Dopo la nostra consueta pausa estiva, riprendiamo le nostre pubblicazioni con le amiche dell'Italia nel Piatto.
Il tema che vi proponiamo per questo settembre è tutto dedicato ai ragù regionali del nostro Belpaese.
Per la Campania non potevo non presentarvi il ragù che usiamo preparare sempre la domenica, quello che sa di casa e del profumo dei ricordi della mia infanzia.
Il ragù napoletano è una ricetta della tradizione popolare campana che si prepara solitamente la domenica. La sua caratteristica principale è la sua lenta cottura a fiamma dolce. Le nonne e le mamme si alzavano molto presto la domenica mattina per preparare questo delizioso condimento, e lo fanno tuttora in molte case della Campania. Quando ero bambina, la domenica mattina l'odore del ragù che sobbolliva arrivava fin dentro la mia stanza e mi coccolava nel suo avvolgente profumo.
Per preparare il ragù campano occorrono pochissimi ingredienti: salsa di pomodoro e due o tre tipologie di carne. Infatti le ricette di famiglia sono molto variabili, pertanto troverete diverse versioni di questa pietanza, che variano in particolare per la scelta delle carni.
Nella mia famiglia, ad esempio, usiamo la salsiccia e le costine di suino e lo spezzatino di vitella, tutte e tre insieme oppure due diverse.
La passata di pomodoro è fatta rigorosamente in casa.
La realizzazione del ragù napoletano è semplicissima, pochi passi e tanta pazienza per la cottura, ma il risultato vi ripagherà appieno perché avrete un sughetto per la vostra pasta da leccarsi i baffi e un secondo di carne tenero e succoso.
Il ragù napoletano
- 2 litri di passata di pomodoro
- 2 salsicce di maiale
- 4 costine di maiale
- 1 cipolla grande
- Olio extravergine di oliva
- Versate la salsa di pomodoro in un tegame
- Sbucciate la cipolla e tuffatela nella salsa
- Aggiungete i pezzi di carne e pochissimo olio (la carne è già molto grassa, potrete anche evitare di metterlo come faccio io, ma è questioni di gusti)
- Fate cuocere il ragù a fiamma dolce per circa 3 ore circa, deve giusto sobbollire
- Durante la cottura coprite il tegame con un coperchio lasciato aperto da un mestolo di legno e rigirate il vostro ragù di tanto in tanto.
- Cuocete la vostra pasta, ottima quella fresca, e servite con formaggio grattugiato.
Ecco le altre ricette regionali per il tema di questo mese
Valle d’Aosta: Fettuccine al ragù d’agnello
Piemonte: Sugo d’Arrosto con Raviolini
Liguria: sugo di magro simile al grasso
Lombardia: Ragù di pasta di salame
Trentino-Alto Adige: Ragù di Capriolo
Emilia-Romagna: Il ragù matto
Toscana: Sugo di carne con i fegatini
Umbria: sugo di cinghiale
Lazio: ragù di salsiccia e finocchietto selvatico
Abruzzo: Sagne al ragù di pecora: ricetta classica abruzzese
Molise: Ragù molisano con le braciole
Campania: Il ragù napoletano
Puglia: I pezzetti di cavallo
Basilicata: Sugo di carne d’agnello
Calabria: Ragù con la carne di capra
Sicilia: Cannelloni di Melanzana al Ragù Siciliano
Sardegna: Su Ghisadu
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