La melanzana (Solanum melongena L.) 🍆
La melanzana è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa delle patate, de pomodori e dei peperoni. La sua origine è incerta, c'è chi dice che sia nata in India e chi in Cina, quel che è certo è che furono gli Arabi a introdurla in Europa a partire dal 1200.
Oggi la melanzana è una pianta molto diffusa negli orti domestici, adatta non solo per la coltivazione in pieno campo ma anche in vaso, viste le sue caratteristiche botaniche.
La pianta di melanzana ha un portamento principalmente eretto, infatti alcune varietà dallo sviluppo più ampio necessitano di tutori per favorirne lo sviluppo in altezza.
Le foglie sono grandi e verdi, con la pagina superiore tomentosa, cioè ricoperta da una peluria fine.
I fiori sono grandi e campanulati, di colore violaceo oppure bianco.
Il frutto è una bacca carnosa, proprio come il pomodoro e il peperone, di forma, grandezza e colore variabile.
Tante varietà 🍆
Le varietà di melanzane oggi coltivate sono davvero tante e si differenziano per diverse caratteristiche.
Il consumatore comune le distingue principalmente per:
- la forma: tonda, lunga, ovale, costoluta;
- la dimensione: grande o piccola;
- il colore: dal viola chiaro al viola scuro tendente al nero, dal rosso al bianco, quest'ultima con o senza sfumature lilla; il colore inoltre può essere uniforme oppure screziato;
- il sapore.
Per chi invece è interessato alla coltivazione di questi ortaggi, le tante varietà si differenziano anche per
- l'epoca di produzione, che può essere precoce, a inizio estate, oppure tardiva, verso ottobre/novembre;
- il grado di resistenza alle avversità.
Le caratteristiche nutrizionali delle melanzane
Quando fu introdotta in Europa la melanzana non ebbe una buona accoglienza perché si pensava fosse responsabile di alcuni disturbi gastrointestinali. Addirittura nel Medioevo si credeva che il consumo della melanzana fosse responsabile di portare le persone alla pazzia, da cui la denominazione "mela insana". Nel tempo si è scoperto che non era così e che questo ortaggio era ricco di principi nutritivi e fanno bene alla salute.
Perché fanno bene alla salute?
Le melanzane sono un'ottima fonte di Potassio, tra i macroelementi che devono essere assunti in quantità superiori a 100mg/die perché ha importanti funzioni regolatrici. In misura minore le melanzane contengono anche fosforo, sodio, calcio, magnesio, ferro e selenio.
Tra le vitamine, buona è la presenza di quelle del gruppo B, coinvolte nel metabolismo di altri nutrienti, come glucidi, lipidi e protidi, e responsabili di importanti funzioni enzimatiche.
Le melanzane contengono antociani, pigmenti ad azione antiossidante, responsabili del colore della buccia. Inoltre, alcune sostanze amare stimolano la digestione perché favoriscono la produzione della bile.
Perché non possono essere consumate crude?
Le melanzane contengono solanina, un glicoalcaloide ad azione tossica, il cui contenuto viene dimezzato durante la cottura. Inoltre le melanzane crude hanno anche un sapore poco gradevole e non sono digeribili. Pertanto la cottura rende questi alimenti più sicuri e meno graditi.
Attenzione al metodo di cottura
Le melanzane cotte e senza condimenti sono alimenti poco calorici, appena 42 Kcal per 100 g. Purtroppo con alcuni metodi di cottura questi alimenti possono diventare molto calorici, questo perché la melanzana ha una polpa spugnosa che assorbe facilmente l'olio usato per condire oppure per cucinare. Pertanto se siete a dieta e volete beneficiare dei principi nutritivi e salutari di questi ortaggi, il miglior modo è quello di consumarli alla griglia conditi con un filo di olio extravergine di oliva crudo.
Buone le melanzane, non sapevo che non si potessero mangiare crude perché tossiche, ho rischiato un po' allora provandone qualche pezzetto al naturale.
RispondiEliminaSoprattutto d'estate le melanzane sono molto presenti sulla mia tavola e si prestano a molte deliziose ricette!!!
RispondiEliminaUn'abbraccio