lunedì 24 ottobre 2022
Varietà di mele antiche, ecco perché sono importanti
martedì 18 ottobre 2022
Come usare il Pan di Spagna avanzato: praline al rum
Ingredienti
- 300 g di Pan di Spagna avanzato
- 200 g di cioccolato bianco
- 1 e 1/2 bicchierino di liquore rum
- 2 cucchiai di nutella
- cocco grattugiato per la decorazione
- cacao amaro per la decorazione
- Sbriciolate il Pan di Spagna in una ciotola
- Intanto sciogliete il cioccolato a bagnomaria
- Versate il liquore nel Pan di Spagna e iniziate a mescolare con le mani in modo tale da inumidire il tutto
- Addizionate ora il cioccolato fuso e la nutella
- Impastate con le mani, dovrete ottenere un composto appiccicoso
- Sempre con le mani prelevate delle piccole porzioni di impasto e formate delle palline grandi come una noce
- Passate metà delle palline nel cocco grattugiato e l'altra metà nel cacao amaro
- Disponete i vostri tartufi di Pan di Spagna al rum in piccoli pirottini
domenica 16 ottobre 2022
Semi di zucca tostati come si fanno e perché fanno bene
- attività antinfiammatoria
- di prevenzione di alcuni tumori
- di riduzione del colesterolo nel sangue
Come fare i semi di zucca tostati 🎃
Ingredienti
- semi di zucca
- olio extravergine di oliva
- sale fino
- spezie a piacere (origano, coriandolo,
- Lavate i semi di zucca e asciugateli tamponandoli delicatamente con carta da cucina.
- Condite i semi di zucca con olio, sale e le spezie scelte.
- Trasferite i semi di zucca in una teglia ricoperta di carta forno e fateli tostare a 80°C per circa 20 minuti
- Oppure tostate i semi di zucca al naturale senza alcun condimento
- I semi di zucca si conservano per mesi in barattoli a chiusura ermetica
venerdì 7 ottobre 2022
Biscotti ferro di cavallo al caffè
I biscotti a forma di ferro di cavallo sono un classico della nostra pasticceria da gustare in ogni momento della giornata, per accompagnare una fumante tazza di tè o il caffè del mattino.
Il nome di questi biscotti deriva naturalmente dalla loro somiglianza con classico ferro inchiodato allo zoccolo di cavalli e muli, per evitarne l'eccessivo consumo.
La tradizione vede nel ferro di cavallo un potente portafortuna e scaccia malocchio. Secondo alcuni costumi questo potente amuleto porta fortuna a chi lo possiede da sempre, ma anche a chi lo trova.
Dai racconti che sentivo da bambina, invece, il ferro di cavallo per portare fortuna deve essere rubato. Leggendo in rete ho trovato però notizie contradittorie, secondo le quali, il ferro rubato porterebbe ancora più fortuna al proprietario che ha subito il furto e non al ladro che pensava di accaparrarsela.
La tradizione vuole anche che il ferro di cavallo sia appeso dietro la porta, dalle mie parti si dice lontano da occhi indiscreti, perché potrebbero rubartelo e portarti via la fortuna. Anche qui c'è però contraddizione: secondo altre credenze il ferro deve stare appeso davanti alla porta, in bella vista di chi passa e lo vede.
In ogni caso, che sia dietro oppure davanti, quasi tutte le credenze concordano sul fatto di appendere il ferro con le punte all'insù, perché solo in questo modo è più efficace. Dico quasi perché c'è chi sostiene che appendendo il ferro a testa in giù, le punte poi porteranno fortuna a chi ci passa sotto.
Secondo la leggenda, la vicenda che ha trasformato il ferro di cavallo in un potente amuleto risale al 959 quando il fabbro Sain Dustan, diventato poi arcivescovo di Canterbury, si vide arrivare nella sua officina il diavolo in persona che voleva essere ferrato il suo cavallo. Il fabbro invece inchiodò il ferro incandescente allo zoccolo del diavolo, il quale per farsi liberare dovette promette che non sarebbe mai più entrato in un luogo con un ferro di cavallo sulla porta.
Percorrendo gli anni e i diversi paesi si incontrano tantissime leggende e storie su questo amuleto. Eccone alcune.
Nel Medioevo il ferro di cavallo serviva per tenere lontane le streghe e quando se ne bruciava una il pezzo di ferro veniva inchiodato sulla sua bara per evitare che potesse tornare in vita.
I marinai usavano mettere un ferro di cavallo inchiodato sull'albero maestro con le punte all'ingiù per ingraziarsi la fortuna dal mare.
Gli antichi Greci consideravano il ferro di cavallo un mezzo per allontanare la malvagità e usavano regalare questo amuleto alle coppie come augurio di fortuna e fertilità.
I Romani appendevano il ferro di cavallo alle porte per tenere lontana la peste.
In Irlanda la sposa doveva portare con sé un ferro di cavallo il giorno del suo matrimonio.
Fonte ricetta: più Dolci ottobre 2011
Procedimento
- Montate il burro morbido con lo zucchero e i due tipi di caffè.
- Unite un uovo alla volta, lavorando per farli amalgamare bene.
- Setacciate sopra alla massa la farina e la fecola.
- Trasferite l'impasto in una sac à poche con beccuccio grande (quelle usa e getta possono essere semplicemente tagliate alla punta).
- Spremete i biscotti a forma di ferro di cavallo su una teglia rivestita di carta forno.
- Cuocete i biscotti in forno caldo a 170°C fino a doratura dei bordi.
- Sfornate e lasciate raffreddare.
- A parte, fondete il cioccolato tritato con il burro.
- Intingete le punte dei biscotti nel cioccolato fuso.
- Lasciate solidificare su una gratella oppure sulla carta forno.
- Chiudete in scatole ermetiche i biscotti.
domenica 2 ottobre 2022
Pasta e zucca alla napoletana
Dosi per 4 persone
- 500 g di zucca
- Tagliate la zucca in piccoli cubetti
- In una capiente saltapasta fate imbiondire i due spicchi di aglio insieme al prezzemolo tritato (anche il peperoncino se lo preferite), poi aggiungete la zucca e fatela rosolare brevemente.
- Eliminate l'aglio, aggiungete uno o due mestoli di brodo caldo e lasciate cuocere la zucca per 15-20 minuti, il tempo necessario affinché si sfaldi.
- Quando la zucca è diventata tenera prendete una forchetta e schiacciatela per ridurla in purea.
- A questo punto aggiungete altro brodo caldo e come sobbolle tuffate la pasta.
- Cuocete la pasta aggiungendo il brodo caldo di tanto in tanto, rigirando spesso.
- Servite caldo, ottima se accompagnata con i crostini di pane.
*Il peperoncino può essere usato macinato fresco oppure intero, in quest'ultimo caso toglietelo insieme agli spicchi d'aglio.
Ed ecco le altre proposte regionali di questo mese
Liguria. Minestra di zucca
Lombardia. Gnocchi di zucca con ragù di luganega
Trentino-Alto Adige. Torta alle castagne o maroni gluten-free
Veneto. Smegiassa, la pinza con la zucca
Friuli-Venezia Giulia. Zuf polenta e zucca
Emilia-Romagna. Castagne arrosto al vino rosso
Toscana. Ciaffagnoni ai funghi porcini
Umbria. Zuppa di ceci e castagne - Ricetta tipica umbra
Marche. Mont Blanc, il Montebianco con le castagne dei Sibillini
Lazio. Biscotti con castagne e cioccolato
Abruzzo. Zucca e fagioli all’abruzzese
Molise. Zuppetta di zucca e triglie
Campania. Pasta e zucca alla napoletana (la ricetta la trovate qui)
Puglia. Zuppa di funghi cardoncelli e patate
Basilicata. Orecchiette con cardoncelli e lucanica
Calabria. Panicelli di Santa Maria del Cedro
Sicilia. Agliata di zucca siciliana
Sardegna. Bombas con funghi porcini
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