Ed ecco le altre ricette regionali per il tema di questo mese.
Valle d’Aosta: Frittata alpina “fritò de montagne”
Piemonte: Torta Verde con riso e spinaci della nonna. Ricetta di Pasqua
Liguria: sbira o zuppa di trippa
Lombardia: Minestra Mariconda
Trentino-Alto Adige: Bro Brusà o Zuppa di farina abbrustolita
Veneto: Zuppa di ortiche e aglio ormino
Emilia-Romagna: Le zavardone
Toscana: La sbroscia, zuppa antica della Versilia
Marche: I frascarelli
Umbria: Passato di fave - Ricetta con fava cottora dell'Amerino
Lazio: L’acquacotta alla viterbese
Abruzzo: La Pizza Scima abruzzese
Molise: Cicoria ricamata
Campania: Cardilli, pomodori e pane
Puglia: Capriata martinese
Basilicata: L'acquasale dei pastori: ricetta povera della cucina lucana
Calabria: Pani cu ‘u salaturi
Sicilia: Pasta alla Paolina
Sardegna: Minestra ‘e Merca
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venerdì 2 aprile 2021
La cucina povera del passato: cardilli, pomodori e pane.
Il tema dell'Italia nel Piatto di questo mese è dedicato alla cucina povera del passato, a quei piatti che un tempo venivano preparati con pochi e semplici ingredienti, che spesso rappresentavano il pranzo di intere giornate di lavoro.
In Campania sono molte le ricette "povere" di un tempo che ancora oggi si preparano quotidianamente: preparazioni fatte di pochi ingredienti, sani e genutini, che trovano sempre spazio sulle tavole dei campani.
Ad esempio a casa mia prepariamo fave e cipolla, il pane cotto con l'olio e l'origano, la scarola con i fagioli, i broccoli con il "pane sotto", il pane duro con i pomodori, tutte ricette povere e di riciclo. Proprio come si faceva in passato, anche nella mia cucina non si butta mai nulla e molto spesso gli alimenti che avanzano, il pane sopratutto, sono abbinati con gli ortaggi del nostro orto, molti dei quali crescono ancora spontanei.
Tra questi i cardilli, un'erba spontanea, dal sapore amarognolo, che abbonda sopratutto in questo periodo. In cucina i cardilli vengono scottati e conditi con olio e sale, oppure ripassati in padella con aglio, olio e peperoncino. Mia suocera mi ha raccontato che i cardilli in passato erano preparati in questo modo e portati nei campi durante le giornate lavorative, se si aveva a diposizione del pane meglio ancora, perchè questo rendeva più sostanzioso il pranzo.
Ho voluto replicare quella ricetta, proprio come me l'ha dettata lei. I pomodori erano un'aggiunta, se c'erano bene, altrimenti si mangiavano solo i cardilli con il pane.
Una ricetta gustosta nella sua semplicità.
Cardilli, pomodori e pane
- Cardilli
- 2 spicchi di aglio
- una decina di pomodorini
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pane raffermo
Preparazione
- Lavate molto bene i cardilli, se sono di campo come i miei è meglio fare più passate nell'acqua fresca.
- Scolare la verdura e tuffarla in acqua bollente salata
- Cuocere per 7-8 minuti
- Scolare conservando un pò di acqua di cottura se li preparerete con il pane raffermo
- Imbiondire gli spicchi di aglio nell'olio (oggi aggiungiamo anche il peperoncino)
- Stufate i cardilli
- Addizionate i pomodorini lavati e tagliati a metà
- Per ultimo unite il pane raffermo tagliato a dadini e poca acqua di cottura dei cardilli.
E così ho imparato cosa sono i cardilli! Ciao Nat auguri :)
RispondiEliminaSarò anche ripetitiva, ma amo questi piatti! Di povero non hanno proprio nulla, anzi, quello che un tempo era un ingrediente povero (come le erbette di campo), oggi diventa un prodotto ricercato, prezioso che "magari ad averlo"!
RispondiEliminaIn particolare piatti come questo mi piacciono davvero molto!
Salve è un erbetta che piace moltissimo in famiglia tipo frittata al verde
EliminaChiedo si possono mangiare crudi conditi con olio e limone o aceto
Graxie
Salve. Io li ho sempre mangiati cotti però i miei suoceri li consumano anche crudi e conditi.
EliminaTanti auguri di Buona Pasqua😘
RispondiEliminaAmo le ricette povere della nostra tradizione contadina perchè ci sanno regalare con poco dei piatti gustosi proprio come la ricetta che ci proponi tu. Buona Pasquetta
RispondiEliminaBuona la verdure ripassata con il pomodoro, cerco cosa sono i cardilli e se si trovano anche qui, mi hai incuriosita.
RispondiEliminaAnche se in ritardo Buona Pasqua
i cardilli assomigliano tanto alle nostre sprelle, una specie di tarassaco che noi cuociamo e condiamo con olio e limone, sarei curiosa di assaggiarle! un abbraccio!
RispondiEliminaHo conosciuto una nuova verdura! Che bel piatto, a me piace tantissimo la verdura ripassata in padella con olio aglio e peperoncino, questo piatto fa proprio al caso mio! un abbraccio
RispondiEliminaI Carrillo sono il tarassaco?
RispondiEliminaIn ogni caso sicuramente un’ottima erbetta!!!
Ciao
Elisa