Ed ecco le altre ricette per il tema di questo mese
Valle d’Aosta: Gnocchi “alla bava”
Piemonte:Tajarin, i tagliolini piemontesi al Ragù di Cinghiale
Liguria: farfalle con piselli e prosciutto
Lombardia: Ravioli alla valtellinese con fonduta di taleggio e bresaola
Trentino-Alto Adige:
Veneto: Bigoli al ragù d’anatra
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia-Romagna: I balanzoni bolognesi
Toscana: Pappardelle al ragù bianco di coniglio
Marche:Cargiù marchigiani
Umbria: Manfricoli di Narni, pasta fresca senza uova
Lazio: Le fettuccine all’uovo
Abruzzo: Taccozze e lenticchie
Molise: Crioli o lacci delle scarpe al ragù di agnello
Puglia: Troccoli con le vongole
Basilicata: I cavatelli
Calabria: Pasta chijna cu u stoccu
Sicilia: Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi
Sardegna: Spizzulus di Orroli al Cannonau
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martedì 2 marzo 2021
Gli scialatielli per il tema del mese dedicato ai formati di pasta della tradizione locale
Nuovo appuntamento con gli amici dell'Italia nel Piatto che questo mede dedica il suo tema ai vari formati di pasta della tradizione locale.
Ogni regione italiana ha non uno ma tanti formati di pasta della tradizione, pensate che per le mie ricerche in Campania tra la rete e vecchi libri di cucina ne ho contanti davvero tanti.
Oggi vi parlerò degli scialatielli, una tipologia di pasta fresca molto amata nella mia regione, originaria della Costiera Amalfitana.
Gli scialatielli si preparano con farina di semola di grano duro, latte e uova, a questi ingredienti si aggiunge formaggio pecorino grattugiato e olio. Alcune ricette prevedono anche l'aggiunta di basilico fresco tritato che io non ho usato in questa ricetta perchè non ne avevo in casa.
Nei ristorantini della Costiera Amalfitana è facile vederli serviti con un gustono sughetto di pesce, ma gli scialatielli si prestano bene per diversi condimenti, ad esempio sono ottimi abbinati con i funghi.
Seguitemi per vedere come realizzare questo formato di pasta che per l'occasione ho condito con un sughetto di pesce.
Scialatielli
Ingrdienti
- 400 g di semola di grano duro
- 2 uova
- 120-140 ml di latte circa
- 40 g di percorino grattugiato
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Procedimento
- Fate la fontana con la farina, rompete le uova al centro e battetele con i rebbi di una forchetta
- Aggiungete l'olio, il formaggio e il latte poco per volta mentre inziate a impastare.
- Se vi accorgete che la farina non vuole altro latte allora non usatelo tutto
- Lavorate bene l'impasto, battendolo più volte sulla spianatoia.
- Coprite con una ciotola e fate riposare per 30 minuti circa
- Trascorso questo tempo, tirate la sfoglia in un rettangolo con lato lungo di 10 cm, a 1/2 cm di spessore
- Arrotolate i due lati lunghi verso il centro e con un coltello affilato tagliate delle strisce larghe 1/2 cm. In alternativa potrete anche usare una rondella per la pizza e tagliare le strische direttamente dal rettangolo.
- Trasferite la pasta su un piano polverizzato di farina fino al momento di cuocerla
Scialatielli con cozze, gamberi e polipetti
Ingredienti
- Scialatielli realizzati come sopra
- 1 polpo medio surgelato
- 500 g di cozze
- 200 g di gamberetti già sgusciati
- 600 g di pomodorini ciliegino
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1/2 cipolla
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino
- Pepe macinato
- Prezzemolo
- Fate aprire le cozze su fiamma in una padella con coperchio.
- Prelevate le cozze dalle valve, filtrate il sughetto e tenete da parte (se volete potrete conservare qualche cozza con la valva per decorare il piatto).
- Porate a bollore l'acqua e tuffatevi il polpo ancora surgelato
- Fate cuocere il mollusco fino a che infilando i rebbi di una forchetta nella polpa questa non risulta tenera (il tempo dipenderà dalla grandezza del polpo).
- Scolate il polpo e tagliatelo a tocchetti.
- Tritate la cipolla e fatela appassire leggermente nell'olio
- Aggiungete i pezzi di polpo, fatelo rosolare per qualche minuto poi sfumate con il vino
- Addizionate i pomodorini, salate e lasciate cuocere per 7-8 di minuti
- Aggiungete anche i gamberetti puliti e cuocete ancora per 5 minuti
- Per ultimo aggiungete anche le cozze con la loro acqua di cottura.
- Mentre preparate il sughetto cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salta per circa 5-6 minuti
- Scolateli e passateli nel tegame con il sughetto preparato.
- Completate con una bella manciata di prezzemolo tritato e il pepe fresco macinato se gradito.
Ottimi scialatielli che mi riportano dritta alla mia vacanza a Napoli! Ciao Nat, un abbraccio :)
RispondiEliminaChe bello questo tema e che dire di questi scialatielli?!? Sono proprio invitanti! Je manca solo la parola!!!! ;-)))
RispondiEliminaUn abbraccio
Che delizia questi scialatielli, peccato non poterli gustare veramente
RispondiEliminaCiao Manu
La pasta fatta in casa ha sempre successo, fa contenti tutti e i piatti hanno tutto un altro gusto.
RispondiEliminaGli scialatelli!!! Questo covid me li ha tolti! la mia pizzeria di fiducia a pochi km da casa mia, il cui proprietario è proprio della costiera, me li prepara con i sughi più alternativi...ma sempre a base di pesce! una vera leccornia!
RispondiEliminaNon 1i ho mai assaggiati ma mi hanno sempre incuriosito. Anche il nome mi piace moltissimo. In questa versione marinara fanno proprio gola.
RispondiEliminaMa chi non vorrebbe adesso mangiare un piatto scialatielli come i tuoi magari di fronte allo spettacolo della costiera amalfitana? Sono fantastici così come fantastico sarebbe trovarsi in uno di quei ristorantini di cui parli! un bacio
RispondiEliminaSebbene li conoscessi di nome, non ho mai l'occasione di provarli! Devono esser davevro deliziosi!
RispondiEliminaAnnoto tutto e li proverò quanto prima perchè mi piacciono proprio molto!