Eccoci con un nuovo appuntamento con la rubrica dell'Italia nel Piatto che questo mese vi presenta piatti dedicati ai pesci e ai molluschi, di mare e di acqua dolce, preparati con ricette tipiche regionali.
Per la Campania vi presento il Polpo alla Luciana, una ricetta Partenopea che ha origine nel Borgo di Santa Lucia, uno storico rione di Napoli. Questa preparazione ha origine assai antiche. Pare che i pescatori del posto, chiamati "luciani", avessero l'abitudine di pescare i polpi utilizzando delle anfore di terracotta, che collocavano di sera sui fondali marini. Il mattino dopo i vasi erano pieni di polpi che i pescatori usavano cucinare questo delizioso piatto.
Per la cottura usava pentola in terracotta, perché il polpo doveva cuocere lentamente, in maniera da preservarne la tenerezza delle carni. Al polpo venivano aggiunte pomodoro ed erbe aromatiche, per rendere la preparazione più saporita.
Negli anni la ricetta si tramandata di famiglia in famiglia, modificandosi in alcune parti e ingredienti. Ad esempio c'è chi arricchisce il piatto con olive e capperi. Chi usa la polpa di pomodoro, chi i pelati e chi i pomodori freschi. Su qualche libro ho letto anche che qualcuno usa rosolare prima il polpo in olio, e sfumarlo prima con il vino bianco prima di aggiungere i pomodori sbollentati e pelati precedentemente.
Come per ogni ricetta regionale le versioni di una ricetta sono davvero tante però la bontà non cambia.
- 800 g di polpo
- 400 g di pomodori pelati
- 2 dl di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio d'aglio
- un mazzetto di prezzemolo
- una decina di olive nere denocciolate
- una manciata di capperi sotto sale