi arrotolate a salsicciotto, partendo dal lato non inciso, in questo modo la parte tagliata verrà esterna al flauto dando la forma caratteristica.
- Disponete i flauti su una teglia rivistita di carta forno, copriteli con pellicola per alimenti e lasciateli lievitare in forno caldo per 3- 4 ore o comunque fino al raddoppio dei pezzi.
- Quando i flauti sono lievitati, tirateli dal forno e accendetelo a 180°.
- Pennellate i flauti con il latte e infornateli per 18-20 minuti circa: devono dorare.
- Sfornate e lasciateli raffreddare.
Farcitura e conservazione
- Tagliate le due estremità a ogni pezzo, poi tagliate di lungo e farcite con la crema.
- Conservate i flauti in scatole a chiusura ermetica, così che non perdano la loro morbidezza: saranno buoni fino al giorno dopo.
- I flauti appena freddi e senza farcitura possono essere tranquillamente surgelati: una volta scongelati saranno come appena sfornati e pronti per essere farciti.
Note
- Se non avete pasta madre questi flauti si possono realizzare anche con lievito di birra, con la raccomandazione però di non cedere alla tentazione di aumentare le dosi suindicate (che a mio avviso sono già eccessive) e di lasciare comunque l'impasto in frigorifero tutta la notte per il riposo della pasta. Inoltre i lievitati con pasta madre restano buoni anche il giorno dopo mentre quelli con lievito di birra tendono a perdere più velocemente morbidezza e gusto, pertanto vi consiglio di congelare i pezzi che non userete in giornata per poi scongelare ogni volta le quantità che vi servono.